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11/08/21

Cinema: Apre a Rimini il "Fellini Museum", il polo museale più grande al mondo, dedicato a Fellini

 


Apre a Rimini il Fellini Museum, polo museale diffuso di nuovissima concezione e il piu' grande progetto museale dedicato a Federico Fellini

Le sue porte si apriranno per un lungo weekend di inaugurazione giovedi' 19 agosto, momento inaugurale e spettacolo a partire dalle 20.30, e il 20, 21 e 22 agosto visite guidate gratuite dalle 10 a mezzanotte

Il pubblico, munito di Green Pass, potra' prenotare la visita tramite il sito del museo (fellinimuseum.it). 

Inserito dal Ministero della Cultura tra i grandi progetti nazionali dei beni culturali, il Fellini Museum e' uno spazio in cui innovazione, ricerca e sperimentazione si misurano con la classicita' dell'arte. 

Il Museo verra' presentato dal ministro della Cultura Dario Franceschini in occasione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia martedi' 31 agosto

Considerata la complessita' della sua articolazione su tre siti, con tempi diversi di conclusione - Castel Sismondo, Piazza Malatesta e Palazzo del Fulgor - l'inaugurazione del Museo non si concentra in un unico evento, ma si distribuisce secondo un programma d'iniziative (mostre, concerti, rassegne, convegni, spettacoli) che proseguira' per tutto il 2021

 Il Fellini Museum - spiegano i promotori - non intende interpretare il cinema del regista riminese come opera in se' conclusa, come sacrario o omaggio alla memoria, ma esaltare l'eredita' culturale di uno dei piu' illustri registi della storia del cinema, nato a Rimini nel 1920, e riunisce piu' luoghi del cuore cittadino, "dando vita a un percorso composito di narrazioni che rendono il visitatore protagonista di una esperienza immersiva, in un 'dialogo' tra spazi interni ed esterni in cui la creativita' e l'immaginazione possano contaminare positivamente Rimini e il suo cammino nel presente e nel futuro, come chiave di accesso al mondo del 'tutto si immagina'".

03/08/20

Per i 100 anni di Federico Fellini, a Rimini si apre il "processo ai Vitelloni"



E' il Vitellone di felliniana memoria l' 'imputato' del tradizionale Processo del 10 agosto a San Mauro Pascoli (Forli'-Cesena) promosso da Sammauroindustria. 

Nomignolo nato dall'inventiva dello sceneggiatore Ennio Flaiano (spiego' la derivazione dall'abruzzese "vudellone", una budella da riempire), nel tempo ha assunto connotati controversi: positivi, del seduttore per eccellenza della Riviera romagnola; negativi, del maschilista tout court. 

A dibattere nel tribunale a Villa Torlonia, alle 21, saranno la giornalista de Il Manifesto Daniela Preziosi, che guidera' l'accusa, e Gianfranco Angelucci, stretto collaboratore del regista riminese, alla difesa. Presidente del Tribunale Miro Gori, fondatore del Processo; il verdetto sara' emesso dal pubblico munito di palette (400 i posti disponili causa restrizioni Covid). 

Il Processo e' un chiaro omaggio ai 100 anni di Federico Fellini. "Vitellone e' uno che non fa nulla e campa, anche in eta' da lavoro, sulle spalle della famiglia - spiega Gori -. Perfetta da questo punto di vista e' la rilettura felliniana di Amarcord dove in Lallo, zio del protagonista Titta, la figura del vitellone si fonde con quella del 'pataca'. Se questo e' un primo e assai grave capo d'imputazione in una Repubblica 'fondata sul lavoro', altri non mancano: dall'incapacita' di crescere, maturare, staccarsi dall'adolescenza, al maschilismo radicale che ha indotto nell'opinione comune l'analogia tra vitellone e seduttore da spiaggia, come racconta Sergio Zavoli, altro illustre riminese, nel documentario 'I vitellini'. 

Ma spettera' all'accusa definire con esattezza il capo dell'imputazione e alla difesa trovare attenuanti e reali motivi per l'assoluzione". 

Le prime schermaglie tra le due parti non mancano. Secondo l'accusatrice Daniela Preziosi "i Vitelloni restano un monumento alla peggio gioventu' maschile, regredita al comodo eterno stato infantile, mammoni e traditori, bandiere di un'inconcludenza che e' indifferenza. Bighellona, bovina, bulla, banale, irredimibile". 

Diverso il punto di vista del difensore Angelucci: "I luoghi comuni, le convenzioni, nascondono spesso pregiudizi che conducono verso una strada sbagliata. I Vitelloni sono ben altro da cio' che in molti pensano, e ci stupiremo insieme a scoprire quanto la loro natura, che ci appartiene cosi' da vicino, rappresenti forse la nostra parte piu' nobile". 

11/12/19

Si apre a Rimini la Grande Mostra dedicata a Federico Fellini per i 100 anni dalla nascita !




Si alzera' sabato 14 dicembre a Castel Sismondo - nel cuore di Rimini - il sipario su Fellini 100. Genio immortale. 

La mostra, rassegna dedicata al maestro del cinema e primo passo verso le celebrazioni per il centenario della nascita in programma nel 2020, quando saranno tolti i veli al museo internazionale a lui dedicato che si sviluppera' tra Castel Sismondo, Piazza Malatesta e il Cinema Fulgor. 

L'esposizione - il taglio del nastro e' previsto nel pomeriggio poi, in via straordinaria, rimarrà aperta fino alle 24 - ruota attorno a tre nuclei di contenuti: il primo racconta la storia d'Italia a partire dagli anni Venti-Trenta attraverso l'immaginario dei film di Fellini; il secondo e' dedicato al racconto dei compagni di viaggio del regista e il terzo alla presentazione del progetto permanente del 'Museo Internazionale Federico Fellini'. 

Dopo l'allestimento riminese, la mostra, nell'aprile 2020, approdera' a Roma a Palazzo Venezia.

Intanto, nella sua ultima seduta, la Giunta comunale di Rimini ha approvato il progetto esecutivo sul museo dedicato al regista romagnolo per quanto riguarda il Fulgor, sala in cui il piccolo Fellini si innamoro' del cinema

I lavori partiranno a marzo per concludersi entro il 2020 con una spesa prevista di 1.100.000 euro. Il Fulgor si appresta ad ospitare, oltre agli spazi espositivi, i servizi di biglietteria, di bookshop e di caffetteria

Sui primi due piani del palazzo che lo ospita sara' sviluppato e reinterpretato il rapporto tra la terra d'origine e l'intera opera di Fellini, in un gioco di rimandi tra realta' e immaginazione, ricordi e sogni, storia ed espressione artistica, mentre uno spazio aperto caratterizzera' il terzo piano della struttura. 

Uno spazio in cui lo spettatore potra' godere delle immagini dei film di Fellini, delle musiche di Nino Rota e dell'insieme di voci, sussurri, inviti, rumori che fanno da contrappunto alla colonna sonora delle pellicole felliniane. 

09/01/18

Riapre il mitico Cinema di Fellini, il "Fulgor" di Rimini.



Il Cinema Fulgor, la sala di Federico Fellini, riaprira' a Rimini il 20 gennaio, giorno del compleanno del 'Maestro' romagnolo che la ricostrui' negli studios di Roma per girare 'Amarcord'

Saranno 36 ore di festa per una "riapertura non convenzionale", ha detto il sindaco, Andrea Gnassi. 

Si parte alle 22 del 19 gennaio nella piazzetta San Martino con una festa organizzata dai locali del posto e poi un appuntamento speciale, alla mezzanotte quando ci sara' un ingresso, con ospiti d'eccezione, negli spazi del Fulgor che vanta una sala cinematografica ideata dallo scenografo da Oscar, Dante Ferretti

Il 20, nella mattinata inaugurale a festeggiare ci sara' anche il ministro dei Beni e delle attivita' culturali e del turismo, Dario Franceschini, oltre a personaggi del cinema e dello spettacolo mentre la sede sara' aperta al pubblico fino a notte. "Il senso della riapertura del Fulgor nel giorno del compleanno di Federico Fellini - commenta Gnassi - sta appunto nel concetto di festa, di contentezza, di gioia per un ritorno che va a beneficio di tutti. L'apertura del Fulgor sara' popolare, non elitaria". 

Fellini sul set di Amarcord con il "Fulgor" ricostruito a Cinecittà

Il Fulgor nasce nel 1914, ma e' solo nel 1920 che trova sede nell'attuale palazzo Valloni dopo una prima ristrutturazione ad opera dell'architetto Addo Cupi. Poco piu' di 97 anni dopo, il cinema, ristrutturato dall'architetto Anni Maria Matteini, riapre e nell'inusuale allestimento di Ferretti che con Fellini ha lavorato a 6 film, si rivivra' una vera e propria messa in scena cinematografica che esalta la magia "dell'andare al cinema" oltre che del "fare cinema"

Il primo film che Fellini vide al Fulgor fu 'Maciste all'Inferno' e nell'allestimento vi e' proprio un omaggio al cinema americano degli anni '30 e '40. La programmazione della sala sara' curata dalla societa' Khairos e l'ossatura della programmazione sara' costituita da film di qualita' e nuove uscite, mentre una parte importata sara' dedicata a Fellini. Tra gli obiettivi rendere il cinema un luogo aperto per incontri con corsi e mostre, approfondimenti e studi, anche la mattina.