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05/09/21

Poesia della Domenica - "E' l'amore (o Il Minacciato)" di Jorge Luis Borges



 È l’amore (o Il minacciato)

Dovrò nascondermi o fuggire.
Crescono le mura del suo carcere, come in un sogno atroce.
La bella maschera è ormai cambiata,
ma come sempre è l’unica.
A che mi serviranno i miei talismani:
l’esercizio delle lettere, la vaga erudizione,
l’apprendimento delle parole che utilizzò l’aspro Nord
per cantare i suoi mari e le sue spade,
la serena amicizia,
le gallerie della Biblioteca,
le cose comuni,
le consuetudini,
l’amore giovane di mia madre,
l’ombra militare dei miei morti,
la notte intemporale,
il sapore del sogno?
Stare con te o non stare con te è la misura del mio tempo.
Già la brocca si rompe sulla fonte,
già l’uomo s’alza al canto dell’uccello,
già si sono scuriti quelli che guardano dalla finestra,
ma l’ombra non ha portato la pace.

È, lo so, l’amore:
l’ansia e il sollievo di sentire la tua voce,
l’attesa e il ricordo,
l’orrore di vivere successivamente.
È l’amore con tutte le sue mitologie,
con tutte le sue piccole magie inutili.
C’è un angolo dove non oso passare.
Già mi accerchiano gli eserciti, le orde.
(Questa stanza è irreale, lei non l’ha vista).
Il nome di una donna mi denunzia.
Mi fa male una donna in tutto il corpo.


Jorge Luis Borges 

11/07/21

Poesia della Domenica - "Mi hai dato due incarichi" di Viktor Borisovič Šklovskij

 




Mi hai dato due incarichi 



 Mi hai dato due incarichi.
1) Non telefonarti.
2) Non vederti.
Adesso sono un uomo occupato.

C’è anche un terzo incarico:
non pensare a te.
Ma tu non me l’hai affidato.

 


Viktor Borisovič Šklovskij (1893-1984)

 

 



Ты дала мне два дела



Ты дала мне два дела:

1) не звонить к тебе,
2) не видеть тебя.
И теперь я занятой человек.

Есть еще третье дело:
не думать о тебе.
Но его ты мне не поручала.

01/11/20

Poesia della Domenica - "Incontro" di Karen Blixen

 


Incontro

Ah, quando sei lontano e nessuno
più nomina il tuo nome –
quando ovunque mi rechi sento
cupo e gelido un vuoto –

comincio a credere che tu sia solo un sogno
nato dalle brame della mia mente,
e a questo sogno ho dato vita e nome
e in ultimo il tuo aspetto –

– ma quando poi ti vedo e posso
sentire ancora le tue forti parole,
e posarti ancora il capo sulla spalla –
ascoltare ancora il suono della tua voce –

allora so che il resto è solo notte,
malvagi sogni che presto scorderò,
so che tu mi porti nella luce
e che in te dimorano la vita e il giorno

 

Tratto da: 

Poesie d’amore del ‘900 

Mondadori, 2001 (traduzione B.Berni) 

18/08/15

Sonetto della valle meravigliosa (5) - Estasi nello spirito dei boschi.




Sonetto della valle meravigliosa

5. Estasi nello spirito dei boschi. 

L'amore è creare qualcosa di nuovo, che prima
non esisteva, disse Dar, una terza cosa
tra me e te, esiste e si muove leggera come piuma

volteggia portata dallo spirito dei boschi
qualcosa che rende il mondo migliore
Heloisa  abbandonandosi chiuse gli occhi

nudi nel silenzio, liberi e fuori: la sposa
e il fauno fino all'estremo bagliore.

Fabrizio Falconi-© riproduzione riservata 2015
Foto dell'autore.



20/10/13

La poesia della domenica - "Sonetto dell'amore totale" - di Vinicius de Moraes, tradotto e letto da Giuseppe Ungaretti.





E' una rara registrazione della voce di Giuseppe Ungaretti che legge una poesia di Vinicius De Moraes, tradotta da lui stesso.  Ungaretti e De Moraes si conobbero in Brasile negli anni '50. Ne nacque una amicizia poetica e anche una collaborazione, testimoniata anche da un album Lp, fino a pochi anni fa introvabile ed ora ristampato come CD dalla Warner, in cui si alternano le meravigliose canzoni di De Moraes cantate da Sergio Endrigo e da Moraes stesso insieme a Toquinho e brani di Ungaretti letti da lui stesso. 

(Sonetto dell'amore totale Da La vita, amico, è l'arte dell'incontro con Vinicius De Moraes, Sergio Endrigo e Giuseppe Ungaretti)

SONETTO DELL’AMORE TOTALE 
Vinícius de Moraes

Ti amo tanto, amore mio... non canta
Il cuore umano con più verità...
Amo te come amico e come amante
In una sempre diversa realtà.

Ti amo affine, di calmo amore pronto,
E da oltre ti amo, presente in nostalgia.
Ti amo, insomma, con grande libertà
Dentro l’eterno ed in ogni momento.

Come ama l’animale ti amo semplicemente,
D’amore privo di mistero e privo di virtù
Con un desiderio massiccio e permanente.

E di amarti talmente e di frequente,
Un giorno nel corpo tuo di repente
Avrò da morire di amarti più che uno possa.


(Traduzione di Giuseppe Ungaretti)