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10/11/24

"Now and Then" i Beatles tornano candidati ai Grammy Awards dopo 53 anni! La persistenza del Mito in un libro "La Fine della Storia", appena uscito

 


Incredibile e mai successo, ovviamente: i Beatles raggiungono un altro record, quello di avere una loro canzone candidata ai Grammy Award, i massimi premi per la musica, 54 DOPO IL LORO SCIOGLIMENTO, e con John Lennon e George Harrison morti, purtroppo da diversi anni. 

Tutto ciò grazie a ma "Now and then", l'inedito scritto da John Lennon e "restaurato" dai  Beatles grazie all'intelligenza artificiale.

Così, tra Beyoncè, Taylor Swift e le giovani star, ci saranno gli ultraottantenni McCartney, Starr.

"Now and Then" fu originariamente composta da John Lennon prima di morire, nel 1977, rielaborata nel 1995 con parti di chitarra da George Harrison e poi ultimata nel 2022 con il basso di McCartney e la batteria di Starr. 

Era dal 1971 che i Beatles non ottenevano una candidatura come "Record of the Year", tra le categorie principali dei Grammy Awards: l'ultima volta fu con "Let it be",

E questo spiega, meglio di ogni altro discorso l'unicità dei Beatles e del loro percorso "segnante" dal 1960 a oggi. 

Per comprendere meglio tutto questo, è in libreria, appena uscito, "La Fine della Storia" un libro che ricostruisce i fatti di due anni cruciali della nostra storia: 1969-1970, quelli che decretarono la fine della cosiddetta Summer of Love, l’Era dell’Acquario, di Woodstock, del Flower Power, della liberazione sessuale. 

Il sogno si infranse nel modo più tragico con la strage di Sharon Tate e dei suoi amici a Cielo Drive, Los Angeles, da parte di Charlie Manson e della sua lugubre Famiglia, ma anche con lo scioglimento dei Beatles, un trauma mondiale, dopo il travaglio seguito al celebre soggiorno in India nell’ashram di Maharishi e la preveggenza dell’orrore nei film di Roman Polanski usciti in quegli anni (tra i quali Rosemary’s Baby), di cui Sharon Tate era moglie all’epoca. 

Il libro racconta gli inspiegabili grovigli di casualità e circostanze che legano queste vicende biografiche (soprattutto quelle dei quattro Beatles) l’una all’altra, molto strettamente, da un punto di vista del tutto particolare: il breve e folgorante periodo in cui cade l’illusione di un “noi” creativo (e rivoluzionario) rapidamente scalzato dall’emersione di un “io” narcisista e distruttivo, passaggio cruciale del contemporaneo. La fine del sogno è un incredibile intreccio di musica, cinema, esoterismo e cronaca nera, appassionante come un romanzo.





13/09/24

"La Fine del Sogno - Beatles, Manson, Polanski" presentazione a Roma, alla Libreria Eli, Domenica 29 Settembre

 


Un libro costato un lungo lavoro di documentazione e ricerca. Per raccontare la storia incredibile del Sogno degli anni '60 e della musica dei Beatles, che immaginava un nuovo mondo, una nuova Età dell'Acquario. 

Infrantosi sull'eco di uno dei più efferati crimini di sempre: la strage di Cielo Alto, a Los Angeles, la mattanza di vittime innocenti, tra cui Sharon Tate, moglie di Roman Polanski (al nono mese di gravidanza) e dei suoi amici, da parte di Charles Manson, transfigurazione del mito hippie di quegli anni nel suo esatto contrario (insieme ai suoi volenterosi carnefici adepti). 

La cronaca di due anni cruciali: dal ritiro spirituale dei quattro di Liverpool nell'ashram di Maharishi, ai piedi dell'Himalaya, allo scioglimento del gruppo che spezzò il sogno dei milioni di fans in tutto il mondo. I quattro che per un decennio erano stati una cosa sola e avevano cambiato (per sempre) la storia della musica e del costume, tornavano a essere quattro, uno contro l'altro. 

Una storia incredibile di intrecci, casualità, segni del destino, provocazioni, sogni e incubi, ricostruita minuziosamente e scritta come un romanzo. 

Si presenta alla Libreria Eli, con Noemi Sarracini e l'autore, e molte foto dell'epoca, rare o rarissime. 

Domenica 29 settembre ore 17,30
Libreria Eli
Viale Somalia 50/a Roma
ingresso libero 

29/08/24

E' in libreria - e su Amazon e in tutte le librerie online - "LA FINE DEL SOGNO - BEATLES, MANSON, POLANSKI", il libro sui due anni - 1969/70 che hanno cambiato il nostro mondo

 


E' da oggi in libreria "LA FINE DEL SOGNO - BEATLES, MANSON, POLANSKI", il libro sui due anni - 1969/70 che hanno cambiato il nostro mondo.

Attraverso un meticoloso lavoro di ricerca, "La fine del sogno" racconta in modo appassionante una delle storie più belle (e inquietanti) di sempre,  ricostruendo i fatti di due anni cruciali della nostra storia: 1969-1970, quelli che decretarono la fine della cosiddetta “Summer of Love”, l’Era dell’Acquario, di Woodstock, del Flower Power, della liberazione sessuale

Il sogno si infranse nel modo più tragico con la strage di Sharon Tate e dei suoi amici a Cielo Drive, Los Angeles, da parte di Charlie Manson e della sua lugubre “Famiglia”, ma anche con lo scioglimento dei Beatles, un trauma mondiale, dopo il travaglio seguito al celebre soggiorno in India nell’ashram di Maharishi e la preveggenza dell’orrore nei film di Roman Polanski usciti in quegli anni (tra i quali “Rosemary’s Baby”), di cui Sharon Tate era moglie all’epoca. 

Il libro racconta gli “inspiegabili” grovigli di casualità e circostanze che legano queste vicende biografiche (soprattutto quelle dei quattro Beatles) l’una all’altra, molto strettamente, da un punto di vista del tutto particolare: il breve e folgorante periodo in cui cade l’illusione di un “noi” creativo (e rivoluzionario) rapidamente scalzato dall’emersione di un “io” narcisista e distruttivo, passaggio cruciale del contemporaneo. 

“La fine del sogno” è un incredibile intreccio di musica, cinema, esoterismo e cronaca nera, appassionante come un romanzo.

Puoi acquistare il libro in tutte le librerie o su Amazon e tutte le altre librerie Online. 

Presto, la prima presentazione a Roma.

  • Editore ‏ : ‎ Arcana (23 agosto 2024)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 336 pagine, Euro: 19.50 (18.50 su Amazon)
  • ISBN-10 ‏ : ‎ 8892773011
  • ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8892773011






21/07/24

"Ecco i 54 romanzi più belli degli ultimi 25 anni" (nessun italiano). La "playlist" di Franco Cordelli

 


Sul Corriere della Sera, Franco Cordelli risponde a suo modo alla classifica del «New York Times» che qualche giorno fa ha pubblicato la lista dei migliori libri del XXI secolo (i 24 anni trascorsi finora), incoronando Elena Ferrante.

Alle obiezioni di Alfonso Berardinelli che qualche settimana fa, a proposito della Fiera di Francoforte, stigmatizzava la quantità impressionante di narratori invitati e all'affermazione che "oggi la parola “libro” è sinonimo di romanzo, anche se poi quasi nessun autore o lettore sa più che cos’è un romanzo. C’è il nome della cosa, ma non c’è la cosa", Cordelli risponde che c'è in Italia, nella produzione narrativa italiana, in effetti, "la impossibilità di cogliere nella quantità qualcosa che somigli ad una qualsivoglia qualità. Ciò che davvero non c’è più non è il romanzo bensì la critica". 

"Ho dedicato buona parte del mio tempo nelle settimane che si sono succedute all’articolo di Berardinelli" scrive Cordelli, "nel tentativo di riordinare nella memoria (e nell’esplorare nella libreria) i libri che negli ultimi venticinque anni credo siano degni di essere letti. Non saprei dire, d’ognuno d’essi, quale sia migliore e quale meno convincente; quale più nuovo e quale tutto sommato «tradizionale»; ma so con certezza che la mia esperienza è molto diversa dalla classifica dei cento migliori romanzi pubblicata pochi giorni fa dal «New York Times». .

I miei cinquantaquattro autori sono fin troppi e deliberatamente ho escluso nomi di scrittori italiani per la ragione opposta a quella del «New York Times»: per la troppo poca distanza "critica". 

Ed ecco i libri scelti da Franco Cordelli (divisi a seconda della data di uscita in lingua originale):

2000
Zadie Smith DENTI BIANCHI Mondadori
Edmund White L’UOMO SPOSATO Playground

2001
Roberto Bolano PUTTANE ASSASSINE Adelphi
Anne Carson LA BELLEZZA DEL MARITO La Tartaruga
Philip Roth L’ANIMALE MORENTE Einaudi
Winfried Sebald AUSTERLITZ Adelphi
Claude Simon IL TRAM Nonostante

2002
Anita Brookner LA PROSSIMA AVVENTURA Giano
Jeffrey Eugenides MIDDLESEX Mondadori
Rohinton Mistry QUESTIONI DI FAMIGLIA Mondadori
Amos Oz UNA STORIA DI AMORE E DI TENEBRA Feltrinelli

2003
Monica Ali BRICK LANE Mondadori
Bernardo Atxaga IL LIBRO DI MIO FRATELLO Einaudi
Daša Drndić LEICA FORMAT La nove di Teseo

2004
Per Olov Enquist IL LIBRO DI BLANCHE E MARIE Iperborea
Colm Tóibin THE MASTER Bompiani
Abraham Yehoshua IL RESPONSABILE DELLE RISORSE UMANE Einaudi

2005
John Banville IL MARE Guanda
Joan Didion L’ANNO DEL PENSIERO MAGICO Il Saggiatore
Philippe Forest TUTTI BAMBINI TRANNE UNO Fandango
Kazuo Ishiguro NON LASCIARMI Einaudi
Enrique Vila-Matas DOTTOR PASAVENTO Feltrinelli

2006
Chimamanda Ngozi Adichle METÀ DI UN SOLE GIALLO Einaudi
Donald Antrim LA VITA DOPO Einaudi

2007
Anita Desai TUTTI I RACCONTI Einaudi
Cees Nooteboom TUMBAS Iperborea
Zachar Prilepin IL PECCATO Voland
Cristóvão Tezza BAMBINO PER SEMPRE Sperling & Kupfer

2009
Javier Cercas ANATOMIA DI UN ISTANTE Guanda
Edgar Doctorow HOMER & LANGLEY Mondadori
Pierre Michon GLI UNDICI Adelphi
William Trevor L’AMORE UN’ESTATE Guanda

2010
Jane Urquhart SANCTUARY LINE Nutrimenti

2011
Julián Herbert BALLATA PER MIA MADRE gran via

2012
Alice Munro USCIRNE VIVI Einaudi

2013
Sonali Deraniyagala ONDA Neri Pozza
Sergio del Molino NELL’ORA VIOLETTA Sellerio
Jamaica Kincaid VEDI ADESSO ALLORA Adelphi
Ricardo Piglia SOLO PER IDA BROWN Feltrinelli

2015
Jenny Erpenbeck VOCI DEL VERBO ANDARE Sellerio
Mathias Énard BUSSOLA e/o

2016
Graham Swift UN GIORNO DI FESTA Neri Pozza
Richard Ford TRA LORO Feltrinell
Javier Marías BERTA ISLA Einaudi
George Saunders LINCOLN NEL BARDO Feltrinelli

2018
Ottessa Moshfegh IL MIO ANNO DI RIPOSO E OBLIO Feltrinelli

2019
Viyun Li DOVE LE RAGIONI FINISCONO Nn Editore

2020
Colum McCann APEIROGON Feltrinelli
Marilynne Robinson JACK Einaudi
Martin Amis LA STORIA DA DENTRO Einaudi

2022
Cormac McCarthy IL PASSEGGERO, STELLA MARIS Einaudi
Julie Otsuka NUOTO LIBERO Bollati Boringhieri

2023
John Coetzee IL POLACCO Einaudi
Didier Eribon VITA, VECCHIAIA E MORTE DI UNA DONNA DEL POPOLO L’orma


18/07/24

Una copia di "Passeggiate Letterarie a Roma" in dono alla Libreria Eli fino al 9 agosto, per gli amici vecchi e nuovi.


La Libreria Eli di Roma che quest'anno ha ospitato i miei incontri sulle Passeggiate Letterarie a Roma, quest'estate offre la possibilità agli amici vecchi e nuovi che si recheranno in Libreria in questi giorni, di ricevere una copia gratuita del mio libro.

Ne sono molto molto felice e ringrazio Marcello Ciccaglioni e gli amici della Eli, con l'augurio di ritrovarci presto. Qui sotto, un estratto dalla Lettera inviata dalla Libreria agli amici e soci come bilancio della stagione appena trascorsa e stimolo per la nuova che arriva. F.

Anche quest’anno, grazie alla tua presenza siamo riusciti a portare avanti questo bellissimo progetto che racchiude l’essenza di eli: un luogo di incontro in cui condividere Esperienze, Libri e Idee.

Sono passati sette anni da quando abbiamo mosso i primi passi e ognuno di voi, chi prima chi dopo e chi ora, ci ha accompagnato e sostenuto in questo nuovo viaggio.

Ci rivolgiamo a te che frequenti i nostri corsi, a te che ti impegni nei gruppi di lettura e/o di scrittura, a te che partecipi ai nostri incontri, conferenze e presentazioni, a te che hai sottoscritto la nostra card… ma anche a te che ci leggi ogni settimana, che condividi i risultati raggiunti e ci conforti nei giorni meno soleggiati.
 
È grazie a te se non ci arrendiamo, stai contribuendo a rendere tutto questo possibile.
 
Per ringraziarti del tuo sostegno, fino al 9 agosto puoi passare in Libreria per ritirare un dono che noi di eli abbiamo pensato di regalarti: un prezioso compagno di avventure che ti accompagnerà in questa città stupenda che abbiamo il piacere di sentire nostra. Un dono che è stato ideato e realizzato all’interno del nostro Arcipelago. (*)
 
In quest’occasione, vorremmo proporti un’iniziativa che speriamo tu accolga con il nostro stesso entusiasmo e che garantirà a una libreria indipendente come la nostra di continuare a fare ciò che ci viene meglio: promuovere la cultura attraverso i libri.
 
Il più grande distributore italiano di libri ci ha offerto una collaborazione speciale, in virtù della quale potremo farti recapitare a casa, nel luogo di lavoro, in vacanza - ovunque tu voglia - entro 48 ore qualsiasi libro disponibile sul mercato, a patto che tu lo ordini attraverso di noi. Per fornirti questo servizio nel modo più rapido ed efficace possibile, ti proponiamo di effettuare un versamento dal valore minimo di 50€ che ci consentirà di farti recapitare in tutta Roma e in tutta Italia, i libri che deciderai di leggere, senza dover ogni volta perderti in farraginosi movimenti bancari. Naturalmente i versamenti potranno essere ripetuti e ogni mese avrai il saldo residuo.
 
Oltre alla spedizione completamente gratuita dei tuoi libri anche in vacanza, avrai accesso a molti altri vantaggi:
 
  • Sconto del 5% sui libri nuovi;
  • Sconto del 50% sui libri usati;
  • Sconto del 15% sui vini della Tenuta Le Velette;
  • Sconto del 30% sull’intero catalogo Palombi Editori;
  • Sconto del 15% su gadget e accessori, tra cui le nostre imperdibili abat-book;
Sicuri della tua sensibilità e del tuo appoggio, ti aspettiamo!
 
(*) L’Arcipelago di Eli è costituito da una serie di isole culturali e non solo. L’isola della Galleria La Tartaruga, quella della casa editrice Palombi e quella della Tenuta Le Velette.

E per mercoledì prossimo, 24 luglio, brindisi in Libreria per l' "Eliday"

 

Per ogni informazione: info@libreriaeli.it
 
Libreria ELI

di Nuova Stagione Srl

Viale Somalia 50 A

00199 – Roma

Tel. 0686211712

23/06/24

Esce domani, 24 giugno, il nuovo libro: "Passeggiate Letterarie a Roma" - Palombi Editore

 




Esce domani in tutte le librerie, edito da Palombi Editori il nuovo libro di Fabrizio Falconi, "Passeggiate Letterarie a Roma". 

Dalle note di copertina:

Essendo Roma una città speciale, anche camminare a Roma è cosa speciale. La grande bellezza della Città Eterna, infatti, non è tanto in quello che tutti vedono con chiarezza – e che non può non manifestarsi, visto lo splendore monumentale, ovunque – ma in quello che si nasconde: che è sepolto, che è custodito nella penombra, nei cortili, nei vicoli, nelle viscere, nei particolari, nelle catacombe, negli anfratti vicino ai quali si passa con noncuranza, inevitabilmente distratti dalla grandezza di ciò che si incontra poco oltre. È proprio questa stratigrafia, questo continuo accostamento di elementi diversi e apparentemente inconciliabili, a conferire alla città un contenuto e un aspetto così diverso e affascinante. È ciò che l’autore sperimenta nelle sue Passeggiate Letterarie a Roma da molti anni e ciò che racconta in questo libro, in dodici selezionate e splendide camminate nei mille luoghi che hanno attraversato il tempo. 

Fabrizio Falconi, scrittore e giornalista romano, ha pubblicato opere di narrativa, poesia e saggi.

Alla storia e alle storie di Roma ha dedicato diversi volumi: I fantasmi di Roma, 2010, saggio; In hoc vinces (con B. Carboniero), 2011; Monumenti esoterici d'Italia, 2013; Misteri e segreti dei Rioni e dei Quartieri di Roma, 2013; Roma segreta e misteriosa, 2015; il romanzo Porpora e Nero, 2019; La Storia di Roma in 501 domande e risposte, 2020; Le Basiliche di Roma, 2022.


Fabrizio Falconi 

19/04/24

"L'età grande" di Gabriella Caramore - Recensione


E' un bellissimo libro e merita il successo che ha avuto finora, quello di Gabriella Caramore, "L'età grande", uscito per Garzanti.
E' importante per il tema affrontato, certamente, quello della vecchiaia, un tema che oggi veleggia tra la rimozione generalizzata e la banalizzazione merceologica/consumistica.
La vecchiaia nell'era del libero liberismo e dell'irresponsabilità inconsapevole ha perso i contenuti di autorevolezza e rispetto per i quali era da secoli riconosciuta e considerata.
Eppure è un tempo a cui bisognerebbe tornare a dare struttura oltre che dignità. E' quello che fa Gabriella Caramore in questo libro molto lucido, che evita i toni consolatori, che chiama le cose per il loro nome e affronta di petto la durezza di trovarsi ad affrontare il "tempo penultimo" della vita, quello nel quale il corpo e la mente, solitamente, cominciano a cedere il passo, e l'orizzonte degli eventi e degli interessi si restringe progressivamente.
E' però un tempo di vere opportunità, sostiene Caramore, se si ha la fortuna di arrivarci (purtroppo molti se ne vanno prematuramente) e di arrivarci in condizioni buone o accettabili, di salute.
Caramore incoraggia a tenere gli occhi e le orecchie aperte, anche e soprattutto in questo tempo. Anche se il traguardo appare già scritto e l'autrice è profondamente convinta, come molti, che la morte sia la reale fine di ogni tutto e quindi anche di quello che si è fatto e che si lascia, che può sopravvivere - labilmente e per poco - come la traccia del volo di una foglia quando si distacca dal ramo.
Ciò nonostante, Caramore insiste che questo tempo - e il modo in cui lo si può "spendere" - è molto importante o può esserlo.
E numerose considerazioni di uomini e donne illustri confortano questa convinzione, oltre al volo dello spirito che si è incarnato o ha preteso di farlo, nella storia mortale umana, come sa bene Caramore, per decenni conduttrice di un magnifico programma radiofonico su RadioTre, "Uomini e profeti".
Le parti più preziose del libro sono forse quelle in cui le considerazioni "oggettive" e le analisi sempre equilibrate sulle implicazioni del vivere "da vecchi", cedono il passo a ricordi personali dell'autrice, memorie, impressioni rimaste come impronte, frammenti poetici offerti dal presente, come le passeggiate solitarie che la Caramore si concede in luoghi di pace miracolosa, come la Basilica di San Giovanni a Porta Latina, a Roma, uno spazio di "paradiso" in terra, nel bel mezzo del caos infernale di una metropoli.

Una lettura che fa bene, non solo al cuore. 

19/02/24

Chi è l' "Avversario" ? Carrère lo svela nelle ultime 3 righe


Il genio di scrittori come Carrère si riconosce anche dagli (apparenti) dettagli.

E' geniale, ad esempio ne "L'avversario" (pubblicato nel 2000 e suo primo grande successo), che la scoperta del significato del misterioso titolo avvenga nell'ultimissima pagina (e anzi, nelle ultime 3 righe).

La storia del libro è del resto così terribile e il meccanismo narrativo così efficace - perfetto - che il lettore si dimentica anche di chiedersi chi sia quell'avversario del titolo, pensando forse si riferisca al protagonista pluriomicida Jean-Claude Romand, mite e tranquillo borghese che in un giorno di gennaio del 1993, sterminò la sua intera famiglia: gli anziani genitori a colpi di fucile, la moglie con un mattarello, i due figli di 7 e 5 anni sempre a colpi di fucile; quasi strangolò l'amante parigina; e infine diede fuoco alla casa di famiglia, con i cadaveri dentro, sopravvivendo lui soltanto.

In questo caso quindi si sarebbe portati a pensare: Romand "è" l'avversario: l'avversario della sua famiglia, e delle vite che ha distrutto per sempre.

Ma alla fine del libro si ha la certezza che Carrère si riferisce a un "altro" avversario.

Ed è l'Avversario (la maiuscola è opportuna perché si direbbe un avversario piuttosto ingombrante e presente, cioè personificato) DI Romand. Quello che è nella sua testa, o nel suo cuore, e che lo ha spinto non tanto al massacro finale, quanto a una intera vita vissuta nell'Ombra (anche in questo caso la maiuscola, pensando a C.G.Jung, è d'uopo).

Romand infatti, da quando era un diciannovenne, e doveva iscriversi al secondo anno di medicina, ha mentito. Su tutto. Sulla sua intera vita. E per trent'anni ha ingannato tutti, comprese le persone che vivevano insieme a lui, che lo amavano, che erano la sua famiglia. Nessuno ha mai sospettato nulla, è questo il vero nucleo della storia. Come si può vivere una vita completamente doppia: non avere mai lavorato nemmeno 1 giorno della propria vita, non aver mai preso 1 stipendio nella intera vita, non aver mai passato 1 sola giornata dove gli altri credevano che lui la passasse, non aver mai investito 1 solo degli assegni che padre, madre, moglie, amici e perfino amante, gli davano perché lui li investisse in una inesistente banca, con inesistenti procacciatori di affari, mentre lui era un inesistente funzionario e un inesistente medico, prestigiosamente (e inesistentemente) assunto dalla Organizzazione Mondiale della Sanità di Ginevra? Come si può ingannare tutti per 30 anni, senza che nessuno abbia mai un dubbio, senza che l'immenso castello di menzogne, anche solo per sfiga o circostanze sfavorevoli, non venga mandato all'aria da un banalissimo riscontro di pochi secondi?

E' questo il vero mistero della storia. Un mistero insondabile che, anche secondo Carrère, non può essere, in alcun modo, spiegato.
E che forse soltanto nella evocazione di un Avversario (invisibile ma molto molto concreto), può rischiarare l'opprimente tenebra di un tale scialo di male.

Per la cronaca, 24 anni dopo la pubblicazione del libro, Jean-Claude Romand, sta per tornare un uomo libero. Gli ultimi anni li ha passati in un monastero, sotto indiretta sorveglianza. Forse lì dentro ha provato ancora una volta a cercare tracce del "suo" Avversario. E chissà se l'ha trovato.

Fabrizio Falconi - 2024

01/07/23

"Il Dono Perfetto" - L'intervista di Giovanna Bandini a Fabrizio Falconi per il nuovo romanzo - VIDEO

 Da ieri, 30 giugno, è in libreria Il Dono Perfetto, il nuovo romanzo di Fabrizio Falconi. Qui brevi clip dall'intervista realizzata da Giovanna Bandini con Dario Pettinelli, per Il Momento Perfetto - ItaliaTv

 



   
   
 QUI SOTTO il PODCAST completo dell'intervista: 

   

Il Dono Perfetto è nelle librerie e online in vendita su Amazon e su ogni libreria online. Infine anche in vendita online sul sito della casa editrice (SANTELLI).



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15/05/23

"Via dalla Pazza Folla", lo straordinario romanzo di Thomas Hardy


Thomas Hardy viene giustamente considerato uno degli scrittori in assoluto più "pessimisti", uno dei più vicini alla visione schopenhaueriana della vita: sorta di condanna che tocca vivere, lottando tenacemente, ma senza speranza, contro una volontà superiore - quella delle forze naturali - che agiscono "nonostante" noi, oltre noi, in una specie di lotta impari e senza senso, nella quale si può soltanto soccombere.
Hardy, dal profondo della campagna in cui quasi per tutta la vita si rinchiuse - la sua biografia è una delle più povere di eventi, nella storia della letteratura - immaginò storie cupe e dolorose, ma anche estremamente vitali, ambientate in una regione immaginaria chiamata Wessex, che ha molte caratteristiche dei luoghi in cui effettivamente viveva.
484 pagine vanno via nello scorrere di capitoli titolati e in genere brevi, lungo i quali si dipana la vicenda di Bathsheba (le donne sono quasi sempre le protagoniste dei suoi romanzi), bella giovane e determinata, che da semplice contadina, si ritrova fittavola e proprietaria di un grande fondo.
Tre sono i corteggiatori di Bathsheba: il leale Gabriel Oak, il primo a farsi avanti, che ne diviene poi il fattore, l'uomo di fiducia; il fittavolo benestante e misantropo Boldwood, che perde la testa completamente per Bathsheba dopo che lei gli ha tirato un crudelissimo scherzo; e il belloccio Troy, sergente dell'esercito britannico, cinico e scapestrato, del quale è innamoratissima - e fidanzata - l'ingenua Fanny.
Naturalmente, tra i 3 candidati possibili, Bathsheba sceglierà quello che di gran lunga è il peggiore, cioè Troy, garantendosi così un'infelicità grandissima, costellata di delusioni, tradimenti, disillusioni ferocissime.
Nella prima parte del romanzo e anche fino a poco oltre, ci si diverte molto. Bathsheba è uno dei personaggi femminili più riusciti della letteratura dell'Ottocento. Hardy ne tratteggia la personalità in modo vivissimo, con tutte le sue irrisolte contraddizioni, inserendo questo carattere tipicamente femminile nell'ambiente naturale selvaggio della campagna, di cui Hardy è maestro di descrizione.
Nella seconda metà del romanzo, la storia si incupisce, diventa crudele con i suoi personaggi, soprattutto con Bathsheba - chiamata ad affrontare la nemesi inevitabile - ma anche con tutti gli altri.
Hardy però risparmia almeno il finale, che una volta tanto non si chiude nel baratro della tragedia ma spalanca proprio nelle ultime pagine un possibile lieto fine.
La caduta di Bathsheba e delle sue ambizioni è in fondo molto moderna. E moderni sono i suoi desideri, le fragilità, i conflitti nascosti dietro l'apparente imperturbabilità di un personaggio "forte".
L'immaginazione e la storia si sposano felicemente - come sempre in Hardy - con l'introspezione e lo studio dei caratteri psicologici.
Una lettura magnifica.

Fabrizio Falconi - 2023

06/01/23

Cinema: Un film per una bella serata, "The Forgiven" con Ralph Fiennes e Jessica Chastain


Uscito in sordina in piena estate del 2022 - quella dei 45 gradi - e penalizzato già durante le riprese che furono interrotte per 6 mesi, causa pandemia, "The Forgiven", diretto da John Michael McDonagh meriterebbe una seconda chance.
Se non altro per la coppia di protagonisti, che sono Ralph Fiennes e Jessica Chastain, coppia britannica in viaggio in Marocco per raggiungere il resort in mezzo al deserto, dove un loro amico ha organizzato una festa.
Il film è in realtà tratto fedelmente dal romanzo di un notevole scrittore londinese (in Italia interamente edito da Adelphi), Lawrence Osborne, che si intitola per l'appunto "The Forgiven" e chissà perché in Italia è stato tradotto col titolo "Nella polvere".
Come gli altri romanzi di Osborne, tra cui "Cacciatori nel buio" uscito nel 2015 e finora il suo più grande successo, anche "The Forgiven" è ambientato in luoghi esotici (in "Cacciatori nel buio" era l'Indocina, dove Osborne vive), dove le vicende di viaggiatori o avventurieri occidentali si scontrano con mondi lontani, e ambiguamente ostili.
In realtà a Osborne, come a McDonagh, sta a cuore maggiormente lo smarrimento, le meschinità e il senso di colpa che anima questi transfughi occidentali alla ricerca di paradisi perduti da tempo, spesso proprio per diretta responsabilità dell'uomo bianco.
Qui la vicenda è molto lineare, semplice e parte da un incidente stradale notturno, che crea conseguenze assai pesanti per David Henniger (Fiennes, il protagonista). Tutto ruota intorno al perdono, come dice il titolo, alla capacità di perdonare, alla vendetta, al bisogno di autopunizione.
Si sta dentro atmosfere che ricordano da vicino Il Té nel deserto di Bertolucci (tratto da Bowles) o Professione Reporter, ma ovviamente McDonagh non è né Bertolucci né Antonioni.
Il film, però, specie nel panorama attuale, si fa apprezzare per coerenza di scrittura, temi indagati, interpreti, messa in scena.


Fabrizio Falconi - 2023

20/11/22

Quel giorno che Lauro De Bosis fece la sua impresa antifascista nel cielo di Roma - Un libro di Giovanni Grasso oggi lo ricorda

 


Un volo per la liberta' del popolo italiano dal regime fascista. 

È quello che ha compiuto su Roma nel 1931 l'intellettuale antifascista Lauro de Bosis, un nome forse sconosciuto ai più e che tutti potranno conoscere grazie al romanzo storico scritto da Giovanni Grasso, che oltre ad essere giornalista e scrittore è il portavoce del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal titolo 'Icaro, il volo su Roma', edito da Rizzoli Libri. 


Il volume è stato presentato a Bookcity Milano, la manifestazione dedicata ai libri e alla lettura, dall'autore insieme a Mario Calabresi e Filippo Nassetti, autore di un altro libro dedicato al volo e ai piloti, 'Molte aquile ho visto in volo', Baldini+Castoldi. 

L'intellettuale antifascista che sorvolò Roma dopo avere preso solo dieci lezioni di volo e il brevetto, beffando clamorosamente il regime, morì poi nel Tirreno al termine della sua traversata per la liberta'. 

Lauro de Bosis "era partito da un aeroporto vicino a Marsiglia il 3 ottobre del 1931 - ha raccontato Grasso - e passando sulla Corsica era arrivato sopra Roma e l'aveva pacificamente bombardata con migliaia di volantini antifascisti invitando la popolazione a ribellarsi. Poi il suo aereo e' sparito e il suo corpo non e' mai stato ritrovato, aveva 31 anni. La sua e' una fine da eroe greco". 


Per scrivere il libro Giovanni Grasso si è servito di documenti storici e, dove questi non erano disponibili, ha romanzato. "Lauro non e' mai stato ricordato tra gli eroi antifascisti, una storia cosi' bella e' rimasta sconosciuta. A 31 anni lui si e' sacrificato per la liberta' dell'Italia - ha ricordato -. Il suo era l'antifascismo di un letterato ma era stato isolato dagli altri antifascisti per la sua convinzione che fosse necessario togliere l'appoggio al regime di esercito, chiesa e del re. Il suo e' stato un antifascismo molto piu' profetico di altri"

Oggi a Roma una piazza ricorda Lauro de Bosis, quella di fronte alla sede del Coni, dove si trova anche la stele con la scritta Dux, ironia della sorte. 

"Anche oggi c'è questo tentativo revisionista secondo cui le leggi razziali e la guerra furono i grandi errori di Mussolini e che in fondo se non fosse stato per queste cose poteva anche andare bene - ha concluso Grasso - . Le leggi razziali e la guerra erano nella logica del fascismo, una logica di conquista e di potere". 

05/11/22

Esce il 25 novembre "Le Basiliche di Roma", il nuovo Libro di Fabrizio Falconi

 



Esce in tutte le librerie (e su quelle online) il prossimo 25 novembre "Le Basiliche di Roma", il nuovo Libro di Fabrizio Falconi.

Sinossi

Dalle costruzioni pagane e paleocristiane fino a San Pietro e San Giovanni in Laterano

La storia bimillenaria di Roma è indissolubilmente legata a quella delle numerose basiliche che punteggiano la città. Che si tratti delle grandi chiese della cristianità o degli edifici pubblici pagani superstiti, questi luoghi sono diventati iconici della grandezza di Roma, e non mancano mai di stupire e affascinare i milioni di turisti che visitano la Città Eterna. In questo prezioso libro, Fabrizio Falconi illustra la nascita e il significato originale delle basiliche, per poi condurre il lettore in un percorso che tocca tutte quelle presenti nell’Urbe. Si raccontano aneddoti e curiosità sulla costruzione e la storia di questi magnifici luoghi, spaziando dalle quattro basiliche apostoliche ai ruderi di quelle di Roma antica, fino ad arrivare alle basiliche minori e a numerose chiese di fondazione paleocristiana. Da San Pietro in Vaticano alla Ulpia, da San Giovanni in Laterano a Santa Croce in Gerusalemme fino a Santa Cecilia in Trastevere e San Martino ai Monti: uno straordinario viaggio all’interno della storia della Capitale.

La storia di intere generazioni racchiusa in monumenti eterni

La basilica di San Paolo fuori le mura
Santa Maria Maggiore
Santa Croce in Gerusalemme
San Sebastiano fuori le mura
San Lorenzo fuori le mura
Santa Prassede
Santa Maria degli Angeli e dei Martiri
Santi Dodici Apostoli
Santa Maria sopra Minerva
Santa Maria in Domnica
San Clemente

e tante altre...

  • ISBN: 8822767179
  • Casa Editrice: Newton Compton
  • Pagine: 288
  • Data di uscita: 25-11-2022

TUTTE LE INFORMAZIONI QUI







05/10/22

Libri: Arriva in Italia "Hitler, la manipolazione, il consenso, il potere"



"Hitler aveva una capacita' quasi medianica di comprendere le piu' profonde aspirazioni del popolo tedesco". A quasi ottant'anni dalla sua morte nel bunker della Cancelleria a Berlino ha ancora senso interrogarci sulla sua eredita' e sulla modernita' della sua leadership? 

La risposta e': ora piu' che mai

Basta leggere il volume Il leader, su Adolf Hitler: la manipolazione, il consenso, il potere scritto dallo storico Davide Jabes. 

Un libro scorrevole, divulgativo, con alla base la volonta' di non volere essere tanto una nuova ricerca sull'attivita' del dittatore tedesco, quanto una riflessione sulla sua 'presenza'. 

Sulla insondabile ma ricorrente seduzione esercitata dal despota sulle masse che lo acclamano.

Una necessaria lettura da fare superando "il naturale disgusto" verso la persona e la ricerca del nemico da annientare, a partire dagli ebrei, suggerisce l'autore, per iniziare "seriamente a preoccuparci di come avrebbe impostato l'esistenza dei suoi 'amici', ovvero di quel mondo che lo idolatrava o quanto meno gli ubbidiva". 

"In Italia, non molti anni fa, durante un quiz televisivo nessuno dei concorrenti seppe rispondere a una semplice domanda: quando era andato al potere Adolf Hitler", ricorda Jabes nella prefazione al libro. 

Il Fuhrer "diede risposta a masse di diseredati, di persone schiacciate da un presente terribile promettendo loro un futuro radioso, il tutto risultando credibile e onesto (questa forse la sua performance 'artistica' migliore). Perche' non considerare la sua pericolosa eredita' non degna della massima attenzione, quando oggi una moltitudine assai maggiore aspetta di essere sollevata dallo stato di costante miseria economica e sociale in cui versa?". 

Il volume analizza la giovinezza di Hitler, il condizionamento disturbante avuto dalla sua famiglia di origine nonche' la giovinezza trascorsa a Vienna, dove sviluppa quel rifiuto della societa' multiculturale, multilinguistica per abbracciare a Monaco sintesi piu' semplificatrici e rispondenti al suo bisogno di cercare il nemico a tutti i costi. 

Le trova nella destra bavarese e nell'antisemitismo che l'alimenta, nella sua disordinata e caotica costruzione di un modello illustrato con enfasi in un crescendo retorico ma quasi musicale

Per questo Jabes sottolinea l'importanza della passione di Hitler per Wagner e le sue frequentazioni dei teatri. Sono descrizioni e ricostruzioni molto suggestive, capaci di trasportarci nel vissuto di un uomo di cui vorremmo non parlare piu', mentre l'autore con professionale distacco ci mostra uno per uno quali sono i possibili agganci con l'attualita'. Sta a noi scegliere di interrogarci sul tema o chiudere il libro e ancora una volta far finta di niente, sperando che tutto si risolva da se'.

DAVIDE JABES
IL LEADER. ADOLF HITLER: LA MANIPOLAZIONE, IL CONSENSO, IL POTERE 
Solferino
pagine 251
18 euro