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02/12/11

Dostoevskij: l'Idiota, una scommessa contro ogni ragionevolezza. Così è il bene.




Non si finirà mai di riscoprire la grandezza di Dostoevskij e dei suoi eterni romanzi.  Nell'Idiota c'è la scommessa vinta - e difficilmente ripetuta in termini moderni - di descrivere il bene. La purezza di spirito.

Oggi che conosciamo ogni geografia del male - vissuto, vivisezionato, e parossisticamente dilatato - nella letteratura e nell'arte contemporanea (dove il bene è bandito come se fosse di cattivo gusto), sorge il sospetto che scrivere del bene sia troppo difficile (come lo fu per Dostoevskij, evidentemente) e molti preferiscono rinunciare, essendo ogni male troppo a buon mercato per potervi rinunciare.

Eppure, rileggendo questo libro, ogni pagina sussurra profondità difficili da immaginare.

Potete star certi che Colombo non era felice nel momento in cui scoperse l'America, bensì quando era in viaggio per scoprirla [...] L'importante non era quel Nuovo Mondo, che magari poteva anche inabissarsi. [...] L'importante sta nella vita, solo nella vita, nel processo della sua scoperta, in questo processo continuo ed ininterrotto, e non nella scoperta stessa! [...] Del resto, voglio aggiungere che ogni idea nuova o geniale concepita da un uomo, o anche, semplicemente, ogni idea seria gemmata nella mente di qualcuno, resta sempre qualcosa che è impossibile trasmettere agli altri uomini, anche se si scrivessero interi volumi e si impiegassero anche trentacinque anni nell'intento di interpretarli; rimarrà sempre qualcosa che si rifiuterà in ogni modo di uscire dalla vostra testa e resterà sempre chiuso in voi...

Il principe Myskin è prigioniero del suo bene. Non si placa e non si rassegna, anche se ogni volta l'onda del suo spirito nobile, primitivo, incontaminato, si infrange sulla scogliera dei mille mali, delle mille crudeli chiusure che gli uomini hanno escogitato, da sempre, per negare la forza e la verità di un sentimento (umano).

Vi sono uomini che non hanno mai ucciso, eppure sono mille volte più cattivi di chi ha assassinato sei persone.


Myskin soccombe senza lasciare apparentemente traccia. Come una nave che sprofonda in mare con tutte le  luci accese.  Eppure, la grande onda di quella nave affondata, ancora lambisce così da vicino i nostri passi.


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