E' un quadro meraviglioso.
Un ragazzo che porta il pane (c. 1663) è un olio su tela del pittore olandese Pieter de Hooch che rappresenta la cosiddetta "età dell'oro" della pittura fiamminga.
Un ragazzo offre un cesto di pane a una signora in un interno; dietro di loro un cortile piastrellato conduce in un altro interno buio, oltre il quale si può vedere un canale con una seconda donna, forse la madre del ragazzo, che guarda la transazione da lontano.
La porta si affaccia su un sentiero, pavimentato con piastrelle e delimitato da una recinzione, che conduce attraverso il cortile all'ingresso sotto una porta di pietra decorata con uno stemma.
Al di là c'è un canale, dall'altro lato del quale una donna sta dietro la mezza porta di una casa. In primo piano a destra è una sedia con un cuscino.
L'intera scena è dominata dal rosso e dal nero del costume della donna. Ci sono toni bluastri nell'ombra.
Lo stemma sopra la porta dice "o, un azzurro azzurro".
Le insegne sulla finestra recano l'iscrizione, a sinistra "Cornelis Jansz" o "Jac.", A destra "Marnie" o "Maerti".
A sinistra è il monogramma della famiglia dell'uomo: una "M", in mezzo alla quale si alza un albero che porta una piccola "c" e termina con un "4."
A destra è quella della famiglia della donna: in una losanga, un albero, con due tratti incrociati in alto e due tratti che si incontrano in un angolo inferiore, ha una "M" a sinistra e una "C" a destra.
Con la sua magistrale illusione di una profondità sfuggente, l'immagine dimostra la sensibilità di De Hooch ai diversi effetti della luce del giorno negli spazi adiacenti, focalizzando l'attenzione dello spettatore e infonde alla scena una calma profonda.
Il dipinto è attualmente conservato alla Wallace Collection in Manchester Square a Londra.
Nessun commento:
Posta un commento
Se ti interessa questo post e vuoi aggiungere qualcosa o commentare, fallo.