Visualizzazione post con etichetta carlo maderno. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta carlo maderno. Mostra tutti i post

05/01/18

Il "Sottotetto delle Meraviglie" : aperto lo scrigno di tesori a San Giovanni dei Fiorentini.



Dopo i recenti restauri, la facciata della Chiesa di San Giovanni dei Fiorentini, all'inizio di Via Giulia, è in assoluto una delle più eleganti e splendide della Capitale. 

Da qualche tempo però c'è una ragione in più per visitarla. 

Dal lunedì al sabato, infatti, la mattina è aperto al pubblico - grazie a 4 volontari che vi si alternano - il magnifico sottotetto dove è stato aperto il Museo della Basilica, che ospita reperti unici come il San Giovannino, scultura che Roberto Longhi attribuiva a un giovane Michelangelo o gli affreschi di Federico Zuccari. 

I motivi di attrazione di questa costruzione sono del resto già consolidati dal tempo: innanzitutto di carattere architettonico, visto che essa è il frutto del genio di alcuni tra i più grandi titani del Rinascimento e del Barocco, dal Sansovino (il primo progettista) al Maderno (cui si deve la Cupola), al Borromini, che vi lavorò negli ultimi anni prima della morte, e che qui è sepolto, come si legge in una delle lapidi interrate nel pavimento della Basilica, vicino all'altare principale.



Ma la Chiesa ospita anche molte altre illustri sepolture, come quella del celebre Marchese Onofrio del Grillo, immortalato dal film di Mario Monicelli. 


Il Museo della Basilica di San Giovanni dei Fiorentini è rinato grazie al curatore Simone Ferrari che in circa due decenni ha radunato statue, arredi, pitture, opere andate perdute dopo la demolizione dell'antico locale che lo ospitava, abbattuto per far posto al moderno Lungotevere, alle spalle della Chiesa. 
Così oggi, chi vuole visitare il Sottotetto delle Meraviglie, scoprirà, oltre alle opere già citate, due busti marmorei scolpiti dal giovane Bernini, la reliquia del piede di Santa Maria Maddalena, le reliquie di San Filippo Neri, le statue colossali del Battesimo di Cristo (opera di Francesco Mochi), la Madonna di Pierino da Vinci (allievo di Michelangelo), l'originale tabernacolo del '400 e la statua della Madonna donata alla chiesa da un suo parrocchiano famoso, Giulio Andreotti, che qualche tempo fa è andata danneggiata ad opera di uno squilibrato, e messa in sicurezza nel nuovo museo. 



Dulcis in fundo, la visita al Sottotetto, offre anche un incredibile affaccio interno sulla Navata della Chiesa.


Fabrizio Falconi - riproduzione riservata © 2017




28/04/14

Visita alle Cripte dei Cappuccini e alla Roma dei Barberini, il prossimo 11 maggio.




CRIPTE DEI CAPPUCCINI E LA ROMA DEI BARBERINI

VISITA GUIDATA alle cripte delle ossa dei Cappuccini nella Chiesa di Via Veneto, alla Fontana del Tritone di Piazza Barberini e ai giardini segreti di Palazzo Barberini.

Vi propongo un percorso guidato alla Roma dei Barberini, che prenderà il via dalla Chiesa dei Cappuccini (Santa Maria dell’Immacolata) in Via Veneto,  la cui attrattiva principale è sicuramente la cripta-ossario decorata con le ossa di circa 4000 frati cappuccini, raccolti tra il 1528 e il 1870, un luogo che ha ispirato molti scrittori del passato, tra cui Hawthorne,  Goethe e il Marchese De Sade. Alle Cripte si accede attualmente esclusivamente attraverso il Museo dei Cappuccini, adiacente alla Chiesa.  La visita proseguirà poi in Piazza Barberini, con la Fontana del Tritone opera di Gian Lorenzo Bernini e commissionata da Papa Urbano VIII (Barberini) e ai giardini segreti del Palazzo Barberini, nella via omonima, costruito da Carlo Maderno e da Francesco Borromini per conto della potente famiglia romana.

  
DOMENICA 11 MAGGIO ore 10.00
Appuntamento ai piedi della scalinata della Chiesa dei Cappuccini (Santa Maria dell’Immacolata), in Via Veneto, n.27.