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20/04/19

Straordinario ritrovamento a Roma: così si lavorava la ceramica a Trastevere




Il più antico laboratorio produttivo nel cuore della città: e' questo il risultato dello scavo condotto dalla Soprintendenza Speciale di Roma all`interno del giardino di Palazzo Corsini in Via della Lungara a Trastevere. 

La fornace portata alla luce è un ritrovamento finora unico a Roma, testimonianza della sua vita lavorativa, della sua economia basata sull`alto artigianato e la trasformazione di materie prime provenienti dai quattro angoli dell`impero. 

L`indagine, iniziata con un sondaggio di archeologia preventiva nell`aprile del 2018 e proseguita da febbraio scorso con uno scavo stratigrafico, ha messo in luce diversi contesti. 

Da una parte l`eccezionale ritrovamento della fornace, dall`altra un deposito di anfore per il trasporto dell`olio, probabilmente riutilizzate per il drenaggio dell`acqua, nonche' di varie murature.

Il ritrovamento appare ancora piu' straordinario considerando la suggestione del luogo: Palazzo Corsini, sede dell`Accademia dei Lincei, con cui la Soprintendenza ha collaborato e con cui sta progettando la valorizzazione dei reperti.


I ritrovamentiri verranno coperti con materiale protettivo e presto nuovamente interrati, metodo che li protegge dagli agenti atmosferici

Tuttavia e' gia' in programmazione una nuova serie di indagini, intorno all`area gia' scavata, per ampliare il quadro dei ritrovamenti e contestualizzarli nel modo migliore. 

I reperti trovati saranno presto esposti nella sede stessa dei Lincei, in uno spazio aperto al pubblico, e saranno spunto e oggetto di una serie di incontri e di conferenze dedicati a tutti coloro che vorranno conoscere meglio la storia della citta' e di un quartiere storico come Trastevere

Lo scavo archeologico nell'angolo Sud-Est del giardino di Palazzo Corsini ha rivelato un contesto di importanza eccezionale. È venuta alla luce una struttura di eta' romana riferibile a una fornace per la produzione di ceramica, di ceramica invetriata e forse di vetro. Si tratta del primo impianto di questo tipo chiaramente riconoscibile trovato all'interno della citta' antica

Curata dalla Soprintendenza Speciale di Roma, l`indagine iniziata nel mese di aprile del 2018, e' proseguita con lo scavo stratigrafico dallo scorso mese di febbraio, ha interessato un`area di circa 15 metri di larghezza per 18 di lunghezza. 

Nell`angolo Sud dello scavo e' emersa una ampia porzione di piano in concotto, con tracce evidenti di esposizione a forte calore, contrassegnate da una colorazione che dal giallo intenso arriva al rossastro, caratterizzata da resti di superfici utilizzate per lavorazioni artigianali. 


Il piano, o probabilmente una serie di piani rialzati, si appoggiano a un muro in opera laterizia, rasato alla loro stessa quota. 

La presenza di un grande numero di materiali di scarto e di scorie di lavorazione di ceramica e di blocchi di concotto con strato di rivestimento vetroso testimonia l'esistenza di una fornace usata per la produzione di materiale ceramico e probabilmente anche per l'invetriatura della ceramica stessa.

17/02/18

Da oggi si apre al Museo Botanico di Roma un vero e proprio Museo Naturale a cielo aperto !



La novità per l'Orto Botanico di Roma, uno dei più antichi e suggestivi del mondo, è l'apertura del Vigneto Italia: grazie a un progetto dell'Università di Roma ideato da Luca Maroni, sono stati impiantati ben 154 vitigni autoctoni che verranno coltivati, nel cuore di Trastevere, con i principi della biodinamica e cioè a zero impatto ambientale.

Già dal mese di marzo, assicurano gli esperti, le 310 piante coltivate avranno l'aspetto di alberelli e permetteranno ai visitatori di seguire tutta la crescita delle viti, con l'allestimento di laboratori per le scuole durante i quali si insegnerà a pigiare l'uva nei tini come avveniva in passato e verranno svelati tutti i segreti di una perfetta fermentazione. 

La scelta del sito non è casuale: da studi approfonditi si è appurato che proprio le pendici del Gianicolo, in leggera pendenza, erano sfruttate già in epoca romana per la coltivazione della vite, in una zona che era ricca di acqua. 

Il Vigneto Italia sarà un motivo in più per visitare l'Orto Botanico di Roma le cui origini si perdono nella notte dei secoli: originariamente fondato da Papa Nicolò III (1277-1280) dove sorgono gli attuali giardini Vaticani, fu spostato negli immensi giardini del Palazzo Corsini nel 1883. 

Da allora, il Giardino ha continuato ad ampliarsi, con le piante acquatiche (la cui crescita è stata assicurate dall'abbondanza di acque garantita dall'Acquedotto Paolo), le palme, i boschi di bambùm le serre, il giardino giapponese, la valletta delle felci, il bosco romano e il roseto. 

05/05/17

Passeggiata letteraria il prossimo 28 maggio al Gianicolo e a Trastevere - "Montorio walk".







Domenica 28 maggio alle 15 farò una visita-passeggiata romana, con partenza da San Pietro in Montorio che comprenderà le seguenti tappe:

Chiesa di San Pietro in Montorio
Tempietto del Bramante, 
Fontana dell'Acqua Paola (Fontanone del Gianicolo) 
S.Maria dei Sette Dolori in Via Garibaldi 
Palazzo Corsini. 

La passeggiata durerà circa 2 ore.
Non c'è da pagare nulla, a parte i 10 euro di ingresso al Palazzo Corsini, per chi vuole, che è alla fine della visita. 

Appuntamento Domenica 28 maggio alle ore 15 davanti alla Chiesa di San Pietro in Montorio (è facile parcheggiare).

Chi è interessato lo comunichi se possibile nelle consuete forme, confermando la partecipazione nei commenti di Facebook o di Blogger.