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13/05/24

Tornano gli attori di "Shtisel" in una nuova serie sull'Olocausto, "We Were The Lucky Ones", bella e commovente


E' assai bella la serie "We Were The Lucky Ones", una delle migliori girate sull'Olocausto, dal punto di vista particolare di una famiglia di ebrei polacchi, che vivono a Radom, i cui destini saranno investiti in pieno dall'occupazione nazista, la soluzione finale e la seconda guerra mondiale.


La serie, presentata da Hulu, è stata messa in onda nell'ultimo mese e mezzo (aprile-maggio 2024) negli USA con grandissimo successo.

Regia e ricostruzione sono di primo livello, e il prodotto risulta emotivamente molto coinvolgente, senza bisogno di enfatizzare crudeltà, martirii, dolori. Ma servendo il racconto per quello che è.

All'opera si presta un buon numero di ottimi attori israeliani che hanno fatto la fortuna di "Shtisel" (una delle migliori serie tv di sempre), in particolare Michael Aloni che in quella serie era il protagonista, Kive.

8 puntate di un'ora ciascuna, molto concentrate, serrate, che si vedono con grande partecipazione.

Fabrizio Falconi - 2024 

19/06/23

"La Famiglia dei Diamanti" - saga familiare Netflix nel quartiere ortodosso di Anversa


La Famiglia dei Diamanti (Rough Diamonds), visibile sulla piattaforma Netflix, serie belga, del 2023, si inserisce sulla scia delle diverse serie che, dalla meravigliosa Shtisel a Unorthodox, si sono addentrate nel mondo della cultura e della vita delle comunità ebree ortodosse.

In questo caso siamo in Belgio, ad Anversa, da sempre "la città dei diamanti", lì dove cioè hanno prosperato da secoli commercianti - non solo ebrei - che si sono specializzati nel mercato delle preziose pietre provenienti dalle miniere dell'Africa.
Il pretesto narrativo è il suicidio - perché coinvolto in debiti di gioco - di un giovane membro della famiglia Wolfson, una delle più blasonate del quartiere dei diamanti.
Al capezzale del morto accorre anche il più classico figliol prodigo: Noah, che venti anni prima ha lasciato la famiglia, lasciando la fede ortodossa. Noah, che è fratello del suicida, vive a Londra e si occupa di affari poco puliti.
La morte del fratello lo spinge però a riconnettersi con la comunità Haredi e con la sua famiglia, che si trova adesso in guai molto seri - ricattata dalla malavita albanese - e che lui si sente in dovere di aiutare.
Coprodotta dagli israeliani Keshet, la serie, solida e ben scritta si segue volentieri fino all'ultima delle 8 puntate.
I punti deboli sono gli attori, in particolare Kevin Janssens, il protagonista, dall'espressione fissa e stolida, modesto come modesti sono anche altri nei ruoli secondari; i personaggi fra l'altro, tranne quello del fratello maggiore, Eli, non "crescono" ; e una inconcludenza generale della vicenda, specie nell'epilogo, irrisolto e tirato via senza convinzione, soltanto per preparare il terreno a una probabilissima seconda stagione.

Fabrizio Falconi - 2023