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06/04/11

Quel che può fare la poesia ai nostri cuori e ai nostri corpi - Cecco Angiolieri "batte" Dante nel produrre emozioni sui bimbi autistici.


Mi ha molto impressionato questa notizia, riportata recentemente dalla agenzia ANSA, che riguarda il potere 'taumaturgico' della parola poetica. Davvero abbiamo forse tutti dimenticato - persi nelle vite prosaiche che scegliamo o non scegliamo di vivere - la potenzialità realmente rivoluzionaria della vera poesia.

I versi di Cecco Angiolieri battono quelli di Dante nel produrre emozioni tra i bambini autistici.

E' il risultato ottenuto dalla nuova sperimentazione di comunicazione sensoriale sulle bambine con sindrome di Rett e autismo in corso al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, seguita dai dottori Joussef Hayek, direttore dell'U.O.C. Neuropsichiatria infantile, e Claudio De Felice, neonatologo.

Lo studio, in corso da alcuni mesi, e' stato condotto grazie alla partecipazione di artisti fra i quali gli attori fiorentini Andrea Giuntini e Gloria Grazzini che hanno interpretato, davanti alle pazienti, due celebri sonetti medievali, 'S'i' fossi foco' di Angiolieri e 'Tanto gentile e tanto onesta pare' di Dante, davanti a diversi gruppi di piccole pazienti.

''I risultati ottenuti - afferma Hayek - sono stati sorprendenti soprattutto al momento della lettura dell'opera del poeta senese che ha suscitato forti emozioni nelle bimbe, indicate dall'aumento di due emoglobine non ossigenate nelle registrazioni pulsossimetriche e dalla comparsa del sorriso sui loro volti''.

La metrica dei versi e la sonorita' derivante dall'interpretazione del celebre sonetto senese sono riuscite a stimolare l'attenzione e ad emozionare le bambine affette da questa patologia.

''Questa sorta di vittoria di Angiolieri su Dante - conclude De Felice - dimostra che la poesia, in quanto 'musica delle parole' ha una straordinaria e piuttosto inaspettata capacita' comunicativa in questa particolare tipologia di pazienti''.

'Questo nuovo studio - spiega De Felice - legato alla sperimentazione che portiamo avanti da alcuni anni attraverso l'esplorazione della capacita' comunicativa dei cinque sensi, con ottimi risultati ottenuti con la musica e i profumi, e' basata sulla capacita' evocativa della poesia di emozionare e modificare addirittura i parametri vitali cardiorespiratori''.