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21/06/17

Individuata la Cascata dipinta da Giotto nel "Miracolo della sorgente" dipinto nel 1300.




Due speroni rocciosi sedimentari, l'acqua che cade verso un pianoro, la pietra divisa da una spaccatura a forma di 'V': la cascata del torrente Rovigo, nella zona di Firenzuola (Firenze), è il paesaggio riprodotto da Giotto di Bondone nel Miracolo della sorgente dipinto tra il 1295 e il 1300 come parte del ciclo di affreschi delle Storie di san Francesco che ornano la Basilica superiore di Assisi (Perugia). 

E' quanto sostiene, individuando il luogo, Riccardo Nencini, viceministro dei Trasporti ma anche scrittore e storico attento alle vicende toscane del Medioevo e del Rinascimento.

La tesi e' riportata nel libro 'Il magnifico ribelle. Il Mugello diGiotto' (pp. 72, euro 10, ed. Polistampa) con testi introduttivi di Cristina Acidini e Franco Cardini, ma anche un pensiero del critico d'arte Vittorio Sgarbi che apprezza lo studio di Nencini parlando di "confronti suggestivi e convincenti". 

Se le vette artistiche raggiunte da Giotto restano manifeste e indiscutibili, fa osservare il comunicato, molti dubbi aleggiano ancora sulla sua biografia. 


Cosi', impugnando gli strumenti dello storico, Nencini affronta un viaggio verso la Firenze della seconda meta' del Duecento - e i suoi dintorni - per svelare, grazie a testimonianze e documenti inediti alcuni dei misteri che avvolgono le origini del grande pittore e il suo ruolo nel tempo. 

Chi era veramente Giotto di Bondone, dove era nato, da dove aveva attinto per il suo genio tradotto in segno e in colore? E nei suoi affreschi c'e' davvero traccia del paesaggio mugellano, che lui conosceva cosi' bene? La ricerca, che comprende l'analisi dei documenti storici cosi' come il confronto con la critica d'arte, fa emergere elementi poco conosciuti della biografia di Giotto. 

"Quest'indagine mancava", scrive nell'introduzione lo storico Franco Cardini, "ed e' supremamente giusto che sia stato un mugellano di nascita e fiorentino d'adozione, un politico ch'e' anche scrittore e storico, a sollevare non uno ma un bouquet, anzi una foresta, di problemi". 

La pubblicazione sara' presentata il 26 giugno alle 21 nella Sala Consiliare del Comune di Firenzuola.