Mi hai dato due incarichi   Mi hai dato due incarichi. 1) Non telefonarti. 2) Non vederti. Adesso sono un uomo occupato. C’è anche un terz...

    L’accenno di un canto primaverile Il vento portò da lontano l’accenno di un canto primaverile, chissà dove, lucido e profondo si aprì un...

Poesia d'amore Nessuno sarà a casa solo la sera. Il solo giorno invernale nel vano trasparente delle tende scostate. Di pall...

Distacco Chissà da dove approdava un soffio di fresca estate tra il lungo gemito dei respingenti e i secchi contraccolpi delle ruot...

Distacco Il suono di un fischietto.                                        Il crescere del rumore. Il treno passa come un lampo,  ...

Il pizzo verticale delle facciate veneziane è il più bel disegno che il tempo-alias-acqua abbia lasciato sulla terraferma, in qualsi...

Sergej Esenin sul letto di morte Nel 1925 Esenin sposa a Mosca Sof'ja Andreevna Tolstaja, nipote del grande scrittore.  Con l...

Il tuo nome è una rondine nella mano Il tuo nome è rondine nella mano, il tuo nome è un ghiacciolo sulla lingua, un solo unico movim...

Un articolo di Sebastiano Grasso per Il Corriere della Sera (15 febbraio 2015, pag. 41) Nel 1906 Amedeo Modigliani arriva a Parig...

SULLE DUNE A me non piace il vano dizionario delle frasi e vocaboli d'amore: "Sei mio." "Son tua." "...

Ed eccomi di nuovo in viaggio nella notturna bruma di giugno. Garrulo come il carro non forte non piano, come una volta. La strada è...

E' molto semplice e chiaro E' molto semplice e chiaro, comprensibile a tutti: non mi ami, non ne dubito, né mai potrai ama...

È fuggita l'estate, Più nulla rimane. Si sta bene al sole. Eppur questo non basta. Quel che poteva essere Una foglia dalle cin...

E la prossima volta in Russia voglio vivere. Ma sarà un altro secolo, altri tempi saranno. Vedrò Parigi, potrò vedere Roma, Della ...

Ecco ancora una finestra Ecco ancora una finestra, dove ancora non dormono. Forse - bevono vino, forse - siedono così. O sempli...

                                                                          Risvegliarsi quando albeggia Risvegliarsi quando albeggi...

Quando un uomo arriva ai quaranta Quando un uomo arriva ai quaranta è tempo ormai che si domandi se l'anima è decrepita; e che r...

Chinati, ti devo sussurrare all'orecchio qualcosa: per tutto io sono grato, per un osso di pollo come per lo stridio delle for...

 Come il globo terreno oceano cinge, cinta è di sogni la terrena vita;  viene la notte, e con sonanti flutti    batte alla r...

  Confessione di un teppista Non a tutti è dato cantare, E non tutti possono cadere come una mela Sui piedi degli altri. Questa è ...