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10/06/16

Il ruolo decisivo di Maria Maddalena nel Cristianesimo, simbolo di tutte le donne. Finalmente una festa in suo onore nel Calendario Romano. (Lucetta Scaraffia)




Dalla "restituzione del posto" che a santa Maria Maddalena "spetta nella tradizione cristiana" da parte di Papa Francesco, che ha stabilito che dal 22 luglio di quest'anno la memoria liturgica di questa "apostola" sia elevata al grado di festa nel Calendario romano generale, "può finalmente partire il riconoscimento del ruolo delle donne nella Chiesa".

E' l'analisi di Lucetta Scaraffia sulla prima pagina dell'Osservatore Romano. 

"Da quasi duemila anni era sotto gli occhi di tutti la presenza decisiva davanti al sepolcro vuoto di Maria Maddalena, la prima a dare la buona notizia della resurrezione: proprio lei, una donna", scrive la storica. "Nessuno però sembrava essersene accorto veramente. Nei secoli si sono persino formate storielle misogine, come quella che Gesù fosse apparso innanzi tutto a una donna perché le donne chiacchierano di più e così la notizia si sarebbe diffusa più in fretta. Inoltre, alcuni autorevoli commentatori si erano domandati come mai il risorto avesse trascurato sua madre, giungendo perfino a immaginare un'apparizione a Maria prima dell'incontro con la Maddalena, in modo da ristabilire una gerarchia che si considerava alterata. 

Su Maria di Magdala, proprio per la sua evidente vicinanza con Gesù, erano sorte addirittura voci inquietanti, tanto da farla diventare simbolo della trasgressione sessuale, rilanciato da leggende tenaci, vive ancora oggi: molti ricordano la Maddalena del film di Martin Scorsese L'ultima tentazione di Cristo, e certo molti di più hanno letto Il codice da Vinci, best seller fondato proprio sul presunto segreto del matrimonio fra lei e Gesù". 

 "Tanto è stata lunga e difficile la strada che ha portato all'accettazione della verità, una verità semplice ma espressiva di un messaggio che molti non volevano ascoltare: e cioè che per Gesù le donne erano uguali agli uomini dal punto di vista spirituale, avevano lo stesso valore e le stesse capacità", scrive ancora l'editorialista dell'Osservatore Romano. 

"Per questo era così difficile ammettere che Maddalena era un'apostola, la prima fra gli apostoli a cui si è manifestato il Signore risorto. Per questo proprio da lei, cioè dalla restituzione del posto che le spetta nella tradizione cristiana, può finalmente partire il riconoscimento del ruolo delle donne nella Chiesa. Papa Francesco l'ha capito chiaramente, e ha avviato in questo modo un processo che non si potrà più fermare". 

Scaraffia conclude: "Grazie allora a Papa Francesco da parte di tutte le donne cristiane del mondo, perché con la creazione della nuova festa di santa Maria Maddalena rende loro merito".

La decisione del Pontefice vuole spingere la Chiesa a "riflettere in modo più profondo sulla dignità della donna, la nuova evangelizzazione e la grandezza del mistero della misericordia divina", si legge nell'apposito decreto in latino della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, pubblicato con la data del 3 giugno, solennità del Sacro Cuore di Gesù, e reso noto stamane. 

Nota "come colei che ha amato Cristo ed è stata molto amata da Cristo", definita da san Gregorio Magno "testimone della divina misericordia" e da san Tommaso d'Aquino "apostola degli apostoli", la Maddalena "può essere oggi compresa dai fedeli come paradigma del compito delle donne nella Chiesa"

Nel sottolinearlo il decreto mette in evidenza la volontà del Pontefice di proporre "più convenientemente" ai fedeli il suo esempio di "prima testimone ed evangelista della risurrezione del Signore".

in testa Maria Maddalena, Perugino, 1500.  

04/08/08

Perchè Maria Maddalena resta davanti al Sepolcro Vuoto ?




Come è noto, Maria di Magdala, è secondo il racconto di Giovanni (20,1-18) la prima persona alla quale Gesù Cristo risorto appare, e anche la prima a ricevere da Lui la missione formale di annunciarne la Resurrezione, l'ascesa al Padre, il termine del suo cammino, del suo esodo nel Regno dei Cieli.

Maria, come sappiamo, si reca al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio fuori. Arriva al Sepolcro, si accorge che la pietra è stata ribaltata, poi corre da Simon Pietro e dall'altro discepolo (Giovanni ?) per riferire che "Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'abbiano posto ! "

L'evangelo racconta poi della corsa di Pietro e di Giovanni al Sepolcro. Il racconto su Maria riprende al v.11.

"Maria invece stava all'esterno vicino al Sepolcro e piangeva".

Maria, dunque, è l'unica che nell'ora della dis-illusione (il Corpo non c'è più, e ancora nessuno crede che sia Risorto, ma solo che sia stato 'rubato') resta lì, non si muove, come paralizzata.

Ed è qui che si presentano i due angeli in bianche vesti. E poi, dopo essersi 'voltata', Gesù, che sta lì in piedi, e lei "non lo riconosce".

E avviene quel meraviglioso dialogo che sappiamo ("Donna, perchè piangi, chi cerchi?") al termine del quale Maria riceve quell'incarico importantissimo e gravoso ( "Non mi trattenere, perchè non sono ancora di salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e dì loro: "Io salgo al Padre mio e Padre Vostro, Dio mio e Dio vostro").

Ed è una missione che Maria adempie, come descritto nel versetto 18: " Andò subito ad annunciare ai discepoli: "Ho visto il Signore" e anche ciò che le aveva detto.

Ora: leggendo questi brani risulta - almeno per me - davvero sconcertante ammettere che per molto tempo in Teologia - soprattutto Sant'Ambrogio - questo atteggiamento di Maria è stato duramente rimproverato !

A Maria, frotte di teologi hanno rimproverato un atteggiamento riduttivo, mondano, quel suo restare vicino al Sepolcro come un 'non credere', come se fosse morto tra i morti, e dunque cercarlo ancora nell'ambito di questo mondo.

Ma cosa avrebbe dovuto fare Maria di Magdala ???

Cosa avremmo fatto noi al suo posto ? Non avremmo fatto esattamente lo stesso ???

Non è invece, quel suo restare accanto al Sepolcro vuoto, disperata e piangente, proprio una dimostrazione di fede vera, totale, di abnegazione quasi, che infatti - non a caso - verrà premiata dal Signore, essendo il primo essere umano a cui appare Egli risorto ???

Mi sembra che a volte la Teologia, nello spaccare il capello in quattro, dimentichi la grandezza dei semplici comportamenti umani - perfino istintivi - che fanno grande l'Uomo (e in esso includo, anzi intendo soprattutto le donne!).