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03/05/21

Ecco la nuova "Arena" del Colosseo. Un progetto rivoluzionario per uno dei monumenti più famosi al mondo

 


Un pavimento in legno dall'anima super tecnologica e green, con un sistema di pannelli dall'anima in fibra di carbonio che, muovendosi e ruotando come una sorta di super sofisticato brie soleil, garantiranno sia la vista dei sotterranei sia la loro ventilazione. 

Ecco come sara' nel 2023 la nuova arena del Colosseo, la sfida piu' ambiziosa e contestata del ministro della cultura Franceschini. 

"Una struttura estremamente leggera e completamente reversibile" assicurano i progettisti di Milan Ingegneria, la societa' veneziana che ha vinto, in gruppo con altri specialisti, il bando di gara lanciato da Invitalia per la realizzazione dell'intervento, finanziato dal 2015 con 18,5 milioni di euro. 

"Un progetto ambizioso che aiutera' la conservazione e la tutela delle strutture archeologiche recuperando l'immagine originale del Colosseo e restituendogli anche la sua natura di complessa macchina scenica", lo definisce il ministro che questa idea l'ha presa a cuore dal 2014 rilanciando l'imput dell'archeologo Daniele Manacorda, per poi portarla avanti in barba alle critiche e alle polemiche arrivate anche da tanti addetti ai lavori. 

E che oggi torna sulla possibilita' di sfruttare l'arena ritrovata anche per eventi "di alto spessore" , iniziative culturali o di spettacolo di caratura internazionale. 

"So che le polemiche non mancheranno -ammette il ministro - il Colosseo e' il nostro monumento simbolo e' giusto che si discuta. Ma e' una grande sfida dell'Italia". Tant'e', quello che viene presentato oggi e' l'idea, il progetto di massima, ci vorranno altri mesi per mettere a punto quello che architetti e ingegneri definiscono "l'esecutivo" e contemporaneamente dovra' essere lanciato un altro bando di gara per individuare l'impresa che lo costruira'. 

Ma i tempi a questo punto sono abbastanza contenuti, la nuova arena del Colosseo, anticipa la direttrice del parco archeologico Alfonsina Russo, dovrebbe essere realizzata entro il 2023. 

Lo studio di ingegneria a capo del gruppo vincitore vanta un portfolio ricchissimo di progetti in tutto il mondo e collaborazioni pluridecennali con le grandi firme dell'architettura a partire da Renzo Piano col quale stanno realizzando tra l'altro l'ospedale di Emergency a in Uganda, ma anche Mario Cucinella, Von Gerkan, Marg und Partner, Arata Isozaki, Herzog & De Meuron, Matteo Thun, Bolles+Wilson, Parisotto e Formenton, Rem Koolas. Mentre il loro nome e' legato al restauro conservativo della Basilica Palladiana di Vicenza. 

A scegliere il progetto, che e' stato redatto insieme all'architetto Fabio Fumagalli di Labics e ad altri, e' stata una commissione sorteggiata da Invitalia e composta da Salvatore Acampora, Alessandro Viscogliosi, Stefano Pampanin, Michel Gras e Giuseppe Scarpelli. 

Alla base c'e' l'idea di mettere insieme le ragioni della tutela con il recupero dell'immagine originaria del monumento e quella del suo funzionamento come complessa macchina scenica. 

La piattaforma, spiega l'architetto Fabio Fumagalli, e' stata collocata alla quota che aveva all'epoca dei Flavi e "riprende dal piano originario sia la forma sia le funzioni". 

Le travi "sono poggiate direttamente sulle strutture murarie senza ancoraggi meccanici" e questo proprio per rendere la struttura il meno invasiva possibile e del tutto reversibile: "Se fra dieci o cent'anni ci sara' la necessita' di rimuoverla, si potra' ripristinare lo stato di fatto di oggi", fa notare Massimiliano Milan . 

Il nuovo piano di calpestio sarà costitutito da pannelli mobili realizzati in protruso di carbonio e rivestiti in legno di Accoya, un materiale "che si ottiene attraverso un processo di acetilazione delle fibre del legno" per aumentarne la resistenza ma anche la durata. 

Alta tecnologia, dunque, ma anche sostenibilita' perche' non si dovranno abbattere essenze pregiate ed e' stato previsto tra l'altro il riciclo delle acque piovane. Un sofisticato meccanismo di "rotazione e traslazione" dei pannelli di cui si compone la piattaforma servira' a garantire sia la visuale dei sotterranei, sia la loro areazione e illuminazione, oltre a permettere di vedere il sistema scenico originario

Distribuite lungo il perimetro del monumento ci saranno poi 24 unita' di ventilazione meccanica che controlleranno l'umidita' e la temperatura degli ambienti ipogei. "In soli 30 minuti si potra' garantire il ricambio completo dell'intero volume d'aria", assicurano ancora i progettisti. Da qui anche il passo avanti sottolineato dal ministro per la tutela del monumento italiano da sempre piu' visitato: "Il nuovo piano dell'arena - spiegano i progettisti- proteggera' gli ambienti sottostanti dagli agenti atmosferici, lo scarico idrico verra' notevolmente ridotto grazie ad un sistema di raccolta dell'acqua piovana che poi verra' riutilizzata nei servizi igienici del Colosseo". 


23/04/21

Parte oggi l'edizione 2021 de "Il Maggio dei Libri" - di scena Dante Alighieri, ma non solo



Un’anteprima cinematografica speciale, la rubrica social “Torniamo #inLibreria” a sostegno di case editrici e librerie, lezioni dantesche online, incontri in alcuni dei luoghi più suggestivi del nostro Paese e una fitta rete di iniziative all’estero: sono queste alcune delle principali coordinate dell’undicesima edizione de Il Maggio dei Libri, la campagna ideata dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura che invita gli utenti a realizzare attività di promozione della lettura, in presenza o web, con l’obiettivo di stimolare occasioni di incontro, attivare collaborazioni virtuose e dare impulso alla creazione di progetti e iniziative culturali.

 

Il Maggio dei Libri prenderà ufficialmente il via oggi, venerdì 23 aprile, in corrispondenza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, una ricorrenza che quest’anno, complice il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri, è ancora più significativa. È infatti proprio in sintonia con le celebrazioni dedicate al Sommo Poeta che guardano il tema Amor… e i tre filoni di approfondimento “Amor… ch’a nullo amato amar perdona”, “Amor… che nella mente mi ragiona” e “Amor… che move il sole e l’altre stelle”, ciascuno corredato dalla propria bibliografia di riferimento. Visivamente rappresentato dall’illustratore e visual artist Vincenzo Del Vecchio, gli utenti potranno ispirarsi alle suggestioni dantesche per organizzare le iniziative da far confluire nella banca dati del sito, con già oltre 2.300 iniziative, in costante aumento.

 

Con questa edizione Il Maggio dei Libri vuole proporre un viaggio che ha per tema portante Amor…, inteso sia come sentimento, sia come desiderio a conoscere e comprendere, sia come forza vitale dell’universo e delle sue creature; un viaggio che elegge a propria guida il Sommo Poeta ed i suoi versi immortali” afferma Paola Passarelli, Direttore generale Biblioteche e diritto d’autore. “Non c’è modo migliore per celebrare l’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri che lasciarsi ispirare dalla sua poesia e compiere, attraverso la lettura ed i libri, un percorso all’interno di noi stessi in grado al contempo di proiettarci verso gli altri. Mi sembra un messaggio fortissimo, soprattutto in questo periodo di pandemia in cui il bisogno di rapporti umani è per tutti più forte che mai”.

 

Attraverso la sua principale campagna, il Centro per il libro e la lettura prosegue quindi lo straordinario viaggio dantesco iniziato con la maratona digitale Dante nel mondo che dal 21 al 25 marzo ha portato i versi della Divina Commedia a essere letti e interpretati nelle lingue dei Paesi dei 12 Istituti Italiani di Cultura partecipanti, ottenendo 149.926 visualizzazioni sul canale Facebook della Fondazione Corriere della Sera e 2.062.486 sulla piattaforma Corriere.it. Cifre significative, testimonianza dell’inesauribile interesse del pubblico nei confronti del Poeta simbolo della nostra letteratura in tutto il mondo e del consolidato rapporto con la rete degli Istituti Italiani di Cultura all’estero, anche quest’anno attivamente coinvolti nella campagna attraverso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Incontri, eventi e rassegne culturali per un Maggio dei Libri international diffuso, raccontato tramite i social della campagna e degli IIC.

 

Sempre sul web vivranno alcune delle iniziative speciali che coloreranno Il Maggio dei Libri 2021: l’inaugurazione della campagna, con la proiezione in anteprima mondiale del film Il diritto alla felicità, in collaborazione con Imago Film, l’iniziativa del Premio Strega La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura in cui i dodici autori in gara leggono i dodici principi fondamentali della Costituzione, in occasione della LXXV edizione del Premio Strega e dei 75 anni della Repubblica italiana, il festival in diretta streaming Leggere, sempre, organizzato venerdì 23 e sabato 24 aprile dalle Biblioteche di Roma in collaborazione con AIE - Associazione Italiana Editori, la prima edizione del Lettura Day, grande iniziativa collettiva di ADEI - Associazione degli editori indipendenti, con un nuovo, coloratissimo sito interamente dedicato, le testimonianze di buone pratiche promosse nell’ambito della stipula dei Patti per la lettura, realizzati all’interno del progetto Città che legge del Centro per il libro e la lettura d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, che prevedono una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per la promozione della lettura. Sarà invece in presenza il percorso “FAI leggere”, organizzato dal FAI - Fondo Ambiente Italiano, che concluderà l’edizione 2021 della campagna proponendo 5 incontri in altrettanti “luoghi del FAI”, cornici paesaggistiche perfette per un incontro tra libri e natura.

 

Una vera e propria “festa del libro” che coinvolgerà editori, librai, protagonisti del mondo culturale contemporaneo, attoriaccademici, professionisti del settore editoriale, rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali e, naturalmente, tantissimi appassionati lettori che anno dopo anno mettono creatività, impegno e dedizione nell’organizzazione delle migliaia di attività che rappresentano il cuore de Il Maggio dei Libri. Per loro è stato istituito il Premio Il Maggio dei Libri, che a partire da quest’anno diventa il Premio Nazionale per il Libro e la Lettura. Sempre destinato alle iniziative più creative e innovative, selezionate per categoria (Associazioni/Istituti/Fondazioni, Biblioteche, Librerie, Scuole, Carceri/Strutture sanitarie e per anziani) in questa nuova veste il premio verrà realizzato con ancora maggior forza, anche promozionale, continuando a rappresentare un riconoscimento concreto per la grande e attiva partecipazione riservata alla campagna.

 

22/12/20

Colosseo: parte il progetto dell'Arena, si potrà ammirare tutta la costruzione dal centro

 



Arena del Colosseo, si parte con la ricostruzione. Il bando di gara per la progettazione, annuncia il ministro della cultura Franceschini, e' online sul sito di Invitalia. 

E il via ai lavori, con un finanziamento di 18,5 milioni di euro, e' previsto "entro il 2021". 

Sara' una struttura altamente high tech, ma reversibile e non invasiva, assicura: "Un grande intervento tecnologico, che offrira' la possibilita' ai visitatori di vedere non soltanto, come oggi, i sotterranei, ma di contemplare la bellezza del Colosseo dal centro dell'arena." 

Per presentare le proposte c'e' tempo fino al 1 febbraio 2021- L'intervento, sottolineano dal Mibact e dal Parco archeologico del Colosseo, "consentira' di ripristinare la lettura integrale del monumento e permettera' al pubblico di comprendere appieno l'uso e la funzione di questa icona del mondo antico, anche attraverso eventi culturali di altissimo livello. La nuova arena sara' fruibile grazie a soluzioni tecnologiche e integrate che guideranno il visitatore alla scoperta dei meccanismi che regolavano la complessa macchina organizzativa degli spettacoli e dei giochi che vi si svolgevano"  
Obiettivo della gara "rendere nuovamente fruibile la superficie del piano dell'arena del Colosseo e individuare una soluzione tecnologica, compatibile e reversibile, per la copertura degli ambienti ipogei". 

Gli interventi, si precisa nel bando, dovranno essere progettati in modo da offrire contemporaneamente la percezione del piano dell'arena su cui avvenivano i giochi e la visione del complesso sistema di strutture e meccanismi sottostanti. 

La nuova arena dovra' essere pensata come un piano unitario, ad alto contenuto tecnologico, costituito da dispositivi meccanizzati di apertura e chiusura, consentendo ai visitatori di comprendere la sinergia e la stretta relazione con i sotterranei, anche utilizzando sistemi che rimandino ai meccanismi degli ascensori e delle scene mobili antiche. 

Il sistema mobile dovra' essere realizzato in modo da poter essere attivato in tempi rapidi e piu' volte nella stessa giornata, per proteggere le strutture archeologiche sia dalle precipitazioni atmosferiche, sia da una eccessiva insolazione, e allo stesso tempo consentire di svelare i segreti della complessa macchina organizzativa degli spettacoli. 

La progettazione definitiva sara' sviluppata in continuo confronto con la Stazione appaltante a partire dall'idea progettuale vincitrice del bando. Approvato il progetto definitivo e ottenute tutte le necessarie autorizzazioni di legge, ancora piu' serrati i tempi per lo sviluppo del livello esecutivo. 

30/04/20

Domani, 1 Maggio, la Piramide Cestia apre le sue porte Online


Bianca, di marmo di Carrara, bellissima e inconfondibile, la Piramide e' uno dei simboli di Roma: a questo monumento e' dedicato il nuovo contributo della Soprintendenza Speciale di Roma che sara' fruibile da domani per la campagna La cultura non si ferma del ministero per i Beni e le Attivita' Culturali e per il Turismo. 

"La Piramide è stata costruita nel I secolo avanti Cristo - spiega Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma-, e da allora ha attraversato le vicende di Roma, testimone della grande Storia e delle piccole storie della Capitale. Il video che le abbiamo dedicato permette di cogliere dei dettagli che rappresentano lo scorrere del tempo, fino ai nostri giorni. Questo, come gli altri contenuti che ogni giorno pubblichiamo sul nostro sito, sulle pagine Facebook e Instagram della Soprintendenza, sono un modo per restare insieme e, al contempo, per invogliarvi a tornare nei nostri luoghi della cultura appena sara' di nuovo possibile"

Dai tempi degli imperatori Augusto e Aureliano, che facendola diventare parte delle Mura difensive ne impedi' la sua spoliazione e distruzione, dai piu' recenti restauri alle tragiche giornate del settembre del 1943, la Piramide con il suo profilo egizio e' parte imprescindibile di Roma, incastonata tra l'Aventino e il rione Testaccio.

Con la concessione della musica eseguita dall'Orchestra e dal Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano, la visita virtuale dalle ore 10 del 1° maggio sara' on line su: 

www.youtube.com/user/MiBACT
www.soprintendenzaspecialeroma.it
www.youtube.com/c/SoprintendenzaSpecialeRoma
www.facebook.com/soprintendenzaspecialeroma
www.instagram.com/soprintendenzaspecialeroma

Fonte ANSA


19/09/19

Bacon e Freud per la prima volta insieme a Roma in una grande mostra al Chiostro del Bramante

Lucien Freud, Girl with a kitten, 1947, in mostra al Chiostro del Bramante

BACON, FREUD, LA SCUOLA DI LONDRA 
Opere della TATE 26 settembre 2019 – 23 febbraio 2020 al Chiostro del Bramante di Roma

Due giganti della pittura, Francis Bacon e Lucian Freud per la prima volta insieme in una mostra in Italia. Uno dei più affascinanti, ampi e significativi capitoli dell’arte contemporanea mondiale con la Scuola di Londra. Una città straordinaria in un periodo rivoluzionario. Bacon, Freud, l’arte britannica in oltre sette decenni, lo spirito di una città in mostra al Chiostro del Bramante di Roma dall’autunno 2019 fino a febbraio 2020, a cura di Elena Crippa, Curator of Modern and Contemporary British Art, Tate e organizzata in collaborazione con Tate, Londra.

Insieme a Francis Bacon e Lucian Freud, Michael Andrews, Frank Auerbach, Leon Kossoff e Paula Rego, artisti che hanno segnato un’epoca, ispirato generazioni, utilizzato la pittura per raccontare la vita. 

Grazie a un prestito di Tate, la pittura di sei artisti con opere dal 1945 al 2004 rivela, in maniera diretta e sconvolgente, la natura umana fatta di fragilità, energia, opposti, eccessi, evasioni, nessun filtro, verità. Tanti i temi affrontati: gli anni della guerra e del dopoguerra, storie di immigrazione, tensioni, miserie e insieme, desiderio di cambiamento, ricerca e introspezione, ruolo della donna, dibattito culturale e riscatto sociale. Al centro di tutto questo la realtà: ispirazione, soggetto, strumento, fino a essere ossessione. 

Un tema più che mai attuale, in un’epoca, la nostra, di filtri e #nofilter. La scuola di Londra In mostra oltre quarantacinque dipinti, disegni e incisioni di artisti raggruppati nella “School of London”. 

Artisti eterogenei, nati tra l’inizio del Novecento e gli anni Trenta, immigrati in Inghilterra per motivi differenti che hanno trovato in Londra la loro città, il luogo dove studiare, lavorare, vivere. 

Francis Bacon (1909-1992) nasce e cresce in Irlanda e arriva in Inghilterra quindicenne, Lucian Freud (1922-2011) scappa dalla Germania per sfuggire il nazismo, lo stesso succede, pochi anni dopo a Frank Auerbach; Michael Andrews è norvegese e incontra Freud suo professore alla scuola d’arte; Leon Kossoff è nato a Londra da genitori ebrei russi; Paula Rego lascia il Portogallo per studiare pittura nelle scuole inglesi. 

Nell’architettura cinquecentesca progettata da Donato Bramante trovano spazio, con un approccio cronologico e tematico, opere che raccontano individui, luoghi, vita vissuta, per mostrare la totalità dell’esperienza di essere umano. Opere in cui la fragilità e la vitalità della condizione umana viene presentata tramite lo sguardo dell’artista: disegni e dipinti che ritraggono esistenze e luoghi scandagliati nella sua crudezza senza filtri. 

Per l'approfondimento sugli artisti vedi: www.chiostrodelbramante.it/mostra-bacon-freud-approfondimento


26/03/18

Torna il "Maggio Dei Libri" ! Tutte le info utili.



Il Maggio dei Libri 2018 è in arrivo!
23 aprile – 31 maggio 2018


Il calendario non mente: fra solo un mese esatto sarà di nuovo Maggio dei Libri! Una bellissima notizia per tutti gli amanti della lettura, che potranno sfrenare la propria creatività e raccogliere così la sfida: leggere, e leggere ovunqueDal 23 aprile, Giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore al 31 maggio per l’ottavo anno consecutivo tornala campagna nazionale, promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con il patrocinio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

COME PARTECIPARE

È’ possibile aderire alla campagna con iniziative che si svolgano tra il 23 aprile e il 31 maggio. e La banca dati sulla piattaforma dedicata (ilmaggiodeilibri.it/registrazione) è già aperta per gli inserimenti degli eventi: è sufficiente registrarsi, richiedere nuove credenziali e compilare i campi della scheda che anche quest’anno è possibile arricchire inserendo un’immagine o una locandinain pdf, jpg o jpeg). Sul sito ufficiale ilmaggiodeilibri.it, inoltre, sono disponibili imateriali grafici da scaricare e personalizzare per promuovere i propri appuntamenti: tutti gli organizzatori sono invitati ad adottare l’identità visiva della campagna.

Qual è, allora, questa identità visiva? Quest’anno si è scelto di volare alto, letteralmente: la giovane illustratrice Mariachiara Di Giorgio ha infatti immaginato, per rappresentare lo spirito della campagna, un gruppo di oche selvatiche in volo, cavalcate da persone che leggono, a incorniciare il claim del Maggio dei Libri 2018: Vo(g)liamo leggere. La lettura, infatti, mette le ali e consente di raggiungere attraverso i libri tutti i mondi possibili, trasportati con leggerezza dalle parole. Anche quest’anno, poi, il Centro per il libro e la lettura propone 3 filoni tematici ai quali ci si può ispirare per le proprie iniziative: Lettura come libertà2018 Anno Europeo del PatrimonioLa lingua come strumento di identità (sul sito della campagna sono disponibili le relative bibliografie divise per fasce d’età).

Il primo tema rimanda evidentemente allo sviluppo ed esercizio della libertà individuale, di pensiero critico e quindi di azione, che si affina grazie alla lettura. Ma non solo: libertà è anche saper scegliere cosa, come e dove leggere, avere il coraggio di essere se stessi e affrontare la vita. Nel 2018, inoltre, ricorrono i 70 anni dall’entrata in vigore della Costituzione italiana i cui principi si fondano sulla libertà. 

Il secondo tema è invece collegato all’Anno europeo del patrimonio culturale. Siamo tutti invitati a pensare e organizzare iniziative nuove, eventi che mirino a coinvolgere soprattutto chi nei diversi settori non si è ancora avvicinato al patrimonio, con un occhio di riguardo per i giovani, i bambini e gli anziani. “Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro” è la declinazione italiana di questa festa e il Centro per il libro e la lettura la celebra incrociando le attività del FAI – Fondo Ambiente Italiano attraverso il progetto Missione Paesaggio

Infine, il terzo tema: “Dimmi come parli e ti dirò chi sei” è, ben più che un modo di dire, il senso più autentico della conoscenza di una lingua. Non solo strumento di comunicazione, essa rivela la nostra visione del mondo, il nostro stile di vita, plasma la realtà e ne modifica valori e significati. A un anno dalla morte di Tullio De Mauro, questo filone è insieme un omaggio e un impegno: sottolineare il valore insostituibile della lingua, perché, come egli ebbe più volte a ripetere: “la distruzione del linguaggio è la premessa a ogni futura distruzione”.

PREMI E CONCORSI
Anche quest’anno sarà assegnato come di consueto il Premio Maggio dei Libri 2018, destinato alle iniziative più creative e innovative, selezionate per categoria: Associazioni, Biblioteche, Librerie, Scuole, Carceri/Strutture sanitarie e per anziani), insieme al nuovo concorso destinato alle scuole italiane primarie e secondarie di primo grado sul tema IL MONDO CHE HAI SCOPERTO IN UN LIBROSei a cavallo di un’oca e voli verso il mondo fantastico descritto nella storia che stai leggendo. Prova a disegnare questo mondo dove ti porta la lettura e… non dimenticare di scrivere il titolo del libro! Gli istituti scolastici potranno partecipare conopere grafiche realizzate con tecniche tradizionali che dovranno essere inviate in formato jpg con risoluzione minima di 300dpi, entro e non oltre il 10 giugno 2018 all’indirizzo mirna.molli@beniculturali.it

Le 12 migliori saranno inserite nel calendario 2019 del Centro per il libro e la lettura e i primi 3 classificati riceveranno un kit di libri ciascuno. Ma non finisce qui! A tutti gli studenti delle scuole superiori in Italia, e di quelle italiane all’estero, il Centro per il libro e la lettura e l’Atlante digitale del ‘900 letterario lanciano la sfida di Scriviamoci! Per il quarto anno consecutivo, infatti, torna il concorso di scrittura che invita i giovanissimi a mettere a fuoco aspetti di se stessi e del mondo in cui vivono: per l’edizione 2018 il tema è “Noi e l’Altro” e la scadenza per l’invio degli elaborati è proprio il 23 aprile, giorno di inizio del Maggio dei Libri! Un ideale passaggio di testimone fra amore per la scrittura e per la lettura, di buon auspicio per tutti i cittadini di oggi e di domani.

INIZIATIVE, BANCA DATI E SOCIAL
L’invito a tutti gli amanti della lettura è sempre lo stesso – liberare l’immaginazione, inseguire le idee più creative e insolite e organizzare iniziative che coinvolgano le persone più diverse e che portino i libri nella quotidianità, fuori dai loro contesti tradizionali. Non solo librerie, biblioteche, scuole e spazi istituzionali quindi: create occasioni di lettura condivisa anche nei locali pubblici, nei cinema, nei negozi, sugli autobus, sulle navi, in bicicletta, in palestre, parchi, ristoranti... E dopo aver inserito le iniziative nella banca dati (ilmaggiodeilibri.it/registrazione), perché non scaricare e condividere con il orgoglio il badge “Partecipiamo anche noi al Maggio dei Libri”? 

Inoltre, dopo che gli eventi saranno stati convalidati, sarà possibile condividerli sui social network, blog e siti grazie a un link diretto, uno strumento in più per diffonderli, migliorarne la riuscita e farli conoscere (inserendo su Facebook, Twitter e Instagram il tag #MaggiodeiLibri o la menzione @ilmaggiodeilibri su Facebook, @maggiodeilibri su Twitter @ilmaggiodeilibrisu Instagram). Tutti i canali social sono aperti alla condivisione di foto, video e resoconti di partecipanti e organizzatori contraddistinti dall’hashtag ufficiale, e raccolgono suggestioni di lettura, osservazioni e commenti, nell’intento di costruire una comunità di lettori e di scambio di “buone pratiche”. Infine, per restare sempre connessi, un Social Feed sull’homepage del sito aggrega in tempo reale tutte le interazioni social.

Il Maggio dei libri è un’iniziativa di Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con l’intervento di Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricercacon il patrocinio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e con la partecipazione di Regione Lazio e ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani; in collaborazione con Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Associazione Italiana Editori, Associazione Italiana Biblioteche, Associazione Librai Italiani, Società Dante Alighieri, Istituzione Biblioteche di Roma Capitale, Atlante digitale del ‘900 letterario. Media partner: Rai Cultura e RadioLibri.it. Altri partner: Accademia della Crusca, Tempo di Libri, Salone Internazionale del Libro di Torino, Casa delle Letterature, Centro Studi per la Scuola Pubblica, Circolo dei lettori di Torino, Coordinamento delle Associazioni di promozione della lettura nelle scuole, Cubo Festival, Festival della Lettura ad Alta Voce, Festival Pistoia Dialoghi sull’uomo, Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, FAI - Fondo Ambiente Italiano, Gabinetto Vieusseux (Firenze), Librerie Coop, Librerie Feltrinelli, Messaggerie, MUBA – Museo dei Bambini, Romics, Unicoop Tirreno, Bottega Finzioni, GeMS – Gruppo editoriale Mauri Spagnol, Università degli Studi di Bolzano.

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23/01/18

Tornano alla luce - e tutti visibili - per il Natale di Roma, 15 grandi monumenti romani grazie al Parco Archeologico del Colosseo promosso dal MIBACT.




La gloriosa Curia del Senato al Foro Romano, le Uccelliere Farnese sul colle dei Cesari, la Domus Transitoria, la prima casa di Nerone sul Palatino, chiusa al pubblico da 60 anni ed edificata tra il 60 e il 64 d.C.: sono alcuni degli straordinari monumenti che, grazie al lavoro del nuovo Parco Archeologico del Colosseo, diretto da Alfonsina Russo, al quale il MIBACT ha concesso autonomia gestionale, saranno restituiti prossimamente alla città, già a partire dal Natale di Roma, il 21 aprile prossimo. 

Si comincerà proprio dalla Curia del Senato, luogo nevralgico della  storia di Roma, che riaprirà nelle seconda metà di febbraio, divenendo anche sala polifunzionale, per mostre temporanee, conferenze e incontri a tema.

L'8 marzo toccherà invece alla Uccelliere Farnese, i due padiglioni gemelli incastonati tra le rovine, e al Ninfeo della Pioggia, anch'esso opera del genio dei Farnese, realizzati tra il XVI e XVII secolo.

Per il 21 aprile, poi, l'apertura di 11 luoghi segreti del Parco: nel giorno del Natale di Roma rivedranno finalmente la luce, oltre alla Curia, il Tempio di Romolo, Santa Maria Antiqua con l'Oratorio dei Quaranta Martiri e la Rampa Domizianea, il Criptoportico neroniano, il Museo Palatino, le case di Augusto e di Livia, l'Aula Isiaca e la Loggia Mattei. 

Inoltre tra maggio e giugno verrà aperta un camminata paesaggistica-archeologica lungo il versante sud-occidentale del Palatino, particolarmente spettacolare per l'affaccio sul Circo Massimo. 

Infine, in autunno, riaprirà anche la Domus Transitoria, nel ventre del Palatino, la prima casa di Nerone, forse ancora più leggendaria della Domus Aurea,  con il ninfeo-teatro, il padiglione con le colonne di porfido, e gli ambienti impreziositi da tarsie marmoree, e volte ricoperte da foglie d'oro, lapislazzuli e paste vitree.




06/01/18

Befana al Museo ! Tutti i musei aperti domani gratuitamente in Italia.



Il 2018 puo' iniziare on una visita al museo, sia che si tratti di un buon proposito per l'anno nuovo piuttosto che l'occasione per fare i turisti nella propria citta' o in una vicina e trascorrere l'ultimo giorno delle festivita' natalizie in un luogo della cultura

il ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo ricorda infatti che domenica 7 gennaio gli oltre 420 nei musei, aree archeologiche e monumenti statali saranno a ingresso gratuito. 

E' questo il primo appuntamento 2018 di domenicalmuseo, l'iniziativa del MiBACT in vigore dal 1 luglio 2014 che prevede l'ingresso gratuito al patrimonio culturale statale ogni prima domenica del mese e alla quale aderiscono anche molti musei civici in tutta Italia

Per conoscere gli orari di apertura e avere maggiori informazioni e' possibile consultare l'elenco completo e aggiornato degli istituti aderenti su www.beniculturali.it/domenicalmuseo

Fonte: ANSA

11/12/17

Cade un altro tabù, Pantheon a pagamento da maggio: si pagheranno 2 euro per entrare.


Tanto tuonò che piovve.  Purtroppo cade anche il tabù del Pantheon e Roma avrà un altro dei suoi tesori visibile soltanto a pagamento. Qui di seguito l'Ansa con la notizia di oggi:


Entrata a pagamento per il Pantheon a partire dal 2 maggio 2018. 

Lo stabilisce l'accordo firmato questa mattina tra il Vicariato e il Mibact alla presenza del ministro della cultura Dario Franceschini e del Vicario per la Diocesi di Roma Mons. Angelo De Donatis.

Il biglietto costera' 2 euro e servira' al Mibact per far fronte a una migliore valorizzazione e tutela del monumento, alle spese di manutenzione e a garantire una maggiore sicurezza durante le visite. 

Continuera' a essere libero l'accesso per l'esercizio del culto e delle attivita' religiose. 

Il direttore generale Musei del Mibact, Antonio Lampis e il Camerlengo, Mons. Angelo Frigerio, informa la nota diffusa dal Mibact, hanno firmato questa mattina, alla presenza del ministro dei Beni e delle Attivita' culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e del Vicario per la diocesi di Roma, Mons. Angelo De Donatis, le modifiche alla vigente Convenzione che disciplina l'accesso dei turisti al complesso del Pantheon. 

Oggetto delle modifiche, viene precisato, "la valorizzazione e la tutela della Basilica di Santa Maria ad Martyres e del Pantheon e l'introduzione, a partire dal 2 maggio 2018, di un biglietto d'ingresso di 2euro

Vista l'assoluta unicita' e specificita' del Complesso monumentale per la contestuale fruizione di fedeli, visitatori e studiosi, e restando fermo l'orientamento della Diocesi di Roma di non porre vincoli economici al libero accesso ai luoghi di culto, continuera' a essere libero l'accesso per l'esercizio del culto e delle attivita' religiose. 

Sara' cura del Mibact fornire adeguata informativa ai visitatori circa la sospensione delle visite turistiche durante le attivita' di religione e di culto liberamente programmate dall'Autorita' ecclesiastica". 

27/11/17

151 nuove grandi opere entrano nei Musei Italiani ! Da Courbet a Carracci, da Severini a Carrà .

San Michele Arcangelo, Stefano Maria Legnani, detto il Legnanino

Un'onda che si infrange nera sull'oro di una spiaggia deserta, sotto il cielo livido di un tramonto che e' quasi notte: e' l'intensa marina di Gustave Courbet, che andra' ad arricchire la collezione della Galleria D'arte moderna e contemporanea di Roma, come l'imponente Allegoria sul lavoro di Carlo Carra' appena acquisita per la Pinacoteca di Brera o la tenera, bellissima Santa Prassede di Antonio Carracci, salvata due anni fa da una vendita all'estero, che si puo' ora ammirare a Bologna, nelle sale della Pinacoteca nazionale. 

Tra il 2016 e il 2017 sono 151 le opere d'arte comprate dal ministero dei beni culturali e destinate a musei e istituti culturali statali. Acquisizioni particolari, perche' si tratta di tele ma anche sculture, fotografie , porcellane, per un totale di quasi 4 milioni di euro, che lo Stato e' riuscito ad aggiudicarsi, grazie alle segnalazioni delle soprintendenze o quelle dell'ufficio esportazione, agendo in prelazione sulle compravendite private o in acquisto coattivo per evitare che venissero vendute all'estero e disperse. 

"Arte restituita ai cittadini", dice il ministro Franceschini, rivendicando l'importanza per la tutela del patrimonio del fondo ministeriale dedicato a queste acquisizioni, le cui risorse nella legge di bilancio 2018 "sono state aumentate di altri 4 milioni di euro". E al ministro arrivano questa volta anche gli applausi dello storico dell'arte Tomaso Montanari, animatore del cartello di associazioni Emergenza Cultura. "E' una buona notizia che ricorda agli italiani che esistono e resistono le soprintendenze che Franceschini questa volta ha ascoltato", commenta all'ANSA il critico militante, Presidente di Giustizia e Liberta'. 

A scorrerne l'elenco nella serie di schede compilate dai tecnici del mistero, le opere acquisite dalla Direzione generale archeologia belle arti e paesaggio con il parere favorevole del Comitato tecnico scientifico Belle Arti, fanno l'effetto di un eterogeneo tesoro, dove alle tele del Cinquecento si mescolano i piatti di porcellana con lo stemma reale, capolavoro settecentesco della Manifattura Ginori di Doccia. E persino armi, come la particolarissima "Corseca", una sorta di lancia in ferro degli inizi del XVI secolo affidata al Polo Museale dell'Emilia Romagna per il Castello di Torrechiara a Langhirano. E ancora, c'e' una collezione etnografica di quasi cento pezzi fatta di delicate statuine in legno, fibre vegetali, argilla, conchiglie che ora andra' ad arricchire la collezione del Museo Preistorico Pigorini di Roma. 

Ma anche una serie di disegni di Gino Severini - pure questi come la Santa Prassede di Carracci fermati dall' Ufficio Esportazioni- che sono entrati a far parte della collezione del Gabinetto Disegni e stampe degli Uffizi. Cosi' come il tenero polittico a otto comparti dipinto dal trecentesco Taddeo di Bartolo per la chiesa di San Domenico da Gubbio: acquistato in prelazione grazie ad una segnalazione della soprintendenza, tornera' a Gubbio, dove fara' parte dei tesori del Museo di Palazzo Ducale. 

A Roma, sempre su segnalazione della soprintendenza, la Galleria Nazionale di Palazzo Barberini si e' aggiudicata uno splendido ritratto di Abbondio Rezzonico di Pompeo Batoni. A Venezia la Galleria dell'Accademia si arricchisce di un autoritratto del secentesco Pietro Bellotti. 

All'Archivio di Stato di Milano , infine, viene destinata una storica immagine fotografica del 1893 che ritrae insieme Puccini, Mascagni e Franchetti, mentre a Torino i Musei Reali acquisiscono un 'drago da passeggio' di Carlo Mollino in carta pieghettata e dipinta, vetro e legno. Tutte opere strappate a oblio e dispersione. Il compito del Mibact pero', sostiene Montanari, non e' finito: "Per essere tutelate, per vivere davvero - avverte- queste opere hanno bisogno ora di giovani storici dell'arte assunti a tempo indeterminato che le conservino, le studino, le restituiscano alla conoscenza di tutti". 

08/11/17

La Follia del Mega Palco per il "Divo Nerone" - un enorme Flop con i soldi pubblici.




Sta finalmente per essere definitivamente smantellato il Mega-Palco costruito nel cuore del Foro Romano nella primavera scorsa - una struttura gigantesca alta 30 metri e con 3.000 posti a sedere -  per ospitare lo spettacolo (una presunta opera-rock) Divo Nerone, rivelatosi un flop senza precedenti. 

La struttura così invasiva aveva fatto gridare allo scandalo già dalla sua costruzione, ma a nulla erano valse le proteste di associazioni ambientaliste e comitati di cittadini. 

Adesso, a distanza di qualche mese da un fallimento clamoroso (che ha lasciato senza paga perfino le maestranze assunte per l'allestimento), inizia il solito balletto italiano delle responsabilità, considerando che l'opera era finanziata da fondi pubblici e patrocinata da enti istituzionali. 

Interrogato dall'Ansa, anche il ministro della Cultura Franceschini, che pure aveva voluto fortemente il progetto, si chiama fuori: "Il Divo Nerone? È stato un belfallimento, ma il milione di euro non era dello Stato"

Il ministro precisa: "Il patrocinio - spiega Franceschini - e' quello che da' il Ministero a una manifestazione. Altra cosa sono i permessi che non c'entrano niente con il patrocinio e che vengono dati, in questo caso, dalle singole Soprintendenze per la realizzazione di una struttura in un'area archeologica, che e' competenza della Soprintendenza e non del ministero". 

Circa le polemiche sul finanziamento della Regione al progetto, replica Franceschini, "devo rispondere io anche delle scelte della Regione? Il patrocinio del ministero - conclude - non e' riferito al tipo di struttura che si costruisce o al successo di una iniziativa, ma e' una cosa che si da'. Casella? (Il produttore dello spettacolo ndr). Non so chi sia, non lo conoscevo". 

Insomma, la colpa è (sarebbe) tutta delle Soprintendenze che hanno concesso i permessi (a nostro avviso veramente folli) e della Regione che ha messo il milione di euro. 

Ma un Ministero che si chiama Della Cultura, non avrebbe il diritto/dovere di tutelare il patrimonio storico archeologico di Roma (il più ingente concentrato in una città) e di impedire la realizzazione di simili scempi ??

Fabrizio Falconi 


03/10/17

Dopo 40 anni riaprono dal 1 novembre il IV e V livello del Colosseo !!






Dopo piu' di 40 anni, saranno riaperti al pubblico, a partire dal prossimo 1mo novembre, il IV e il V livello del Colosseo

Posizionati a circa 40 metri d'altezza rispetto al piano dell'arena, i due livelli erano destinati alla plebe e non consentivano una veduta dettagliata di quanto accadeva nell'arena, ma in compenso erano coperti dalla tettoia che riparava dal sole e dalla pioggia

"E' una giornata importante, riapriamo i piani alti dell'Anfiteatro Flavio in seguito a un restauro importante", ha detto il ministro dei Beni e delle Attivita' culturali e del Turismo, Dario Franceschini, nel corso della visita organizzata per la stampa. 

Fino ad oggi era possibile visitare l'anfiteatro Flavio soltanto fino al III livello

Dal 1 novembre saranno invece visitabili il IV e il V livello con delle visite guidate, che occorre prenotare attraverso il sito www.coopculture.it o chiamando il numero 06-39967700. 

Con una vista veramente incomparabile sul monumento:



Questo nuovo percorso di visita, consentito per ragioni di sicurezza soltanto se accompagnati da una guida e per gruppi di massimo 25 persone, comincia con l'attraversamento dell'unica galleria conservata come in origine. 

E' uno spazio con copertura a volta destinato allo smistamento del pubblico che si trova tra il II e il III livello

"Il V livello del monumento - ha spiegato la direttrice del Colosseo, Rossella Rea - era destinato alla plebe, il IV alla classe dei commercianti e la piccola borghesia, il III ad una categoria che potremmo definire 'middle class', il II ai cavalieri (gli equites), e il I, infine, era destinato ai senatori, che sedevano su dei troni di marmo e agli ospiti pubblici". 

La capienza dell'Anfiteatro era di 50-60 mila posti.