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09/02/18

Novità mondiale. Il Patrimonio dei Musei Vaticani è ora in 3D, scansionato millimetro per millimetro.


Il patrimonio dei Musei Vaticani in 3D, scansionato millimetro per millimetro

Come avere una fotografia, ma molto piu' raffinata e dettagliata, di tutte le aree del monumentale complesso museale. L'innovativo progetto e' stato presentato a Roma nella sala convegni dei Musei Vaticani. 

Durante l'iniziativa sono stati presentati i rilievi georeferenziati del patrimonio dei Musei Vaticani utili per la catalogazione e gestione dei beni artistici, in grado di unire piu' fonti di dati al fine di una maggiore conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale

Un progetto realizzato dall'azienda umbra Archimede Arte, che ha prima effettuato la digitalizzazione, modellazione 3D di tutte le principali aree espositive dei Musei Vaticani e ha poi avanzato, in sinergia con una articolata equipe interdisciplinare (Dipartimento di Ingegneria civile ed ambientale dell'Universita' degli Studi di Perugia, Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia, D.B. Cad srl, Relevo srl, Tecla srl), anche una proposta fortemente sperimentale: il "concept" per realizzare una replica multimediale itinerante della Cappella Sistina ("Sistina Experience"), ovvero smontabile e rimontabile liberamente in ogni parte del mondo. 

 A prendere per prima la parola e' stata Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani, che ha sottolineato l'"importante lavoro di rilievo su 170 mila metri quadrati grazie alla competenza di Archimede Arte". 

"Tradizione e innovazione - ha detto - si sposano da sempre qui nei musei del Papa, con l'innovazione che e' stata sempre prerogativa ed e' valida ancora oggi. Ci sono voluti quattro anni per documentare tutto il museo, rilevato fino ad ogni scantinato per avere una mappatura universale di tutto". 

Il minuzioso lavoro di rilievo laser e fotogrammatico eseguito da Archimede Arte - e' stato spiegato - e svolto al Museo Gregoriano Etrusco, al Museo Chiaramonti, al Braccio Nuovo, al Museo Pio Clementino, alle Stanze di Raffaello, alla Cappella Nicolina, alla Torre dei Borgia, alla Pinacoteca, al Cortile della Pigna, alla Scala del Bramante e alla Cappella Sistina, ha portato a rilevamenti ad altissimo livello di dettaglio. 

Portando, cosi', alla creazione della nuvola di punti e alle rappresentazioni 3D che ora vengono utilizzate negli affascinanti tour virtuali a 360 gradi dei Musei Vaticani e in altri progetti che permettono ai fruitori di ammirare i dettagli di affreschi, marmi, decori e molte altre preziose opere, fruendo cosi' del patrimonio artistico in tutto il suo unico splendore. 

06/01/18

Befana al Museo ! Tutti i musei aperti domani gratuitamente in Italia.



Il 2018 puo' iniziare on una visita al museo, sia che si tratti di un buon proposito per l'anno nuovo piuttosto che l'occasione per fare i turisti nella propria citta' o in una vicina e trascorrere l'ultimo giorno delle festivita' natalizie in un luogo della cultura

il ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo ricorda infatti che domenica 7 gennaio gli oltre 420 nei musei, aree archeologiche e monumenti statali saranno a ingresso gratuito. 

E' questo il primo appuntamento 2018 di domenicalmuseo, l'iniziativa del MiBACT in vigore dal 1 luglio 2014 che prevede l'ingresso gratuito al patrimonio culturale statale ogni prima domenica del mese e alla quale aderiscono anche molti musei civici in tutta Italia

Per conoscere gli orari di apertura e avere maggiori informazioni e' possibile consultare l'elenco completo e aggiornato degli istituti aderenti su www.beniculturali.it/domenicalmuseo

Fonte: ANSA

15/12/17

Domani sera musiche e canti di natale ai Musei Capitolini per 1 euro !



Serata musicale dal sapore natalizio ai Musei Capitolini durante l'apertura straordinaria di sabato 16 dicembre. 

L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia coi giovani della JuniOrchestra e della Cantoria sara' protagonista di un evento che accogliera' il pubblico con una ricca selezione di brani di musica classica (Vivaldi, Sibelius, Corelli) e di canzoni natalizie tradizionali e rivisitate in chiave swing (Stille Nacht,White Christmas, Santa Claus is coming to town). 

Dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23 - biglietto simbolico di 1 euro) nell'Esedra di Marco Aurelio, nel Salone di Palazzo Nuovo e nella Sala Pietro da Cortona si alterneranno i concerti di un quintetto di fiati, di un ensemble di archi della JuniOrchestra diretto da Simone Genuini e della Cantoria dell'Accademia diretta da Massimiliano Tonsini con l'accompagnamento di pianoforte, contrabbasso e batteria

Per i bambini e le famiglie si realizzerà anche un laboratorio musicale curato da Laura de Mariassevich per imparare a leggere la musica e a realizzarla con piccoli strumenti a percussione. 

L'apertura di sabato, inoltre, consentirà ai visitatori di apprezzare la mostra 'Il Tesoro di Antichita'. Winckelmann e il Museo Capitolino nella Roma del Settecento'. 

Compreso nel biglietto si potrà scoprire l'affascinante storia dello studioso tedesco Johann Joachim Winckelmann che, nel suo soggiorno a Roma, rivoluziono' l'archeologia con i suoi studi e la sua moderna metodologia di approccio all'arte antica.

Dalla serata dei Musei Capitolini alla mattina in musica del Museo Carlo Bilotti. Il week-end di eventi terminera' domenica 17 nel museo di Villa Borghese col concerto gratuito Ritratto d'autore: Johannes Brahms. Il compositore tedesco sara' protagonista di una esibizione curata dalla Roma Tre Orchestra con una selezione di suoi brani eseguiti dai pianisti Sara Costa e Fabiano Casanova.

11/12/17

Cade un altro tabù, Pantheon a pagamento da maggio: si pagheranno 2 euro per entrare.


Tanto tuonò che piovve.  Purtroppo cade anche il tabù del Pantheon e Roma avrà un altro dei suoi tesori visibile soltanto a pagamento. Qui di seguito l'Ansa con la notizia di oggi:


Entrata a pagamento per il Pantheon a partire dal 2 maggio 2018. 

Lo stabilisce l'accordo firmato questa mattina tra il Vicariato e il Mibact alla presenza del ministro della cultura Dario Franceschini e del Vicario per la Diocesi di Roma Mons. Angelo De Donatis.

Il biglietto costera' 2 euro e servira' al Mibact per far fronte a una migliore valorizzazione e tutela del monumento, alle spese di manutenzione e a garantire una maggiore sicurezza durante le visite. 

Continuera' a essere libero l'accesso per l'esercizio del culto e delle attivita' religiose. 

Il direttore generale Musei del Mibact, Antonio Lampis e il Camerlengo, Mons. Angelo Frigerio, informa la nota diffusa dal Mibact, hanno firmato questa mattina, alla presenza del ministro dei Beni e delle Attivita' culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e del Vicario per la diocesi di Roma, Mons. Angelo De Donatis, le modifiche alla vigente Convenzione che disciplina l'accesso dei turisti al complesso del Pantheon. 

Oggetto delle modifiche, viene precisato, "la valorizzazione e la tutela della Basilica di Santa Maria ad Martyres e del Pantheon e l'introduzione, a partire dal 2 maggio 2018, di un biglietto d'ingresso di 2euro

Vista l'assoluta unicita' e specificita' del Complesso monumentale per la contestuale fruizione di fedeli, visitatori e studiosi, e restando fermo l'orientamento della Diocesi di Roma di non porre vincoli economici al libero accesso ai luoghi di culto, continuera' a essere libero l'accesso per l'esercizio del culto e delle attivita' religiose. 

Sara' cura del Mibact fornire adeguata informativa ai visitatori circa la sospensione delle visite turistiche durante le attivita' di religione e di culto liberamente programmate dall'Autorita' ecclesiastica". 

05/12/17

Una Mostra a Roma dedicata a Clemente XI, Collezionista e Mecenate Illuminato - dal 7 dicembre.



Apre Giovedì 7 dicembre 2017 presso la Sala Conferenze del Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro del Pio Sodalizio dei Piceni, in Piazza di San Salvatore in Lauro, 15 la mostra Clemente XI, Collezionista e Mecenate Illuminato. 


La mostra è promossa dal Pio Sodalizio dei Piceni in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche, l’ANCI Marche e la Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù.

Il Cardinale Giovanni Francesco Albani, urbinate, di famiglia facoltosa e riguardevole, salito al soglio Pontificio il 23 novembre del 1700 con il nome di Clemente XI, prima e durante il suo pontificato, rivela un considerevole gusto estetico e collezionistico.

La mostra svela, partendo dal fondo Albani, gli artisti prediletti del Pontefice che risentono del barocco pur non aderendovi in pieno, e racconta la figura del Cardinale e Pontefice Albani come illuminato mecenate e collezionista.

Considerevoli sono le opere e i nomi degli artisti che fecero parte dell’entourage del Pontefice e che la mostra illustra in un bel percorso espositivo e scientifico.



CLEMENTE XI
collezionista e mecenate illuminato
a cura di Claudio Maggini in collaborazione con Stefano Papetti
7 dicembre 2017 – 25 febbraio 2018
Roma, Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro del Pio Sodalizio dei Piceni

27/11/17

151 nuove grandi opere entrano nei Musei Italiani ! Da Courbet a Carracci, da Severini a Carrà .

San Michele Arcangelo, Stefano Maria Legnani, detto il Legnanino

Un'onda che si infrange nera sull'oro di una spiaggia deserta, sotto il cielo livido di un tramonto che e' quasi notte: e' l'intensa marina di Gustave Courbet, che andra' ad arricchire la collezione della Galleria D'arte moderna e contemporanea di Roma, come l'imponente Allegoria sul lavoro di Carlo Carra' appena acquisita per la Pinacoteca di Brera o la tenera, bellissima Santa Prassede di Antonio Carracci, salvata due anni fa da una vendita all'estero, che si puo' ora ammirare a Bologna, nelle sale della Pinacoteca nazionale. 

Tra il 2016 e il 2017 sono 151 le opere d'arte comprate dal ministero dei beni culturali e destinate a musei e istituti culturali statali. Acquisizioni particolari, perche' si tratta di tele ma anche sculture, fotografie , porcellane, per un totale di quasi 4 milioni di euro, che lo Stato e' riuscito ad aggiudicarsi, grazie alle segnalazioni delle soprintendenze o quelle dell'ufficio esportazione, agendo in prelazione sulle compravendite private o in acquisto coattivo per evitare che venissero vendute all'estero e disperse. 

"Arte restituita ai cittadini", dice il ministro Franceschini, rivendicando l'importanza per la tutela del patrimonio del fondo ministeriale dedicato a queste acquisizioni, le cui risorse nella legge di bilancio 2018 "sono state aumentate di altri 4 milioni di euro". E al ministro arrivano questa volta anche gli applausi dello storico dell'arte Tomaso Montanari, animatore del cartello di associazioni Emergenza Cultura. "E' una buona notizia che ricorda agli italiani che esistono e resistono le soprintendenze che Franceschini questa volta ha ascoltato", commenta all'ANSA il critico militante, Presidente di Giustizia e Liberta'. 

A scorrerne l'elenco nella serie di schede compilate dai tecnici del mistero, le opere acquisite dalla Direzione generale archeologia belle arti e paesaggio con il parere favorevole del Comitato tecnico scientifico Belle Arti, fanno l'effetto di un eterogeneo tesoro, dove alle tele del Cinquecento si mescolano i piatti di porcellana con lo stemma reale, capolavoro settecentesco della Manifattura Ginori di Doccia. E persino armi, come la particolarissima "Corseca", una sorta di lancia in ferro degli inizi del XVI secolo affidata al Polo Museale dell'Emilia Romagna per il Castello di Torrechiara a Langhirano. E ancora, c'e' una collezione etnografica di quasi cento pezzi fatta di delicate statuine in legno, fibre vegetali, argilla, conchiglie che ora andra' ad arricchire la collezione del Museo Preistorico Pigorini di Roma. 

Ma anche una serie di disegni di Gino Severini - pure questi come la Santa Prassede di Carracci fermati dall' Ufficio Esportazioni- che sono entrati a far parte della collezione del Gabinetto Disegni e stampe degli Uffizi. Cosi' come il tenero polittico a otto comparti dipinto dal trecentesco Taddeo di Bartolo per la chiesa di San Domenico da Gubbio: acquistato in prelazione grazie ad una segnalazione della soprintendenza, tornera' a Gubbio, dove fara' parte dei tesori del Museo di Palazzo Ducale. 

A Roma, sempre su segnalazione della soprintendenza, la Galleria Nazionale di Palazzo Barberini si e' aggiudicata uno splendido ritratto di Abbondio Rezzonico di Pompeo Batoni. A Venezia la Galleria dell'Accademia si arricchisce di un autoritratto del secentesco Pietro Bellotti. 

All'Archivio di Stato di Milano , infine, viene destinata una storica immagine fotografica del 1893 che ritrae insieme Puccini, Mascagni e Franchetti, mentre a Torino i Musei Reali acquisiscono un 'drago da passeggio' di Carlo Mollino in carta pieghettata e dipinta, vetro e legno. Tutte opere strappate a oblio e dispersione. Il compito del Mibact pero', sostiene Montanari, non e' finito: "Per essere tutelate, per vivere davvero - avverte- queste opere hanno bisogno ora di giovani storici dell'arte assunti a tempo indeterminato che le conservino, le studino, le restituiscano alla conoscenza di tutti". 

08/09/17

Domani sera apertura straordinaria notturna a 1 Euro per i Mercati di Traiano con la Casa del Jazz.




I suoni della musica jazz e i grandi compositori dell'epoca barocca saranno al centro del programma di eventi culturali del prossimo fine settimana organizzati in collaborazione con la Casa del Jazz e Roma Tre Orchestra. 

Si comincera' sabato 9 settembre con le performance jazzistiche del Francesco Lento Quintet e del Trio Cicconetti/Cantarano/Mazzeo durante l'apertura serale dei Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali (dalle 20 alle 24 ultimo ingresso ore 23 - biglietto simbolico di un euro) e si concludera' domenica 10 alle ore 16.30 presso il Museo Pietro Canonica di Villa Borghese con lo spettacolo L'ensemble Barocco dei musicisti Nelita Maiolatesi (oboe), Angela Naccari (clavicembalo) e Marco Simonacci (violoncello). 

Durante la serata di sabato 9 i visitatori avranno l'occasione di assistere a una doppia esibizione musicale che li accompagnera' durante il percorso della propria visita tra i reperti archeologici del Museo di via Quattro Novembre. Con il biglietto di un euro il pubblico potra' ammirare le bellezze dell'intera area, l'esposizione temporanea della mostra I Fori dopo i Fori. La vita quotidiana nell'area dei Fori Imperiali dopo l'antichita' e assistere al seguente programma musicale:

alle 21.00 e alle 22.30 sulla Terrazza del Belvedere si esibira' il Cicconetti/Cantarano/Mazzeo Trio. Questo raffinato guitar trio portera' in scena un repertorio di celeberrimi standards, molti dei quali legati a famose colonne sonore cinematografiche. Con Stefano Cicconetti (batteria), Steve Cantarano (contrabbasso), Francesco Mazzeo (chitarra). Alle 20.15, alle 21.45 e alle 23.15 nella Grande Aula si terra', invece, l'esibizione del Francesco Lento Quintet. Uno dei migliori trombettisti di jazz italiani sara' alla testa di questo formidabile quintetto, una sorta di giovane 'all stars', alle prese durante la serata con i cavalli di battaglia della leggendaria etichetta discografica 'Blue Note'. Con Francesco Lento (tromba), Daniele Tittarelli (sax alto), Domenico Sanna (piano), Luca Fattorini (contrabbasso) e Marco Valeri (batteria). 

Sara' invece un piccolo viaggio nel gusto di un tempo e di uno stile compositivo quello che Nelita Maiolatesi, Angela Naccari, Marco Simonacci dedicheranno domenica 10 settembre alle ore 16.30 presso il Museo Pietro Canonica alla musica di alcuni tra i principali compositori dell'epoca barocca. 

Gli strumenti da loro impiegati saranno quelli tipici di questo periodo: oboe e cembalo, uniti al cello per rafforzare il continuo. Le due giornate rientrano nell'iniziativa 'Nel week-end l'arte si anima' promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l'organizzazione di Ze'tema Progetto Cultura. La programmazione e' frutto della collaborazione con importanti istituzioni culturali cittadine quali: Casa del Jazz, Fondazione Musica per Roma, Teatro di Roma, Fondazione Teatro dell'Opera, Accademia Nazionale di Santa Cecilia e con le Orchestre dell'Universita' Roma Tre e di Sapienza Universita' di Roma. 

Continua anche 'Museum Social Club - Edizione Weekend', contest gratuito dedicato ad artisti emergenti tra i 18 e i 30 anni attivi nell'ambito della danza, della musica e del teatro. Per partecipare alle prossime edizioni (nuova scadenza 21 settembre) e' sufficiente inviare una mail e un video di presentazione all'indirizzo social@museiincomuneroma.it. Ogni mese i momenti performativi piu' votati sulla pagina ufficiale Facebook (fino a un massimo di quattro) potranno andare in scena durante uno degli eventi del fine settimana. 

 Ancora in corso la promozione speciale per 'L'ara com'era', in programma il venerdi' e il sabato sera al Museo dell'Ara Pacis. Si potra' acquistare un biglietto d'ingresso ridotto presentando il biglietto vidimato degli eventi di animazione del week-end nei Musei in Comune (la promozione e' valida per il weekend in corso o il successivo, salvo disponibilita'). 'L'Ara com'era' e' il primo intervento sistematico di valorizzazione in realta' aumentata e virtuale di uno dei piu' importanti capolavori dell'arte romana, divenuto ancora piu' immersivo e coinvolgente. 

Grazie a due nuovi punti d'interesse in Realta' Virtuale, che combinano riprese cinematografiche dal vivo, ricostruzioni in 3D e computer grafica, e' possibile immergersi nell'antico Campo Marzio settentrionale e assistere alla prima ricostruzione in realta' virtuale di un sacrificio romano.

05/08/17

Ferragosto a Roma: i luoghi della Cultura che resteranno aperti.



Sperando che il clima africano consenta una tregua più vivibile, a Ferragosto a Roma la cultura comunque non va in ferie. 

Il giorno sara' possibile visitare i musei, aperti regolarmente, mentre la sera si potra' partecipare alle iniziative nei Fori di Augusto e di Cesare, alla magia del teatro shakespeariano al Silvano Toti Globe Theatre e alle rassegne estive della Casa del Cinema, ambedue nel verde di Villa Borghese. 

Le attivita' sono promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Organizzazione Ze'tema Progetto Cultura. 

Si potranno dunque visitare le collezioni e le mostre ospitate ai Musei Capitolini, al Museo dell'Ara Pacis, ai Mercati di Traiano, al Museo di Roma, alla Galleria d'Arte moderna e al Macro. 

Per la sera di Ferragosto gli appuntamenti in programma al Globe Theatre, l'arena nel parco di Villa Borghese per i film della Casa del Cinema. 

Miscela di spettacolo e archeologia, infine, I viaggi nell'antica Roma a cura di Piero Angela e Paco Lanciano con due emozionanti tappe al Foro di Augusto e al Foro di Cesare: partendo da pietre, frammenti, colonne e con l'uso di tecnologie all'avanguardia, gli spettatori sono guidati dalla voce di Piero Angela e da filmati e ricostruzioni. 

Una rappresentazione emozionante e allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico. 

09/06/17

Una Estate di Arte e Cultura al Vittoriano.



Musica, Letteratura, Cinema e Architettura: il Vittoriano diventa uno dei centri dell'estate culturale romana con un ciclo di eventi concepito nel monumento e per il monumento, a Vittorio Emanuele II, scrigno di bellezza, uno dei belvederi piu' belli del mondo, realizzato fra il 1882 e il 1911. 

Le iniziative realizzate dal Polo Museale del Lazio - al via dal 9 giugno e che rientra in ARTCITY-Estate 2017 - puntano a valorizzare il Vittoriano e promuoverne la conoscenza. "L'idea - ha detto oggi la direttrice Gabriella Musto, presentando il cartellone - e' stata quella di ampliare i percorsi dell'arte dedicando un ramo specifico all'Architettura, a due temi in particolare: lo sguardo delle donne sull'architettura e come l'architettura guarda alle donne; e poi, l'epoca dei millenials che ha fatto della velocita' della comunicazione quasi un modus vivendi". 

Gia' nell'estate 2016 il Polo Museale del Lazio ha organizzato con successo al Vittoriano un'importante serie di iniziative culturali a titolo gratuito. Il ciclo del 2017 parte da quest'esperienza positiva, ampliando ulteriormente l'offerta culturale e coinvolgendo spazi nuovi e ancora piu' ampi del monumento, ovvero la Terrazza Italia e il Piazzale del Bollettino. 

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero (il limite massimo degli spettatori e' fissato dalla capienza massima degli spazi messi a disposizione).

L'Architettura - L'attenzione per lo sguardo al femminile della professione domina il ciclo di quattro dialoghi dal titolo Con gli occhi delle donne. L'architettura e il design al femminile nella societa' dei millennials. Il ciclo e' curato da Gabriella Musto, direttrice del Vittoriano. I dialoghi si tengono sulla Terrazza Italia

Il Cinema - Un ruolo nevralgico gioca Anna Magnani, diva/antidiva del cinema italiano, in particolare durante il neorealismo. Il regista, critico e giornalista Mario Sesti cura nella Sala Zanardelli la mostra Anna Magnani: una vita per il cinema - aperta dal 20 luglio - e, stavolta nella Terrazza Italia, la rassegna di tre film con protagonista l'attrice. Il regista Giuliano Montaldo, in qualita' di Presidente dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello, cura la selezione di tre documentari presentati nell'edizione 2017 degli stessi Premi David di Donatello. I documentari sono proiettati sulla Terrazza Italia.

La Musica - Il giornalista e critico Ernesto Assante cura una rassegna di quattordici concerti. La rassegna, che si apre il 9 giugno, vede per il jazz esibirsi Nicky Nicolai, Maurizio Giammarco, Giovanni Tommaso, Enzo Pietropaoli, Francesco Bearzatti, Enrico Rava, Fabio Zeppetella, Rosario Giuliani, Greta Panettieri, Marco Rinalduzzi, Maria Pia De Vito e Gege' Telesforo; per la musica classica Ezio Bosso e Ramin Bahrami, con I Solisti dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. 

Un evento speciale stabilisce una sintonia fra la musica e la letteratura il 4 agosto, quando sul Piazzale del Bollettino lo scrittore e giornalista Paolo Rumiz legge la "sua" via Appia accompagnato dalla European Spirit of Youth Orchestra. Ha detto Edith Gabrielli, Direttore Polo Museale Lazio: " Il Vittoriano deve cercare gli italiani di oggi e non soltanto quelli di ieri, ecco perche' le varie iniziative culturali presso il monumento. Credo che il cinema possa essere, insieme alle altri arti, uno dei modi privilegiati per raggiungere questo obiettivo".

05/05/17

Rivoluzione al MAXXI di spazi e contenuti ! Grande riapertura domani, sabato 6 maggio.



MAXXI RE-EVOLUTION

AL CENTRO LA COLLEZIONE PERMANENTE: TRIPLICANO GLI SPAZI,
NUOVO ALLESTIMENTO A PARTIRE DALLA PIAZZA
GRANDI INSTALLAZIONI E OPERE MAI ESPOSTE PRIMA

INGRESSO GRATUITO NELL’INTERO PIANO TERRA

NUOVI CATALOGHI DELLE COLLEZIONI DI ARTE E ARCHITETTURA
NUOVA VIDEO GALLERY
ANCORA PIU’ SERVIZI PER IL PUBBLICO

Grand Opening venerdì 5 maggio | apertura al pubblico sabato 6 maggio

 www.maxxi.art | #MAXXIReEvolution

A partire dal 6 maggio al MAXXI sarà RE–EVOLUTION: il museo si trasforma e ripensa i suoi spazi, rafforzando la sua identità e la sua missione pubblica, a partire da The Place to Be, il nuovo allestimento della collezione permanente intorno cui ruotano tutti i cambiamenti e le novità.

Il MAXXI diventa più accogliente, più accessibile, più aperto alla città, con tutto il piano terra a ingresso gratuito e nuovi servizi per il pubblico. Si realizza così un progetto fortemente voluto dal Presidente Giovanna Melandri, dal Direttore artistico Hou Hanru e dai Direttori del MAXXI Architettura e del MAXXI Arte, Margherita Guccione Bartolomeo Pietromarchi, curatori di The Place to Be.

“Con questo progetto tagliamo il traguardo di una maratona iniziata anni fa – dice Giovanna Melandri –. Vogliamo arricchire costantemente l’offerta culturale del museo e lo facciamo a partire dalla collezione permanente, cuore identitario del museo e patrimonio pubblico offerto gratuitamente dal martedì al venerdì. Abbiamo lavorato e continueremo a farlo per arricchirla, conservarla e renderla sempre più accessibile. Questa è la “re-evolution” di una grande istituzione culturale, laboratorio di futuro e memoria della contemporaneità”.

“In questo nuovo allestimento – dicono Margherita Guccione e Bartolomeo Pietromarchi – la collezione è pensata come un corpo vivo e dinamico, fatto di opere esposte a rotazione, donazioni, comodati e prestiti, per rendere sempre più il museo un punto di riferimento per artisti, collezionisti, studiosi e appassionati. Un percorso che racconta come artisti e architetti si sono confrontati con l’dea di spazio abitabile, dalla città agli ambienti più intimi”.

Questo percorso parte già dalla piazza e si estende all’interno, senza soluzione di continuità, in tutto il piano terra e in parte del primo piano con grandi installazioni, opere esposte per la prima volta, capolavori di maestri del nostro tempo, focus temporanei e approfondimenti dedicati agli artisti in collezione.
Il piano terra – con ingresso gratuito dal martedì al venerdì e ogni prima domenica del mese - ospita anche una video gallery permanente realizzata in collaborazione con In Between Art Film; uno spazio dedicato all’Archivio di Incontri Internazionali d’Arte; un nuovo laboratorio per la didattica che propone anche Kids Museum, percorso tra le opere della collezione dedicato ai bambini, con il supporto di BNL- Gruppo BNP Paribas.
Completano l’offerta una nuova caffetteria-bookshop affacciata su via Guido Reni e un nuovo ristorante su Piazza Alighiero Boetti, con la collaborazione della chef stellata Cristina Bowerman.

In mostra anche importanti nuove donazioni d’artista (come Piccolo Sistema di Gianfranco Baruchello, una fotografia della serie Occhi di Bruna Esposito, e Io son dolce Sirena di Luca Maria Patella, donata dall’artista e dalla Fondazione Morra) e nuovi comodati, come quello della Metropolitana di Napoli, i cui progetti sono esposti per la prima volta.
Tra i nuovi comodati, anche opere dall’Archivio Agnetti (Assioma – Otto proposizioni), dalla Fondazione Giuliani (Oscar Tuazon e Elias Hansen, Untitled (Zodiak Staircase), dalla Fondazione Nomas (Francesco Arena, 3,24mq e Nico Valscellari, Nido), dalla Collezione Barillari (Tomás Saraceno, Flying Garden/Air-Port-City/12SW), dalla Collezione Pero (Carl Andre, Elica Milano).

LA PIAZZA
Il “viaggio” nel nuovo MAXXI prende il via da Piazza Alighiero Boetti, animata da nuove grandi installazioni: ad accogliere i visitatori spicca lo straordinario e imponente Winter Moon, uno degli alberi di Ugo Rondinone esposti di recente a Place Vendome a Parigi e ai Mercati di Traiano a Roma: il calco di un ulivo millenario, alto 5 metri, in alluminio dipinto di smalto bianco opaco.  Di grande suggestione Anima di Mircea Cantor, un imponente scheletro in legno e corda, alto circa 8 metri e lungo 10, che si ispira alla Basilica di San Pietro riportandola all’essenzialità. E poi MareoMerz di Elisabetta Benassi, realizzata nel 2013 per la sua personale alla Fondazione Merz: un grande barcone che “ripesca” l’ultima automobile appartenuta a Mario Merz.
Da fine giugno, la piazza ospiterà anche la ricostruzione parziale di uno dei luoghi più iconici dell’Estate Romana: il Teatrino Scientifico di Franco Purini e Laura Thermes, che farà da sfondo agli appuntamenti estivi del museo. E poi le installazioni permanenti More than meets the eye di Maurizio Nannucci, Emergency's paediatric centre in Port Sudan supported by MAXXI di Massimo Grimaldi e l’opera La casa di Roma di Pedro Cabrita Reis.

GALLERIA 1 | Piano terra 
All’interno, il percorso  espositivo prende il via nello spazio dedicato al cuore del patrimonio documentario del museo: l’Archivio di Incontri Internazionali d’Arte, di fronte alla Galleria 1, dove oltre 60 opere d’arte, architettura e fotografia dialogano tra loro e con gli spazi sinuosi di Zaha Hadid. In mostra lavori dagli anni Sessanta fino alle più recenti produzioni.  
Dopo aver attraversato la foresta tessile sospesa di WEST8, gruppo di architetti e paesaggisti olandesi, il visitatore è accolto dal monumentale Wall Drawing #1153 Ripples di Sol LeWitt, allestito su una grande parete del MAXXI per la prima volta: l’essenzialità del bianco e nero, il rapporto tra ombra e luce  testimoniano l’ultima, intensa stagione creativa dell’artista.
Continuando il percorso, tra i lavori in mostra Elica Milano di Carl AndreAssioma-Otto proposizioni di Vincenzo Agnetti, l’installazione Flying Garden/Air-Port-City di Tomás Saraceno, Senza titolo (Triplo Igloo) di Mario Merz, The Emancipation Approximation di Kara Walker, i quattro grandi carboncini della serie The general jungle or carrying on sculpting di Gilbert & George, l’importante donazione Piccolo Sistemadi Gianfranco Baruchello, le fotografie del progetto dedicato all’ospedale psichiatrico di via Pindemonte a Palermo di Letizia Battaglia, recentemente acquisite grazie al contributo degli Amici del MAXXI, Madre diMaurizio Cattelan, Orme I e Orme II di Alighiero BoettiSternenfall di Ansel Kiefer, Il Processo di Rossella Biscotti  e ancora un prestigioso prestito: i disegni per il fregio sulle sponde del Tevere di William Kentridge.
Tra le opere di architettura, esposti per la prima volta i progetti delle stazioni della metropolitana di Napoli realizzate tra gli altri da Dominique Perrault e Álvaro Siza, accanto a quelli per il ponte sullo stretto di Messina di Sergio Musmeci,  Pierluigi Nervi Giuseppe Perugini. E poi le 46 fotografie che compongono 72 ore a Roma di Helmut Newton, unico suo progetto fotografico di “paesaggio urbano”.
Il percorso prosegue al Centro Archivi con il progetto Interiors: dieci autori dalle Collezioni del MAXXI Architettura, tra cui Aldo Rossi, Carlo Scarpa, OBR, rappresentano attraverso progetti e parole le stanze del quotidiano.

GALLERIA 2 E SALA GIAN FERRARI | Primo piano | I Focus e gli Approfondimenti
L’esposizione continua al secondo piano, nella Galleria 2 e nella nuova sala dedicata a Claudia Gian Ferrari che, nel 2010, ha donato al MAXXI un’importante selezione di opere della sua collezione personale. Questi spazi ospitano a rotazione focus e approfondimenti sugli artisti in collezione.
Si comincia con quello dedicato a Bruna Esposito (fino a settembre 2017), di cui viene riallestita una delle prime opere entrate nella collezione del museo: l’installazione/performance e così sia.. del 2000, un mandala di legumi e spezie, dal forte valore simbolico, che l’artista ricomporrà dal vivo per tutta la durata della mostra. Esposti anche Oltremare, una stampa fotografica della donazione Gian Ferrari, DVD per la proiezione di un’ombra e una selezione di fotografie della serie Occhi (2016), macro immagini di occhi di pesce, di diverse dimensioni, dai colori luminosi e brillanti, che creano un dialogo con il pubblico.
Il percorso continua con due focus dedicati ai temi della città e della casa. Nel primo, dal titolo The Other Cityuna serie di disegni di architetture “immaginate” per Roma da Franco Pierluisi  fa da contrappunto ai modelli di opere realizzate, come la Moschea di Paolo Portoghesi, esposto per la prima volta, l’Auditorium di Renzo Piano, la Nuvola di Massimiliano Fuksas. E ancora: il lavoro fotografico di Gea Casolaro Maybe in Sarayevo, sessanta fotografie che potrebbero rappresentare qualsiasi città, ma tutte scattate a Sarajevo nell'ottobre 1998, le videoinstallazioni Freedom of Movement di Nina Fischer e Maroan el SaniQuando Roma si fa sentire di H. H. LimSleepers di Francis Alÿs e la Città ideale di Liliana Moro.
Nel focus sulla casa, dal titolo No Place Like Home, troviamo la ricostruzione in dimensioni reali della White U di Toyo Ito, il progetto di Aldo Rossi per Casa Alessi, gli scatti di Armin Linke e Hélène Binet dedicati alla Casa a Noto di Giuseppina Grasso Cannizzo, l’installazione Io son dolce sirena di Luca Maria Patella e opere di Francesco Arena, Micol Assaël, Gregorio Botta, Ilya ed Emilia Kabakov, Domenico Gnoli, Michelangelo Pistoletto, Oscar Tuazon e 3 video di Adelita Husni Bey, Wannes Goetschalckx, Wolf Kahlen.  
Completa l’offerta la reading room realizzata con il sostegno di MINI per ospitare approfondimenti e incontri con gli artisti della collezione.

I CATALOGHI
THE PLACE TO BE è anche l’occasione per la pubblicazione del Catalogo aggiornato della Collezione MAXXI Arte, edito da Quodlibet e organizzato in due sezioni: il catalogo generale delle opere e la sezione dedicata a premi, committenze e allestimenti tematici. Sarà inoltre disponibile l’e-book del Catalogo MAXXI Architettura, che comprende anche le nuove acquisizioni del 2016-2017.

LA NUOVA CAFFETTERIA-BOOKSHOP E IL NUOVO RISTORANTE
La rivoluzione creativa passa anche attraverso il ripensamento degli spazi interni di accoglienza, a partire da TYPO, la nuova caffetteria-bookshop ospitata nella sala delle ex caserme che, con i suoi accessi su via Guido Reni, crea un nuovo ingresso al MAXXI.
La caffetteria-bookshop sarà aperta anche oltre gli orari di apertura del museo.
Su Piazza Alighiero Boetti affaccia invece LINEA, il nuovo ristorante del MAXXI.
La gestione di LINEA e TYPO è stata affidata con gara europea al Consorzio Stabile SEAMAN,  che si avvarrà della collaborazione di Cristina Bowerman, chef stellata.
  
ELISABETTA BENASSI
MareoMerz, 2013
peschereccio, automobile, rete, m 9 x 12 x 3
foto Musacchio Ianniello, courtesy Fondazione MAXXI

MARIO MERZ 
Senza titolo (Triplo Igloo), 1984-2002
Foto Musacchio Ianniello, courtesy Fondazione MAXXI

UGO RONDINONE
Winter moon, 2012
Cast aluminum, white enamel
191 3/8 x 192 7/8 x 185 inches (486 x 490 x 470 cm)
Copyright Ugo Rondinone
courtesy the artist and Gladstone Gallery, New York and Brussels

BRUNA ESPOSITO
E così sia...,2000
posa in opera e installazione con disfacimento finale: legumi, cereali, alloro, fornello elettrico, recipiente in pirex, acqua 
foto Musacchio ianniello, courtesy Fondazione MAXXI

ALIGHIERO BOETTI
Orme (1), 1990
tecnica mista su carta intelata
Comodato collezione privata
Foto M3Studio  Courtesy Fondazione MAXXI

19/04/17

Torna a casa, in Italia, la meravigliosa Testa di Druso Minore .


Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e il Cleveland Museum of Art hanno raggiunto un accordo per restituire all'Italia una statua in marmo dell'inizio del 1° secolo a.C. raffigurante la testa di Druso Minore (13 a.C. - 23 d. C.). 

"Questa restituzione - ha dichiarato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini - è il frutto di un importante e proficuo accordo culturale e della piena collaborazione dei vertici del Museo con le autorità italiane. Ora attendiamo il ritorno dell'opera, che una volta in Italia verrà restituita al più presto a Napoli e alla sua comunità, da dove fu sottratta". 

"Abbiamo instaurato da molti anni un eccellente rapporto con il Ministero - ha dichiarato il direttore del Cleveland Museum, William Griswold - e non appena siamo venuti a conoscenza che le circostanze relative alla provenienza della scultura erano incoerenti con quanto ci risultava relativamente alla provenienza, la decisione di prendere contatto direttamente con il Ministero è stata facile, alla luce dell'esperienza di collaborazione con i colleghi italiani maturata in questi anni. Abbiamo collaborato proficuamente con il Ministero in primo luogo per chiarire le circostanze relative alla rimozione della statua e, in secondo luogo, per definire la decisione di restituire l'opera".

La scultura, precedentemente venduta in un'asta pubblica a Parigi nel 2004, era stata acquisita dal Museo nel 2012 dopo una ampia ricerca per confermare la sua provenienza. 

Quando il Museo aveva acquisito l'opera, si riteneva che la scultura provenisse originariamente dal Nord Africa. 

Nel momento in cui, in tempi più recenti, il Museo è venuto a conoscenza del fatto che la scultura poteva essere stata asportata illecitamente da un sito nei pressi di Napoli verso la fine della Seconda guerra mondiale, il Museo aveva prontamente contattato il Ministero. 

Druso Giulio Cesare (7 ottobre 14 a.C. – Roma, 14 settembre 23), nato come Nerone Claudio Druso ma meglio conosciuto come Druso minore (Drusus minor, per distinguerlo dallo zio Druso maggiore) o Druso II (per distinguerlo sia dallo zio sia dal nipote Druso Cesare), è stato un politico e generale romano, appartenente alla dinastia giulio-claudia. Figlio dell'imperatore Tiberio, fu sorpassato come erede alla porpora imperiale dal fratello adottivo Germanico, con il quale si instaurò un rapporto di conflitto ma anche di collaborazione. Dopo aver sedato una rivolta militare in Pannonia nel 14, venne eletto console per l'anno successivo.

Visse per un periodo nella capitale e prese poi l'incarico di governatore nell'Illirico, quando nel 19 Germanico morì, lasciando Druso come unico erede del Principato. Il giovane venne eletto console una seconda volta nel 21 e ricevette la tribunicia potestas nel 22, ma cadde nelle mire del potente e ambizioso prefetto del pretorio Seiano, per mano del quale morì.

fonte Lapresse

15/04/17

Musei civici aperti a Roma a Pasqua: Ecco tutte le mostre.




Sarà una Pasqua d'arte quella di Roma, dove, oltre alle aperture straordinarie, e in alcuni casi serali, di molti musei, sono previste visite didattiche e iniziative di vario genere.

Ecco un elenco delle principali mostre in corso: 

Porte aperte ai Musei Capitolini per vedere il manoscritto che raccoglie la summa delle intuizioni elaborate da Leonardo sul volo, per la prima volta a Roma nella mostra Leonardo e il Volo. Il manoscritto originale del Codice e un'esperienza multimediale e 3D e, al piano terra di Palazzo dei Conservatori, L'Annunciazione del grande artista cretese El Greco. E anche ai Mercati di Traiano con I Fori dopo i Fori. La vita quotidiana nell'area dei Fori Imperiali dopo l'antichità, che illustra le vicende dell'area archeologica dei Fori Imperiali attraverso i rinvenimenti degli scavi degli ultimi 25 anni.

La splendida mostra Artemisia Gentileschi e il suo tempo al Museo di Roma in Palazzo Braschi, si svolge in un percorso che svela gli aspetti più autentici dell'artista, attraversando un arco temporale che va dal 1610 al 1652. 
Nelle sale del piano terra del Museo I pittori del '900 e le carte da gioco. La collezione di Paola Masino, un'originale collezione di carte di Paola Masino, donate da Alvise Memmo al Museo di Roma ed esposte per la prima volta al pubblico. In mostra alla Galleria d'Arte Moderna di via Francesco Crispi Stanze d'artista. Capolavori del '900 italiano. Sironi, Martini, Ferrazzi, De Chirico, Savinio, Carrà, Soffici, Rosai, Campigli, Marini, Pirandello e Scipione, circa sessanta opere di scultura, pittura, grafica in cui l'arte della prima metà del Novecento è raccontata da dodici dei suoi maggiori esponenti.

Da non perdere al Museo dell'Ara Pacis Spartaco. Schiavi e padroni a Roma per comprendere la realtà della schiavitù nella vita quotidiana e nell'economia della Roma imperiale.

Al Museo Pietro Canonica di Villa Borghese Nick Devereux, la prima personale dell'artista presso una pubblica istituzione a Roma, che prosegue il ciclo espositivo dal titolo Fortezzuola. 
Nella stessa villa al Museo Carlo Bilotti InMateriale. Lucilla Catania e, presso lo spazio esterno del Museo, la luce, Noor in persiano, è elemento base dell'opera di Bizhan Bassiri.

Diversificata la scelta per il MACRO di via Nizza con Anish Kapoor; Nanni Balestrini - La Tempesta Perfetta; Arte e Politica. Percorsi nell'arte contemporanea attraverso la collezione MACRO; Gea Casolaro. Con lo sguardo dell'altro. 

Al MACRO Testaccio Alfredo Pirri. I pesci non portano fucili; Pietro Fortuna S.I.L.O.S. 
Alla Pelanda Marco Paoli Etiopia; Alessandro Verdi. Sulla pelle della pittura; #POETRY Adonis e Marco Nereo Rotelli con la partecipazione del poeta Yang Lian.

Alla Casina delle Civette di Villa Torlonia, Tre Civette Sul Comò, una mostra dedicata alle "civette" attraverso un percorso di 67 opere, al Casino dei Principi Magia della luce. Specchio e simbolo nell'opera di Lorenzo Ostuni.

Decisamente animato il panorama del Museo di Roma in Trastevere con le immagini potenti, di una folgorante bellezza, che rivelano una grande fotografa: Vivian Maier. Una fotografa ritrovata, 120 scatti in bianco e nero realizzati tra gli anni Cinquanta e Sessanta insieme a una selezione di immagini a colori scattate negli anni Settanta, oltre ad alcuni filmati in super 8. 

Al primo piano, per conoscere la Cina di ieri e capire la Cina di oggi attraverso l'iconografia, l'arte e la propaganda maoista, CHINA: rivoluzione - evoluzione. Manifesti della Propaganda (1949 - 1983) in un percorso d'immagini originali d'epoca.

Al Museo Napoleonico Minute visioni. Micromosaici romani del XVIII e del XIX secolo dalla collezione Ars Antiqua Savelli, una delle più importanti in ambito internazionale dedicate a questo peculiare genere artistico, frutto di oltre quarant'anni di acquisizioni e ricerche.

Alla Centrale Montemartini l'esposizione permanente si è arricchita di nuovi straordinari capolavori da tempo conservati nei depositi. Da ammirare il treno di Pio IX, il prezioso ritratto in basanite dell'imperatrice Agrippina Minore in prestito dalla Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen.

Al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco All'ombra delle piramidi. La mastaba del dignitario Nefer, il preziosissimo rilievo funerario del dignitario Nefer, databile al regno del faraone Cheope: una ricostruzione 1:1 della struttura della cappella funeraria e una ricchissima documentazione grafica, fotografica e multimediale per descriverne lo spazio interno.

Al Museo delle Mura Alphabetica - Abecedario grafico contemporaneo, una rassegna di opere grafiche di artisti nazionali e internazionali.