C'è un campo in cui la Francia non teme eliminazioni, e in cui si conferma da molti anni leader assoluta: è quello dei Premi Nobel per la Letteratura.
Prescindendo dai giganti dell'Ottocento, come Gustave Flaubert, Marcel Proust, Honoré de Balzac, Stendhal, Guy de Maupassant, Arthur Rimbaud, Paul Verlaine, Charles Baudelaire, anche nel Novecento la Francia si è confermata la culla della letteratura europea, confermata dal prestigioso (e virtualmente imparziale) istituto del Nobel per la Letteratura, vigente dal primo anno del secolo, il 1901.
Il primo premiato fu infatti proprio un francese, Sully Prudhomme (1901), cui hanno fatto seguito altri 14 premiati transalpini. Nell'ordine:
Romain Rolland (1915)
Anatole France (1920)
Henri Bergson (1927)
Ivan Alekseevic Bunin (1933)
Roger Martin Du Gard (1937)
André Gide (1947)
Francois Mauriac (1952)
Albert Camus (1957)
Saint-John Perse (1960)
Jean-Paul Sartre (1964)
Claude Simon (1985)
Jean Marie Gustave Le Clézio (2008)
Patrick Modiano (2014)
E altri che si candidano fortemente a vincerlo nei prossimi anni come Emmanuel Carrère o Michel Houellebecq.
Per completezza, questa la classifica, a seguire, per nazioni in base a Premi Nobel per la letteratura vinti:
12 Stati Uniti Stati Uniti, 11 Regno Unito, 8 Germania e Svezia , 6 Italia e Spagna , 5 Polonia, Russia, 4 Irlanda, 3 Danimarca e Norvegia, 2 Austria, Cile, Cina, Giappone, Grecia, Sudafrica, Svizzera.
Fabrizio Falconi
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