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01/09/19
Poesia della Domenica: "Nessuno può conoscermi" di Paul Eluard
Nessuno può conoscermi
Nessuno può conoscermi
Come tu mi conosci
Gli occhi tuoi dove dormiamo
Tutti e due
Alle mie luci d’uomo hanno dato destino
Migliore che alle notti della terra
Gli occhi tuoi dove viaggio
Ai gesti delle strade hanno donato
Un senso distinto dal mondo
Negli occhi tuoi coloro che ci svelano
La solitudine nostra infinita
Non sono più quelli che credevano essere
Nessuno può conoscerti
Come io ti conosco.
Paul Eluard
(Traduzione di Franco Fortini)
da Les yeux fertiles, 1936, in Paul Éluard, Poesie, Supercoralli Einaudi, 1955
22/04/12
La Poesia della Domenica - 'La sera si fa sera' di Franco Fortini.
La sera si fa sera
Tu non avrai compagni.
Ed allora verrà
La faina da te
Per metterti paura.
Ma non prendere paura,
Prendila per sorella.
La faina conosce
E l'ordine dei fiumi
E i fondali dei guadi
E ti farà passare
Senza che tu t'anneghi
E poi ti condurrà
Fino alle fonti fredde
Perché tu ti rinfreschi
Dai polsi fino ai gomiti
Dei brividi di morte.
Anche comparirà
Davanti a te il lupo
Per metterti paura.
Ma non prender paura
Prendilo per fratello
Perché il lupo conosce
E l'ordine dei boschi
E il senso dei sentieri
E ti accompagnerà
Per la via più leggera
Verso un alto giardino
Dove la luce è quieta.
Il tuo posto è laggiù,
Dove vivere è bello
Dov'è il campo di dalie
La collina dei giuochi.
E laggiù c'è il tuo cuore.
Franco Fortini, Poesie scelte 1938-1973, V. Mengaldo cur., Oscar Mondadori
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