Speriamo non sia il solito annuncio, al quale a Roma siamo rassegnati, più che abituati. E speriamo che stavolta sia la volta buona per rivedere un Monumento tra i più devastati dall'incuria cittadina, e tra i più grandi di Roma: il Mausoleo di Augusto.
Dopo quasi 70 anni di oblio, il
mausoleo di Augusto, capolavoro voluto dal primo imperatore di
Roma, riaprira' le sue porte ad aprile 2019.
Ad annunciarlo, la
sindaca di Roma Capitale, Virginia Raggi, con il presidente
della Fondazione Tim, Giuseppe Recchi che ha finanziato con 6
milioni euro il progetto di recupero del monumento, la cui
seconda fase di lavori e' partita il 31 marzo scorso.
E che con
altri 2 provvedera' a infrastrutture e servizi per la fruizione,
comprese nuovissime tecnologie 3D e i pannelli sulle cancellate
che gia' ora raccontano le meraviglie di questo luogo.
In tutto 13 mila metri quadri di murature da restaurare, 800
di superfici da impermeabilizzare e 13 mila metri di ponteggi,
per un colosso di arte, storia, archeologia e misteri piu' grande
persino di Castel Sant'Angelo con i suoi di 87 metri di diametro
e 45, presunti, di altezza.
E che ora tornera' a essere uno dei
monumenti iconici della capitale, con un "rapporto di
intelligente collaborazione pubblico-privato - dice la sindaca -
che speriamo diventi modello".
Anticipata l'apertura da alcune "visite speciali e
contingentate - dice il Soprintendente Claudio Parisi Presicce -
per mostrare anche gli imponenti lavori in atto", la speranza
del vicesindaco Luca Bergamo e' di "far rientrare l'ingresso nel
programma di gratuita'" dei musei al vaglio del Comune per i
cittadini romani.
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