Tropico del vento
Il verde esteso ritorna sempre
anche sul nulla di strati
che il suolo, deserto, compone.
La pioggia scompare
e riappare come un’onda sottile
tiene sempre in sospeso
lo stato del cuore, i suoi gesti
l’attesa
un cielo d’amianto
prepara altri giochi
soffi di tropici, giaguari
ormai estinti pretendono
il culto dei secoli, sui massi
arroventati, squadrati
non resta altro
che la corsa scampata
e fulminea
dell’iguana grigio,
imperturbabile.
Fabrizio Falconi (inedita) - Campeche, 22 settembre 1999
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