12/11/19

100 film da salvare alla fine del mondo: 45. "Lezioni di piano" (The Piano) di Jane Campion (1993)



Questo blog dedica, ad appuntamenti fissi - ogni lunedì e ogni venerdì - un catalogo personale dei miei 100 film da salvare "alla fine del mondo".  Non saranno ovviamente vere e proprie recensioni, ma un piccolo campionario degli affetti per queste opere che hanno segnato epoche e vite di molti, se non di tutti. 

100 film da salvare alla fine del mondo: 45.  "Lezioni di piano" (The Piano) di Jane Campion (1993)


Con Lezioni di Piano (The Piano), film franco - australiano - neozelandese, Jane Campion, oltre a vincere la Palma d'Oro al Festival di Cannes del 1994 (prima regista donna nella storia), tre Oscar e moltissimi altri nel mondo, ottenne un vero riconoscimento internazionale da parte del pubblico con una storia rimasta impressa - per il modo in cui è raccontata - in modo indelebile nel cuore di molti. 

Il film è un adattamento di un romanzo, New River History di Jane Mander , che non è incluso nei crediti per motivi di copyright. 

Il film racconta la storia, ambientata nell'Ottocento, di una giovane donna scozzese, Ada McGrath (interpretata da una straordinaria Holly Hunter) mandata dal padre in Nuova Zelanda con la sua figlia di nove anni, Flora (Anna Paquin ) per sposare un colono, Alistair Stewart (Sam Neill), che Ada non conosce. 

Secondo ciò che a sua figlia Flora piace raccontare, Ada non ha detto una parola da quando il suo primo marito è morto mentre cantavano entrambi nella foresta; Ada sarebbe stata una cantante d'opera e suo marito era il suo insegnante di pianoforte

Ma in realtà, è per una "ragione sconosciuta" che non ha detto una parola dall'età di sei anni e che usa il linguaggio dei segniesprimersi (sua figlia gli serve come interprete), così come il suo pianoforte

Il piano e la musica di questo film rappresentano Ada, le sue emozioni, ciò che esprime. 

Alistair, il nuovo marito di Ada, raccoglie senza tante cerimonie la giovane donna e sua figlia sulla  spiaggia selvaggia dove sbarcano senza tante cerimonie dal veliero che li trasportava dalla Scozia. 

Non capisce l'interesse vitale di sua moglie per il piano e abbandona lo strumento sulla sponda desolata. 

Baines (Harvey Keitel), un vicino e amico di Stewart, acquisisce il piano in cambio di terra il cui colon è avido e lo porta via dalla spiaggia. 

Ada, completamente fredda di fronte ad Alistair (non consumano il loro matrimonio), vuole assolutamente recuperare il suo piano, l'unico modo in cui riesce ad esprimere ciò che vibra in lei. 

Baines, analfabeta e vicino alla natura, è in stretto contatto con i Maori, di cui comprende costumi e lingua. 

È più sensibile e intuitivo ed è attratto da Ada, dal suo fisico voluttuoso sotto aspetto austero, dal suo silenzio, dalla sua capacità di esprimere i suoi sentimenti attraverso la musica.

Per cercare di creare una relazione, si offre di scambiare a poco a poco lo strumento (chiave per chiave), in cambio di requisiti a cui Ada dovrà rispondere. 

In questo modo, Baines doma la giovane donna: a poco a poco, Ada si apre alla sensualità; ma il marito geloso, che ha osservato gli innamorati attraverso le mura della capanna,interviene segregando sua moglie.

Ada quindi cerca di legarsi a suo marito, supportato dalla piccola Flora che la chiama "papà", ma alla fine ritorna da Baines.

E sebbene Alistair, accecato dalla gelosia, le amputi un dito con un'ascia per punirla e cercare di spezzare la sua relazione adultera, Ada lascia suo marito.

Stanco della guerra, Alistair minaccerà Baines con il suo fucile e gli farà promettere di partire con Ada.

Ada si imbarca con Baines su una grande piroga Maori, su cui è ormeggiato il pianoforte. Mentre i rematori pagaiano al ritmo delle loro canzoni, Ada chiede a Baines di buttare il piano in mare. Ciò che viene fatto e lo strumento affonda nelle profondità. Ma una corda a cui era attaccato gira, trascinando Ada con sé nell'acqua. Il peso del piano porta Ada,che è tentata di arrendersi e di annegare, verso il fondo, ma in un ultimo scoppio, la donna si strappa lo stivale e torna in superficie;  "Che morte! Che possibilità! E che sorpresa! La mia volontà ha scelto la vita. "

Le ultime immagini mostrano Ada e Baines felici in un interno vittoriano e Ada che sta imparando a parlare di nuovo. Suona anche il piano, con una protesi metallica per il dito indice. La voce interiore di Ada evoca il suo piano sul fondo del mare e se stessa galleggia sopra. Lei cita la poesia Silenzio di Thomas Hood.

Un film che evoca la potenza dell'amore, della sensualità, della poesia, a scapito della prosa in cui gli esseri umani segregano spesso e volentieri la vita. Ada è un memorabile personaggio femminile che con coraggio sceglie la sua via, al di là di ogni convenzione o convenienza.



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