31/05/18

120 artisti, registi, scrittori sostengono in Francia i 3 "No Borders" sotto processo da oggi.


Venti personalità del mondo dell'arte, della scienza e della politica hanno espresso solidarietà ai tre militanti, due svizzeri a un'italiana, che saranno processati oggi per avere aiutato alcuni migranti ad attraversare illegalmente la frontiera franco-italiana. 

I 'tre di Briançon', come sono ribattezzati dai loro sostenitori, rischiano fino a dieci anni di prigione, il pagamento di 750mila euro di ammenda e l'interdizione dal territorio francese. 

"Se diventa pericoloso e illegale aiutare queste persone, allora cosa diventeranno la nostra repubblica e i nostri principi di uguaglianza e fratellanza?", si chiedono i firmatari della lettera di denuncia pubblicata sul quotidiano francese Le Monde. 

"Noi, cittadini della Repubblica francese, dichiariamo che abbiamo già aiutato, che lo stiamo facendo ora e che continueremo ad aiutare tutti i migranti che ne avranno bisogno, anche se irregolari, in nome dei valori di uguaglianza e fratellanza, inscritti nel motto nazionale che e' alla base della nostra Repubblica"

Tra i firmatari Cedric Herrou, il contadino francese condannato nell'agosto 2017 a quattro mesi di detenzione con sospensione della pena per avere prestato soccorso ad alcuni migranti nella zona delle Alpi marittime.

Figurano anche l'attrice Juliette Binoche, gli scrittori JMG Le Clezio e Marie Darrieussecq, i registi Bertrand Tavernier e Costa-Gavras, i cantanti Imhotep (IAM) e Nicola Sirkis (Indochine) e i politici Benoît Hamon e Philippe Poutou. 

La lista comprende anche numerosi personaggi del mondo delle scienze e l'associazione Médicins du monde.

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