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27/09/15

Poesia della domenica. "Il tuo nome è una rondine nella mano" di Marina Cvetaeva.



Il tuo nome è una rondine nella mano

Il tuo nome è rondine nella mano,
il tuo nome è un ghiacciolo sulla lingua,
un solo unico movimento delle labbra.
Il tuo nome sono sei lettere,
una pallina afferrata al volo,
un sonaglio d'argento nella bocca.

Un sasso gettato in un quieto stagno
singhiozza come il tuo nome suona.
Nel leggero schiocco degli zoccoli notturni
il tuo nome rumoroso rimbomba.
E ce lo nomina lo scatto sonoro
del grilletto contro la tempia.

Il tuo nome - ah non si può! -
il tuo nome è un bacio sugli occhi,
sul tenero freddo delle palpebre immobili.
Il tuo nome è un bacio dato alla neve.
Un sorso di fonte, gelato, turchino.
Con il tuo nome il sonno è profondo.


M.Cvetaeva, tratto da Achmatova, Mandel'stam, Cvetaeva, Esenin, Poeti russi del novecento, a cura di Raffaele Belletti e Gabriele Mazzitelli, Lucarini, Roma, 1990.

20/05/12

La poesia della Domenica - "Risvegliarsi quando albeggia" di Anna Achmatova.





                                                                         Risvegliarsi quando albeggia

Risvegliarsi quando albeggia
ché ti soffoca la gioia,
e dal tondo finestrino
contemplare l'onda verde,
o in pelliccia sopra il ponte
ascoltare nel maltempo
come battono i motori,
ed a nulla non pensare,
ma l'incontro presentendo
con colui ch'è la mia stella,
per il vento e per gli spruzzi
sempre più ringiovanire.




Anna Achmatova (Bol'soj Fontan, 11 giugno 1889 – Mosca, 5 marzo 1966) da Il fiore del verso russo, a cura di R.Poggioli,  Passigli 1998, pag.400.