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29/10/17
Poesia della Domenica - Il Canto della Tenebra di Dino Campana.
Il canto della tenebra
La luce del crepuscolo si attenua:
Inquieti spiriti sia dolce la tenebra
Al cuore che non ama più!
Sorgenti sorgenti abbiam da ascoltare,
Sorgenti, sorgenti che sanno
Sorgenti che sanno che spiriti stanno
Che spiriti stanno a ascoltare...
Ascolta: la luce del crepuscolo attenua
Ed agli inquieti spiriti è dolce la tenebra:
Ascolta: ti ha vinto la Sorte:
Ma per i cuori leggeri un’altra vita è alle porte:
Non c’è di dolcezza che possa uguagliare la Morte
Più Più Più
Intendi chi ancora ti culla:
Intendi la dolce fanciulla
Che dice all’orecchio: Più Più
Ed ecco si leva e scompare
Il vento: ecco torna dal mare
Ed ecco sentiamo ansimare
Il cuore che ci amò di più!
Guardiamo: di già il paesaggio
Degli alberi e l’acque è notturno
Il fiume va via taciturno...
Pùm! mamma quell’omo lassù!
09/12/11
Riemerge dalla polvere una foto mai vista di Dino Campana.
Sono tornate alla luce una nuova
fotografia dell'autore dei Canti orfici e lettere finora
sconosciute.
E' intitolato Lettere di un povero diavolo. Carteggio 1903-1931 il libro in uscita dall'editore fiorentino Polistampa
contenente gli scambi epistolari del poeta Dino Campana (Marradi, 1885-1932), compresi alcuni inediti, con personalita' quali Sibilla Aleramo, Vincenzo Cardarelli, Giovanni Papini e Giusppe Prezzolini.
Curato da Gabriel Cacho Millet, uno dei massimi studiosi dell'opera di
Campana (di cui pubblico' le prime lettere nel 1978 per l'editore
Scheiwiller), il volume e' dotato di un ampio corredo iconografico, da
cui spicca una fotografia finora ignota che ritrae il poeta di Marradi
in compagnia di amici sui monti dell'appennino tosco-emiliano.
Si tratta di una delle rarissime immagini di Campana tuttora
conservate, considerate anche le attribuzioni erronee, come la celebre
foto di classe scattata al Liceo Torricelli di Faenza nell'anno
scolastico 1900-1901 dove ad essere ritratto e' in realta' Filippo
Tramonti.
L'immagine mostra Campana (il secondo da destra) con un gruppo di amici vicino alla
cascata del torrente Acquacheta, nei pressi di San Benedetto in Alpe.
La foto fu scattata da Achille Cattani, uno dei componenti della comitiva, il 3 gennaio 1912, ed era conservata in un album appartenutoall'avvocato Giacomo Mazzotti, amico di Campana, anche lui ritratto.
Il volume curato da Cacho Millet, che contiene anche numerose
testimonianze posteriori sull'opera di Campana, restituisce un
ritratto vivo e fedele di uno dei massimi poeti del Novecento
italiano.
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