29/03/12

Carducci ammiratore di Whitman - una lettera inedita.


Giosue' Carducci ammirava lo "straordinario" poeta americano Walt Whitman (1819-1892), al punto da cercare di tradurre per ben tre volte la sua famosa raccolta di poesie "Foglie d'erba", che lo scrittore toscano ribattezzo' nelle sue versioni personali con il titolo "Fogliame".

E' quanto rivela una lettera del futuro primo Premio Nobel italiano indirizzata allo scrittore fiorentino Enrico Nencioni, riportata dallo studioso Silvio Balloni nel saggio "Walt Whitman e la letteratura americana nella Firenze dei Macchiaioli", che fa parte del volume "Americani aFirenze. Sargent e gli impressionisti del nuovo mondo", catalogodella mostra aperta fino al 15 luglio 2012 a Firenze in PalazzoStrozzi. 

Nella lettera che porta la data del 26 agosto 1881, Carducci manifestava apertamente la sua ammirazione per Whitman elogiando l'opera divulgativa in favore dell'autore statunitense svolta da Nencioni vero e proprio precursore, che per primo in Italia ne studio' in modo approfondito la poesia. 

"Sai che il 'Fogliame' americano io l'ho tradotto a lettera tre volte con il mio maestro di inglese? Mi venne subito voglia di tradurlo in esametri omerici. Tutti quei nomi a catalogo! Quelle enumerazioni, successioni, quelle serie di sentimenti, di figure straordinarie e vere! Io ne rimasi e ne sono rapito!", scriveva Carducci. 

In una lettera dello stesso periodo, Nencioni riportava il giudizio lusinghiero di Carducci verso la sua opera di divulgazione dei "grandi poeti" contemporanei. 

E Carducci aggiungeva: "Sai che cosa e' Whitman? E' il Courbet della poesia". 

fonte Adnkronos 

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