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05/12/16

Per la prima volta l'8 dicembre alla Basilica di Santa Maria in Montesanto "I vespri carmelitani", nel luogo dove Haendel li scrisse.





Haendel, la Basilica di Santa Maria in Montesanto ed i Vespri Carmelitani. 

C'è un “fil rouge” che lega un genio della musica come Haendel, la Basilica di Santa Maria in Montesanto, consacrata alla Vergine del Carmelo, ed i Vespri Carmelitani, festa mariana molto importante , in occasione della quale l’Ordine Carmelitano commissionava ai compositori più illustri dell’epoca le musiche per i Vespri Solenni da eseguirsi nell'attuale Basilica, conosciuta anche come Chiesa degli Artisti, nella festività più importante del Carmelo celebrata il 16 luglio.

Il “fil rouge” che intreccia la storia di un giovane e brillante “sassone” compositore di musica trasferitosi a Roma agli inizi del '700 che su commissione del cardinale Carlo Colonna, compose salmi, mottetti e antifone eseguiti in questa chiesa per il Vespro della Festa della Madonna del Carmelo è senz'altro intessuto dell'amore del popolo verso la Vergine Maria alla quale, secondo le ricerche storiche e musicologiche da parte di storici dell’Ordine Carmelitano come Padre Giovanni Grosso, e musicologi come il Prof. Della Libera ed il Prof. Kirkendale, veniva impetrata nelle Antifone Mariane una speciale “protezione” per il susseguirsi di terremoti che avevano devastato le regioni appenniniche del Lazio e dell’Abruzzo.


Oggi dunque è più che mai attuale l’esecuzione dei Vespri Carmelitani di Haendel: da un lato permette di “risentire” a livello collettivo la prospettiva e la complessità della vita barocca, dall’altro di cercare, nella e con la forza rituale della musica, di uscire dalla crisi esistenziale provocata dai grandi “terremoti” della natura.

Giovedì 8 dicembre alle ore 19.00 nella Basilica di Santa Maria in Montesanto sarà offerta a tutti la possibilità di partecipare all’ esecuzione moderna del capolavoro che Haendel compose per la comunità dei religiosi della Basilica di Santa Maria in Montesanto: il magistrale Dixit Dominus HWV 232. 

Un’opera costruita ricorrendo alle auliche norme del contrappunto ‘osservato’ unite alla modernità delle linee melodiche, delle sezioni concertante e dell’icasticità armonica. Accanto a questa icona del barocco si ponevano gli altri straordinari brani vocali-strumentali, tutti composti per la chiesa di Santa Maria in Montesanto. 

In basilica sarà esposto l’Antifonale del 1702 usato dai padri carmelitani per la preghiera dei Vespri che sicuramente Haendel ha consultato per la sua composizione.


Il concerto, che rientra negli eventi del Roma Festival Barocco, verrà eseguito da 5 eccelsi solisti (esclusivamente maschi sopranisti, come in uso nei Vespri di Haendel), i 16 cantori del Coro da Camera Italiano, e l’Orchestra barocca su strumenti originali di fama internazionale MUSICA ANTIQUA LATINA con la direzione del M° Giordano Antonelli.

ORCHESTRA BAROCCA
MUSICA ANTIQUA LATINA

SOPRANO I SOLISTA Paolo Lopez - SOPRANO II SOLISTA Antonio Giovannini - CONTRALTO SOLISTA Antonello Dorigo TENORE SOLISTA Riccardo Pisani - BASSO SOLISTA Mauro Borgioni
CORO DA CAMERA ITALIANO (CANTORI RIPIENISTI ) - 16 CANTORI
MAESTRO CANTORE GREGORIANISTA - M° Christian Almada
ORCHESTRA BAROCCA MUSICA ANTIQUA LATINA
4 VIOLINI PRIMI - Olivia Centurioni, Sara Meloni, Kasia Solecka, Alberto Tosi 3 VIOLINI SECONDI - Gabriele Politi, Alberto Caponi, Giacomo Venturoni 2 VIOLE - Gianfranco Russo, Emanuele Marcante 1 VIOLONCELLO - Adriano Ancarani 1 VIOLA DA GAMBA - Silvia de Maria 1 VIOLONE - Matteo Coticoni 1 ORGANO - Salvatore Carchiolo 2 TIORBE - Francesco Tomasi, Marco Restelli.

MUSICA ANTIQUA LATINA
L’orchestra barocca Musica Antiqua Latina e’ attiva sulla scena internazionale della musica antica, è stata ospite di numerosi Festival in tutta Europa, tra le quali la World Youth Orchestra Chamber Music Festival, Campus Internazionale di Latina, Goldberg Festival Danzica (Polonia) Notti d’Estate a Castel S.Angelo, Istituto Culturale Portoghese- Lisbona, Bologna International Process (Sala Nervi Vaticano), Festival Musica Reservata, Radio Vaticana, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Radio3-I concerti del Quirinale, Festival Divinamente, I Concerti nel Parco - Roma, Stagione Musicale Etnea, Festival Perla Baroku (Varsavia), IIC Istanbul, ARP Lazio, Roma Festival Barocco, SabirFest, Rai Radio 3 Suite, Innsbruck Festwochen.
Musica Antiqua Latina registra in esclusiva per SONY CLASSICAL.

GIORDANO ANTONELLI, DIRETTORE & VIOLONCELLISTA BAROCCO
Giordano Antonelli, violoncellista barocco di fama internazionale, e’ stato allievo del grande violoncellista russo Ivan Monighetti, e si è dedicato allo studio della prassi esecutiva nella musica antica e del violoncello barocco con Christophe Coin, presso la Schola Cantorum Basiliensis di Basilea. Dal 1998 al 2003 ha collaborato come violoncello solista dell’Orchestra Sinfonica di Granada (OCG, Spagna), realizzando registrazioni discografiche con Harmonia Mundi France, e tournèe concertistiche in Spagna, Francia, Germania, Belgio, Austria, USA. Giordano Antonelli ha ricoperto il ruolo di primo violoncello solista e continuista presso l’Orchestra del Theatre Royale La Monnaie – Bruxelles, Orquesta Ciudad de Granada, Orchestra Barocca di Sevilla, I Fiati di Parma, la Kammer Orchester Basel, Neues Orchester Basel, Orchestra Barocca di Granada, Prague Mozart Orchestra, Gustav Mahler Jugend Orchester (tutti); ha suonato come primo violoncello al fianco di direttori come C.Hogwood, G.van Waas, G.Carmignola, G.Antonini, B.Sargent, F.Brueggen, F.Biondi, K.Ono, P.Herreweghe, C.Abbado, G.Acciai.Il primo violoncello solista dei Berliner Philharmoniker, Ludwig Quandt, ha scritto: ‘Giordano Antonelli is one of the rare musicians, who are able to create links between active musicians and music scientists, as well as to build up and to lead ensembles who perform directly from the archieves’. Ha collaborato per diversi anni come violoncellista principale ne Il Giardino Armonico, e suona frequentemente il violoncello piccolo a 5 corde (P.A.Landolfi, Milano 1770 circa), largamente utilizzato nel XVII° e XVIII° secolo, per il quale ha realizzato un approfondito studio filologico e di repertorio. E’ fondatore e direttore dell’ensemble barocco Musica Antiqua Latina.

PAOLO LOPEZ, sopranista
Sarà il grande sopranista palermitano Paolo Lopez, dalla vocalità intensa, delicata ma anche corposa e vibrante, a restituire la vocalita’ sacra dei castrati utilizzata a Roma nel ‘700 da Haendel. Paolo Lopez svolge la sua attività con i più importanti direttori internazionali del repertorio barocco (Jordi Savall, William Christie, Fabio Biondi, Ottavio Dantone, Christophe Rousset, Diego Fasolis, Antonio Florio, Stefano Montanari, collaborando con Les Arts Florissants, Le Concert des Nations, Les Talens Lyriques, Accademia Bizantina, Europa Galante. Oltre che in Italia, svolge intensa attività concertistica in tutto il mondo (Cracovia, Vienna, Venezia, Nancy, Versailles).