il Cesto di Frutta di Caravaggio alla Galleria Borghese di Roma
A seguito della grande richiesta di prenotazioni per visitare la mostra "L'origine della Natura Morta. Caravaggio e il Maestro di Hartford", il Museo Galleria Borghese effettuerà delle aperture straordinarie.
A partire da venerdì 16 dicembre infatti, e per tutta la durata della mostra che si concluderà domenica 19 febbraio, il Museo rimarrà aperto sia il venerdì che il sabato fino alle ore 22, con ultimo accesso alle ore 20.30.
La Galleria Borghese di Roma presenta la mostra “L’origine della natura morta in Italia. Caravaggio e il Maestro di Hartford” con cui, proseguendo l’opera di valorizzazione del proprio patrimonio artistico, si analizzano le origini della natura morta italiana nel contesto romano della fine del XVI secolo, seguendo i successivi sviluppi della pittura caravaggesca nei primi tre decenni del '600.
La mostra è curata da Anna Coliva, storica dell’arte e direttrice della Galleria Borghese e da Davide Dotti, storico e critico d’arte che si occupa di barocco italiano e in particolare dei temi del vedutismo e della natura morta.
Da alcuni anni la Galleria Borghese porta avanti un programma di mostre, varie per argomento e approccio ma tutte orientate sulla sua natura, sulla sua perfetta e intensa storicità di edificio e di collezione. In ogni mostra la Galleria non è la location ma la protagonista indispensabile allo svolgimento del tema delle mostre stesse.
Quella che si inaugura oggi è l’occasione, prettamente storiografica e filologica, per inserirsi nei percorsi della Galleria narrando il tema dell’origine del genere pittorico che solo molto più tardi verrà chiamato “natura morta”. La critica d’arte seicentesca infatti denominava tali quadri come “oggetti di ferma”, con l’esatto moderno significato di “modelli immobili”, al pari della locuzione anglosassone still life.
La mostra è curata da Anna Coliva, storica dell’arte e direttrice della Galleria Borghese e da Davide Dotti, storico e critico d’arte che si occupa di barocco italiano e in particolare dei temi del vedutismo e della natura morta.
Da alcuni anni la Galleria Borghese porta avanti un programma di mostre, varie per argomento e approccio ma tutte orientate sulla sua natura, sulla sua perfetta e intensa storicità di edificio e di collezione. In ogni mostra la Galleria non è la location ma la protagonista indispensabile allo svolgimento del tema delle mostre stesse.
Quella che si inaugura oggi è l’occasione, prettamente storiografica e filologica, per inserirsi nei percorsi della Galleria narrando il tema dell’origine del genere pittorico che solo molto più tardi verrà chiamato “natura morta”. La critica d’arte seicentesca infatti denominava tali quadri come “oggetti di ferma”, con l’esatto moderno significato di “modelli immobili”, al pari della locuzione anglosassone still life.
La mostra vuole fare il punto sull’avanzamento degli studi critici ed esamina, con i contributi degli specialisti nei saggi in catalogo, questioni filologiche molto complesse che riguardano provenienze, autografie, appartenenze a gruppi stilistici di artisti di cui purtroppo non conosciamo l’identità anagrafi-ca a causa del silenzio delle fonti documentarie, ma che sono ben noti dal punto di vista dello stile, tanto da essere raggruppati dalla critica sotto name-pieces molto suggestivi: innanzi tutto il Maestro di Hartford, che è il soggetto principale poiché la sua produzione di still life si lega strettamente ad alcuni lavori di Caravaggio, tra cui l’Autoritratto come Bacco (Bacchino malato), il Ragazzo con cesta di frutta, il Suonatore di liuto e la Cena in Emmaus Mattei.
Per molto tempo inoltre, Federico Zeri ha ritenuto di identificare il Maestro di Hartford con Caravaggio giovane. Per attestare come la lezione del Maestro di Hartford e del primo Caravaggio fu raccolta dai pittori attivi a Roma nei primi due decenni del '600, sono esposte le opere del Maestro del vasetto, del Maestro delle mele rosa, di Pensionante del Saraceni, e di altri specialisti di primissimo piano.
Natura Morta del Maestro di Hatford