18/05/13

La poesia della domenica - 'Fra gli agapanti' di George Seferis






L'incrinato crepuscolo si attenuò, si perse:
era illusione chiedere i favori celesti
chinavi gli occhi. Il pruno della luna si aperse
calarono le ombre dal monte: le temesti.

Come s'affievolisce nello specchio l'amore
nel sogno i sogni, scuola d'un oblioso nulla ?
Negli abissi del tempo come si stringe il cuore
smarrito nell'amplesso estraneo che lo culla.



George Seferis, da Fra gli Agapanti, in  Poesie, Lo specchio, Mondadori, 1963, traduzione di Filippo Maria Pontani.


Nessun commento:

Posta un commento

Se ti interessa questo post e vuoi aggiungere qualcosa o commentare, fallo.