08/03/10

La poesia della Domenica - "M'è dato un corpo" di Osip Mandel'stam


M'è dato un corpo - che ne farò io
di questo dono così unico e mio ?

Sommessa gioia di respirare, esistere:
a chi ne debbo essere grato? Ditemi.

Io sono giardiniere e sono fiore;
nel mondo-carcere io non languo solo.

Già sui vetri dell'eternità è posato
il mio respiro, il caldo del mio fiato.

L'impronta lasceranno di un disegno,
e più non si saprà che mi appartiene.

Scoli via la fanghiglia dell'istante:
rimarrà il caro disegno, intatto.


Osip Mandel'stam, 1909

da 'Cinquanta Poesie' a cura di Remo Faccani, Collezione di Poesia Einaudi, pag. 7.



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