Il tuo più tenue sguardo
Scommettiamo su Palingenia, casa editrice che se ne infischia delle ferie e si butta sul mercato adesso, con un Kafka della prima ora per la cui presentazione al pubblico, pochi giorni fa, si è aperto il cortile d’onore della Biblioteca Sormani di Milano. Con un nome che è la gioia di tutti quelli che hanno fatto il classico quando il ginnasio veniva ancora chiamato così, Palingenia è una boccata d’aria fresca nell’asfittico panorama editoriale nostrano: “Sì, siamo, credo, il cinquemileaeunesimo editore di questo paese, ma siamo convinti di poter finalmente accontentare quei lettori forti in cerca di qualità, nel contenuto e nella fattura, tra i 70-80 mila titoli sfornati ogni anno”, dice al Foglio Giancarlo Maggiulli, che di Palingenia è direttore editoriale.
Il volume si dimostra un genere letterario a sé: Pontiggia è soavemente spietato nei giudizi e disinvolto nella lettura sia in italiano che in inglese e francese. “È un imprescindibile classico contemporaneo – continua Maggiulli – Da lui ho assorbito la maniacale attenzione al linguaggio e il valore della scrittura come ricerca della parola perfetta, che esiste sempre e va scovata”. Mentre parliamo, nella sala accanto alla redazione si lavora con gli occhi scrupolosamente vicini ai testi di carta perché nulla sfugga. Attorno, scampoli di fogli dalle grammature diverse, prove di rilegature, vari caratteri tipografici: in questo atelier del libro si coltiva il piacere della lettura con garbo artigianale. Anche la selezione dei titoli è un processo da vecchia bottega, tra letture condivise, dibattiti e confronti. Spesso si approda su lidi poco esplorati dal mass market (grande attesa per la giovane letteratura cinese: ne riparleremo in autunno) o su mete che sorprendo, come “Lo psicologo nel Palazzo”, in libreria a fine estate. È firmato da Luciano Mecacci, psicologo, storico, russista che ricostruisce un cold case in salsa moscovita ovvero la strana morte “per cibo avariato” di Vladimir Bechteerev, autorevole neurologo, psichiatra e psicologo, all’indomani di una sua visita a Stalin al Cremlino, nel dicembre del ‘27. È un documentato e godibile saggio sulla psicologia, la parapsicologia, la suggestione, il rapporto mai lineare tra psiche e potere. A proposito, Mecacci sarà tra i cento autori italiani invitati a ottobre alla Messe di Francoforte, e chissà se Saviano questo lo avrà notato.
E nondimeno continuo a trovare la teoria dell'evoluzione basata sulla mutazione casuale e sulla selezione naturale non solo poco convincente ma anche insensata come spiegazione della comparsa degli organismi complessi.
Fintanto che nessuno di noi non avrà la minima idea di come costruire una mosca domestica dal nulla, come possiamo scartare in quanto intellettualmente ingenua la conclusione che la mosca sia stata creata da una intelligenza di ordine superiore alla nostra?"
J.M.Coetzee, Premio Nobel per la Letteratura nel 2003, 'Diario di un anno difficile', Einaudi 2006, pag.85
Ne sono molto molto felice e ringrazio Marcello Ciccaglioni e gli amici della Eli, con l'augurio di ritrovarci presto. Qui sotto, un estratto dalla Lettera inviata dalla Libreria agli amici e soci come bilancio della stagione appena trascorsa e stimolo per la nuova che arriva. F.
Anche quest’anno, grazie alla tua presenza siamo riusciti a portare avanti questo bellissimo progetto che racchiude l’essenza di eli: un luogo di incontro in cui condividere Esperienze, Libri e Idee.
Sono passati sette anni da quando abbiamo mosso i primi passi e ognuno di voi, chi prima chi dopo e chi ora, ci ha accompagnato e sostenuto in questo nuovo viaggio.
di Nuova Stagione Srl
Viale Somalia 50 A
00199 – Roma
Tel. 0686211712
I padri perfetti, quelli sempre vincenti, che non sbagliano, che non piangono, che sono sempre in forma, che hanno successo (non parliamo poi degli artisti di successo) generano sempre figli infelici, specie i maschi, condannati a inseguire affannosamente o a respingere un modello spesso inarrivabile. (Salvo poi scoprire, magari post mortem, che quella perfezione non era neanche vera...).
Fabrizio Falconi - 2024
Nessuno di loro legge un libro, nessuno ha un quarto d'ora di tempo per meditare su se stesso e sul mondo, per cercare di ascoltare il proprio animo. Tutti vivono vite frenetiche ed esaltate che si consumano in vuoti riti, perennemente davanti alle telecamere.
Dag Hammarskjold che aveva compreso questo dramma, aveva creato nel proprio ufficio una stanza della meditazione e del silenzio dove nessuno era ammesso e dove si ritirava a leggere e riflettere. Anche per questo gli misero una bomba sull'aereo.
Era l'unico modo per fermarlo e per tentare di silenziare (senza riuscirvi) la sua grande anima.
Fabrizio Falconi - 2024
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Il mistero della ripetizione - che sceglie da sé quando perpetuarsi - è quel che Handke chiamava 'durata': l'uomo può predisporre qualunque cosa, qualunque piano o artificio perché la ripetizione (amorosa o non) abbia luogo, ma essa sceglierà sempre autonomamente se ripetersi o no.
E' come quando torniamo in un luogo dove siamo stati grandemente felici e ci predisponiamo e predisponiamo perché tutto sia esattamente come la prima volta; eppure già sappiamo che forse non sarà così e che forse quella illusione si sceglierà come neve al sole, e che in quello stesso luogo e nelle stesse condizioni, troveremo invece il negativo della infelicità.
Fabrizio Falconi - 2024
Dalle note di copertina:
Essendo Roma una città speciale,
anche camminare a Roma è cosa speciale. La grande bellezza della
Città Eterna, infatti, non è tanto in quello che tutti vedono con chiarezza – e
che non può non manifestarsi, visto lo splendore monumentale, ovunque – ma in
quello che si nasconde: che è sepolto, che è custodito nella penombra, nei
cortili, nei vicoli, nelle viscere, nei particolari, nelle catacombe, negli
anfratti vicino ai quali si passa con noncuranza, inevitabilmente distratti
dalla grandezza di ciò che si incontra poco oltre. È proprio questa
stratigrafia, questo continuo accostamento di elementi diversi e apparentemente
inconciliabili, a conferire alla città un contenuto e un aspetto così diverso e
affascinante. È ciò che l’autore sperimenta nelle sue Passeggiate Letterarie
a Roma da molti anni e ciò che racconta in questo libro, in dodici
selezionate e splendide camminate nei mille luoghi che hanno attraversato il
tempo.
Fabrizio Falconi,
scrittore e giornalista romano, ha pubblicato opere di narrativa, poesia e
saggi.
Alla storia e alle storie di Roma ha dedicato diversi volumi: I fantasmi di Roma, 2010, saggio; In hoc vinces (con B. Carboniero), 2011; Monumenti esoterici d'Italia, 2013; Misteri e segreti dei Rioni e dei Quartieri di Roma, 2013; Roma segreta e misteriosa, 2015; il romanzo Porpora e Nero, 2019; La Storia di Roma in 501 domande e risposte, 2020; Le Basiliche di Roma, 2022.