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12/03/21

Torna a essere visibile al pubblico il magnifico mosaico delle Navi di Caligola, trafugato e ritrovato negli USA



Torna in esposizione al Museo delle Navi Romane di Nemi, in provincia di Roma, il mosaico proveniente dalle navi di Caligola, esportato illegalmente in America nel dopoguerra e restituito all'Italia grazie all'azione dei carabinieri del comando Tutela Patrimonio Culturale

Il direttore generale dei Musei, Massimo Osanna ha presentato il mosaico recuperato, che da oggi sarà possibile ammirare nel rispetto delle norme di comportamento previste per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il mosaico a intarsi marmorei (opus sectile) faceva parte delle ricche decorazioni presenti sulle pavimentazioni delle due navi dell'imperatore Caligola. 

Proveniente dagli scavi condotti nel 1895 da Eliseo Borghi, fu restaurato con materiali diversi e con integrazioni moderne

L'inserimento in una cornice moderna, presente anche sul retro, non consente piu' di cogliere i dettagli costruttivi, che possono pero' essere ricostruiti grazie agli altri frammenti conservati nel Museo. 



Esportato illegalmente nel dopoguerra, il mosaico è stato restituito al Museo delle Navi Romane grazie all'azione dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale che, con la fattiva collaborazione di esperti del settore, hanno individuato il pavimento in una collezione privata a New York, consentendone il sequestro e la riconsegna all'Italia. 

Il Museo venne costruito tra il 1933 e il 1939 per ospitare due gigantesche navi appartenute all'imperatore Caligola (37-41 d.C.) recuperate nelle acque del lago tra il 1929 e il 1931

È stato quindi il primo Museo in Italia ad essere costruito in funzione del contenuto, due scafi purtroppo distrutti durante un incendio nel 1944. 

Riaperto nel 1953, il museo venne nuovamente chiuso nel 1962 e infine definitivamente riaperto nel 1988. 

Nel nuovo allestimento, l'ala sinistra e' dedicata alle navi, delle quali sono esposti alcuni materiali, come la ricostruzione del tetto con tegole di bronzo, due ancore, il rivestimento della ruota di prua, alcune attrezzerie di bordo originali o ricostruite (una noria, una pompa a stantuffo, un bozzello, una piattaforma su cuscinetti a sfera). 



 Sono inoltre visibili due modelli delle navi in scala 1:5 e la ricostruzione in scala al vero dell'aposticcio di poppa della prima nave, su cui sono state posizionate le copie bronzee delle cassette con protomi ferine. 

L'ala destra e' invece dedicata al popolamento del territorio albano in eta' repubblicana e imperiale, con particolare riguardo ai luoghi di culto; vi sono esposti materiali votivi provenienti da Velletri (S. Clemente), da Campoverde (Latina) da Genzano (stipe di Pantanacci) e dal Santuario di Diana a Nemi, oltre ai materiali provenienti dalla Collezione Ruspoli. 

All'interno di quest'ala e' inoltre possibile ammirare un tratto musealizzato del basolato romano del clivus Virbii, che da Ariccia conduceva al Santuario di Diana. 

23/10/17

Tornano dall'America preziosissimi reperti romani tra cui un pezzo del ponte di comando delle Navi di Caligola al Lago di Nemi !


"Gli Stati Uniti d'America hanno restituito oggi all'Italia diversi beni archeologici provenienti da scavi clandestini o frutto di furti avvenuti nel nostro Paese. Grazie alla preziosa attivita' investigativa del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e alla fattiva collaborazione delle autorita' statunitensi, presto ritorneranno in Italia il prezioso frammento della pavimentazione di una delle navi di Caligola rinvenute nel lago di Nemi, due vasi a figure rosse del V - IV secolo avanti Cristo e diversi reperti numismatici, libri antichi e manoscritti. Tutti saranno ricollocati nei luoghi di provenienza da dove l'attivita' criminale li aveva sottratti". 

Cosi' ha dichiarato il Ministro dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, Dario Franceschini, nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Consolato Generale d'Italia di New York alla presenza di Karen Friedman Agnifilio, Capo Assistente del Procuratore Distrettuale della Contea di New York, di Bridget M. Rhoede, facente funzione del Procuratore degli Stati Uniti per il distretto orientale di New York, di Anthony Scandiffio, facente funzione del Vice Direttore della U.S. Immigration and Customs Enforcement - Homeland Security Investigations e con la partecipazione dell'Ambasciatore d'Italia negli Stati Uniti, Armando Varricchi, e del Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, Fabrizio Parrulli.

Tra i reperti archeologici, monete, libri e manoscritti restituiti si segnalano: un frammento in marmo romano a mosaico con serpentino e porfido del II secolo d.C., parte del ponte di comando di una delle due navi dacerimonia dell'Imperatore Caligola rinvenute nei fondali del lagodi Nemi durante una campagna di scavo archeologico condotta trail 1928 e il 1932


Il reperto era custodito presso il Museo delle Navi Romane da dove fu rubato nel secondo dopoguerra. È stato individuato presso una collezione privata di una cittadina italiana residente negli USA ed e' stato sequestrato dal Procuratore Distrettuale di New York sulla base delle prove fornite dal Comando Carabinieri TPC; un cratere apulo a figure rosse, 360-350 a.C., attribuito all'artista Python, frutto di scavi clandestini in Campania prima del 1985. 

Le indagini hanno dimostrato che il vaso era stato ricettato e illecitamente esportato da un noto trafficante internazionale italiano, per essere poi individuato presso il Metropolitan Museum di New York, dove e' stato recuperato dal Procuratore Distrettuale di New York; un'anfora attica a figure rosse, V secolo a.C., attribuita al pittore di Charmides, provento di scavi clandestini in Puglia prima del 1983. 

Gli investigatori specializzati nelle ricerche telematiche del Comando Carabinieri TPC lo hanno localizzato nel 2016 sul sito di una galleria d'arte di New York durante i controlli del mercato online. Gli ulteriori accertamenti svolti in Italia e negli Stati Uniti, in collaborazione con gli uffici dell'HSI - ICE di New York e Roma, hanno consentito il sequestro da parte dell'Ufficio del Procuratore Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Orientale di New York, quale bene ricettato da un trafficante internazionale.

FONTE: http://www.askanews.it