I migliori, oggi, quelli rimasti, si tengono mille miglia lontani dalla politica.
23/07/24
E' l'epoca della "Cachistocrazia" o della "Peggiocrazia", perché ?
I migliori, oggi, quelli rimasti, si tengono mille miglia lontani dalla politica.
16/07/24
Perché la politica oggi è di così pessima qualità?
Uno degli aspetti più gravi della crisi della politica - tragicamente messa in rilievo in questi annii dalla incapacità dei governanti di affrontare l'emergenza globale - riguarda la vita priva di senso che vivono i politici.
Nessuno di loro legge un libro, nessuno ha un quarto d'ora di tempo per meditare su se stesso e sul mondo, per cercare di ascoltare il proprio animo. Tutti vivono vite frenetiche ed esaltate che si consumano in vuoti riti, perennemente davanti alle telecamere.
Dag Hammarskjold che aveva compreso questo dramma, aveva creato nel proprio ufficio una stanza della meditazione e del silenzio dove nessuno era ammesso e dove si ritirava a leggere e riflettere. Anche per questo gli misero una bomba sull'aereo.
Era l'unico modo per fermarlo e per tentare di silenziare (senza riuscirvi) la sua grande anima.
Fabrizio Falconi - 2024
RispondiInoltra Aggiungi reazione |
19/10/22
Oggi, 19 ottobre, nasceva il grande Vinicius De Moraes: il racconto di quando la dittatura lo mise alle porte
04/03/22
Come nacque il meraviglioso discorso di Chaplin nel "Grande Dittatore" ?
Specialmente in questi tempi di ansia e di guerra, torna alla mente il monologo finale del Grande Dittatore, uno dei più famosi monologhi cinematografici di sempre, nel capolavoro scritto, diretto, prodotto e interpretato da Charlie Chaplin.
12/10/21
La violenza nelle strade, la tracotanza dei novax: Le parole profetiche di Dietrich Boenheffer su cosa è la stupidità e su come sia inutile combatterla
Il nemico del bene
In questo stato di cose sta anche
la ragione per cui in simili circostanze inutilmente ci sforziamo di capire che
cosa effettivamente pensi il "popolo", e per cui questo interrogativo
risulta contemporaneamente superfluo - sempre però solo in queste circostanze -
per chi pensa e agisce in modo responsabile. La Bibbia, affermando che il
timore di Dio è l’inizio della sapienza (Salmo 111, 10), dice che la
liberazione interiore dell’uomo alla vita responsabile davanti a Dio è l’unica
reale vittoria sulla stupidità.
Del resto, siffatte riflessioni
sulla stupidità comportano questo di consolante, che con esse viene
assolutamente esclusa la possibilità di considerare la maggioranza degli uomini
come stupida in ogni caso. Tutto dipenderà in realtà dall’atteggiamento di
coloro che detengono il potere: se essi ripongono le loro aspettative più nella
stupidità o più nell’autonomia interiore e nella intelligenza degli uomini.
05/06/21
La bellissima e misconosciuta Giovanna d'Arco nei giardini dell'Aventino
In un giardino pubblico appartato all'Aventino a Roma, tra la Basilica di Santa Sabina e quella di Sant'Alessio c'è, tra due giovani alberi una preziosa scultura che passa del tutto inosservata e che ritrae Giovanna d'Arco, soggetto piuttosto poco rappresentato nella capitale.
La firma dell'autore di questa scultura dallo stile inconfondibilmente liberty è ben visibile alla base del piedistallo (sulla destra) ed è del francese Maxime Real del Sarte.
Chi era costui?
Nato a Parigi nel 1888, Maxime Real del Sarte fu personaggio poliedrico che nella prima metà del Novecento raccolse una certa celebrità sia come artista-scultore, sia come politico.
Era nato in una famiglia di artisti: figlio di uno scultore, Louis Desire Real e di Magdeleine Real del Sarte, cugino della pittrice Thérèse Geraldy, e perfino imparentato con il compositore Georges Bizet.
Del Sarte si laureò alla École des Beaux-Arts e prese parte alla prima e alla seconda guerra mondiale; nel 1916, a seguito dei combattimenti in cui si trovò coinvolto, gli fu amputato un braccio, il sinistro, come si vede anche da questa foto d'epoca.
Per le sue opere, realizzate usando soltanto il braccio destro, nel 1921, vinse il Grand Prix national des Beaux-Arts.
Realizzò oltre cinquanta medaglie per le onorificenze di guerra e anche varie statue di Giovanna d'Arco, tra cui quella all'Aventino.
In politica militò nell'Action française, vicino alle posizioni monarchiche di Charles Maurras, Léon Daudet, Jacques Bainville, Maurice Pujo, Henri Vaugeois e Léon de Montesquiou.
Era un devoto e fervente Cattolico romano e un profondo ammiratore di Giovanna d'Arco, fondando in suo onore l'associazione "Les Compagnons de Jeanne d'Arc".
Morì a Saint-Jean-de-Luz il 15 febbraio 1954.
Fabrizio Falconi - (foto realizzate dall'autore)
08/09/20
Caetano Veloso: "I diritti e la libertà sono sotto minaccia"
Fonte: Alessandra Magliaro per ANSA
23/01/20
La sopravvalutazione - tutta italiana - della politica
05/11/19
"E' tempo di un'insurrezione delle coscienze" - Una intervista a Enzo Bianchi
"Sopra una quercia c’ era un vecchio gufo. Più sapeva e più taceva, più taceva e più sapeva". Scolpita sulla pietra, la frase accoglie chi arriva a Bose, la comunità di monaci e monache di chiese cristiane diverse in provincia di Biella diventata un centro di spiritualità di livello internazionale. «Parole di saggezza popolare che ho scoperto in Puglia -in una casa abbandonata in mezzo alla campagna - e ho fatto copiare: è nel silenzio che la parola diviene autorevole e intelligente, sennò è chiacchiera» spiega Enzo Bianchi, che ha fondato il monastero nel 1965. Però ai nostri tempi si addice di più una presa di posizione. «È l’ ora di un ’insurrezione delle coscienze. Dobbiamo assumerci responsabilità, impegnarci in una concreta resistenza alla cattiveria, al disprezzo, altrimenti la barbarie andrà al potere. La storia ci insegna che la violenza verbale può diventare violenza fisica» spiega lui, che aggiunge: «Qui mi chiamano Enzo, in giro c’ è chi mi chiama fratel Enzo o padre Enzo... Dipende da cosa sentono in me». E certo non si sottrae, come dimostrano i suoi impegni pubblici di settembre , dove parlerà di umanità, di luce e tenebre...