08/05/14

Essere fratelli non si sceglie, lo si diventa (Joaquin e River Phoenix).


Joaquin (sotto) e River (sopra) Phoenix fotografati nel 1985. 


Essere fratelli non lo si sceglie. Lo si diventa. 

Quel che accomuna due esseri umani, l'essere venuti al mondo dalla stessa donna, dallo stesso codice genetico, non è scelto da nessuno, tanto meno da chi si ritrova nella condizione di essere fratello di qualcuno. 

Ma non esiste forse relazione che rende meglio il concetto di responsabilità umana di quello di fratello (non casualmente questo è il termine a cui si ricorre più spesso nei libri sapienziali e nelle parole pronunciate dal Messia nei Vangeli). 

Sono il fratello di qualcuno, non l'ho scelto.  

Ma il destino mi chiama, sotto questa forma, anche se io non so cosa sia il destino. 

Sono chiamato a farmi carico (o a scegliere di non farmi carico, che è la stessa cosa), sono chiamato direttamente in causa, sono interrogato nel profondo di me stesso. 

Un legame misterioso avvolge noi due e non so trovare altro termine più appropriato di relazione

Fratelli non abbiamo scelto di essere.  Ma possiamo diventarlo, e certe volte siamo chiamati drammaticamente ad esserlo, senza nemmeno poterlo sceglierlo. 

Emblematico, fortissimo di significati è il destino dei cinque fratelli Phoenix.  River è morto tragicamente. Joaquin, che ha assistito alla sua morte, che lo ha visto morire tra le sue braccia, è oggi uno dei migliori attori di Hollywood, in virtù, forse, anche di quel dolore che si legge ancora sulla sua faccia. 

Fabrizio Falconi

Joaquin Phoenix, noto per un periodo anche come "Leaf Phoenix" appartiene a una famiglia di artisti, di cui il più noto è il fratello maggiore River, morto tragicamente nel 1993 all'età di 23 anni.

Suo padre è John Lee Bottom, carpentiere, cattolico proveniente da Fontana in California, mentre la madre è Arlyn Dunetz, segretaria, nata nel Bronx da genitori ungherese e russo e di religione ebraica. 

I due s'incontrarono a Los Angeles: John diede un passaggio in auto a Arlyn che stava facendo l'autostop dopo aver abbandonato il primo marito. Vissero per qualche tempo nelle comuni hippie. Divennero quindi missionari della setta religiosa dei Bambini di Dio, in Sud America. 

Ebbero cinque figli: River (deceduto nel 1993), Rain, Joaquin, Liberty e Summer. Joaquin è l'unico che non porta un nome ispirato alla natura; sentendosi escluso, a quattro anni decise di farsi chiamare Leaf ("foglia"), nome che tenne anche come attore fino all'età di 15 anni. Delusi dalla setta dei Bambini di Dio, i genitori di Joaquin rientreranno negli Stati Uniti nel 1978 dove cambiarono il cognome in "Phoenix" (in onore alla Fenice che risorge sempre dalle proprie ceneri). 

Rientrato negli Stati Uniti, Joaquin Phoenix sarà uno dei testimoni della morte del fratello River, avvenuta per overdose di droghe al Viper Room, un club alla moda in parte di proprietà di Johnny Depp, la notte di Halloween del 1993. 


Johnny Depp era presente quella sera nel locale, così come la fidanzata di River Samantha Mathis, il cantante degli Slipknot Corey Taylor, il bassista dei Red Hot Chili Peppers, Flea, e il chitarrista John Frusciante, entrambi amici da tempo. Dopo essere stato visto a colloquio con alcuni spacciatori, River uscì dal locale in condizioni preoccupanti mentre Flea e Depp stavano suonando sul palco; i due si precipitarono fuori, mentre Joaquin chiamava il numero di soccorso pubblico 911. 

I soccorsi però non poterono arrivare in tempo, e quando un'ambulanza giunse sul luogo River era già morto sul marciapiede. La corsa al Cedars-Sinai Medical Center e i tentativi di rianimazione furono inutili e River fu dichiarato morto alle ore 1:51 L'autopsia rivelò in seguito un'overdose di eroina e cocaina, sotto forma di speedball, oltre a tracce di cannabis,Valium e un altro anti-influenzale per il quale non era necessaria la ricetta medica. Tuttavia sul suo corpo non furono ritrovati segni di aghi. 

La drammatica telefonata di Joaquin al 911 fu registrata e ritrasmessa da varie trasmissioni radio e tv. A seguito del decesso di River e dell'atteggiamento invasivo e irrispettoso dei media nella sua vita privata, Joaquin si allontanò da Hollywood per la seconda volta fino al 1995, quando parteciperà a Da morire (To Die For), prova d'autore diretta da Gus Van Sant.

tratto da Wikipedia.



Joaquin Phoenix

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