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07/04/16

Torna in Italia la "Testa di Augusto" rubata negli anni '70.




E' pronta a tornare a casa sua, a Nepi, una testa in marmo di Ottaviano, futuro imperatore Augusto, rubata negli anni '70 e ora ritrovata in Belgio. 

Il prezioso reperto romano sara' ufficialmente riconsegnato all'Italia e alla cittadina laziale dal museo reale d'arte e di storia di Bruxelles con una apposita cerimonia, il prossimo 28 aprile. 

Una storia a lieto fine, fra quelle dei tanti tesori nazionali trafugati e scomparsi per anni, oltre che una testimonianza concreta di una collaborazione fruttuosa fra le autorità belghe e italiane

"Per noi si tratta di un ritorno importante - spiega Pietro Soldatelli, sindaco di Nepi - visto che si tratta di un pezzo ben conservato, che penso potrà essere visibile al nostro museo gia' da maggio". 

Il museo belga aveva regolarmente acquistato la scultura nel 1975, da un antiquario di Zurigo, non risultando all'epoca il pezzo come mancante. 

Da allora la testa in marmo del futuro imperatore romano è rimasta al sicuro a Bruxelles nella 'galleria dei ritratti', di fronte ad un ritratto di Livia e vicino a quello di Druso

La comunicazione del furto di fatto e' avvenuta solo di recente, grazie ad una vecchia fotografia scattata dall'Istituto di archeologia tedesco che custodiva l'origine del reperto: il togato che ornava negli anni '70 il portico del palazzo comunale della piccola città laziale non era acefala, ma sfoggiava un ritratto di Augusto velato

Una volta appurata la reale provenienza "il museo di Bruxelles ha dato subito la sua disponibilita' alla restituzione - racconta Soldatelli - e lo stesso re del Belgio ha dato il via libera all'operazione di rientro", che sara' festeggiata da una analoga cerimonia anche in Italia

 Alta quaranta centimetri e mezzo, leggermente girata verso destra, la testa ritrovata presenta i tratti di un uomo giovane e magro, una delle prime rappresentazioni di Ottaviano (68 a.C.), il futuro imperatore Augusto (27 a.C. - 14 d.C.), all'epoca in cui si batteva per recuperare l'eredita' di Cesare, suo padre adottivo, prima della decisiva vittoria di Azio (31 a.C.)

Il giovane Ottaviano e' togato e con la testa coperta, ritratto sia come sacerdote (pontifex) che come uomo pio.