Freddo trillo mattutino
d'amianto e sonno,
tutto a ritroso vento
cipigli, corse e inganni,
soffiando via, scrolli
tenera barcolli,
con la punta delle mani
risali e svolti
la curva ombrosa dei capelli.
Fabrizio Falconi, da
L'ombra del ritorno, Campanotto, Udine, 1996.
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