E' secondo me una delle più belle canzone che siano mai state scritte. Anche da un punto strettamente letterario. Joni Mitchell la scrisse nel 1968 per Tom Rush, e solo successivamente la inserì nel suo album Ladies of the Canion (1970). Questa versione, invece, arrangiata per l'orchestra (e con il tenor sax del grandioso Wayne Shorter è tratta da Travelogue, album del 2002.
E' una canzone misteriosa. Dall'incedere sinuoso, che cattura ipnoticamente. C'è dentro l'intero senso della vita. Sul passaggio del tempo, delle stagioni, sul nostro essere qui, incantati e soggiogati da un enigma molto più grande della nostra biologia. E' un viaggio che non stanca e non riposa. E' la nostra avventura, il nostro gioco del cerchio.
Yesterday a child came out to wonder,
Caught a dragonfly inside a jar. Fearful when the sky is full of thunder, And tearful at the falling of a star. |