29/10/13

The Circle Game - il Gioco della vita.


E' secondo me una delle più belle canzone che siano mai state scritte. Anche da un punto strettamente letterario.  Joni Mitchell la scrisse nel 1968 per Tom Rush, e solo successivamente la inserì nel suo album Ladies of the Canion (1970). Questa versione, invece, arrangiata per l'orchestra (e con il tenor sax del grandioso Wayne Shorter è tratta da Travelogue, album del 2002.

E' una canzone misteriosa. Dall'incedere sinuoso, che cattura  ipnoticamente.  C'è dentro l'intero senso della vita. Sul passaggio del tempo, delle stagioni, sul nostro essere qui, incantati e soggiogati da un enigma molto più grande della nostra biologia.   E' un viaggio che non stanca e non riposa.  E' la nostra  avventura, il nostro gioco del cerchio.  

Yesterday a child came out to wonder,
Caught a dragonfly inside a jar.
Fearful when the sky is full of thunder,
And tearful at the falling of a star.

Ieri un bambino è uscito fuori pieno di meraviglia,
ha preso una libellula in un barattolo.
Ha paura quando il cielo pieno di tuoni
ed ha pianto vedendo cadere una stella. (1)




And the seasons, they go 'round and 'round,
And the painted ponies go up and down.
We're captive on the carousel of time.
We can't return, we can only look behind
From where we came,
And go 'round and 'round and 'round in the circle game.
E le stagioni, continuano ad alternarsi
e i cavallucci di legno della giostra ad andare su e giù.
Siamo prigionieri sulla giostra del tempo.
Non possiamo tornare indietro, possiamo solo guardare dietro di noi, da dove veniamo,
E tutto gira e gira nel gioco del cerchio. (2)
Then the child moved ten times round the seasons,
Skated over ten clear frozen streams.
Words like "when you're older" must appease him,
And promises of someday make his dreams.
Poi il bambino è passato dieci volte attorno alle stagioni
ha pattinato su dieci chiari ruscelli ghiacciati. (3)
Parole come "quando sarai più grande" lo appagano
e promesse di quello che avverrà un giorno riempiono i suoi sogni.
And the seasons, they go 'round and 'round,
And the painted ponies go up and down.
We're captive on the carousel of time.
We can't return, we can only look behind
From where we came,
And go 'round and 'round and 'round in the circle game.
E le stagioni, continuano ad alternarsi
e i cavallucci di legno della giostra ad andare su e giù.
Siamo prigionieri sulla giostra del tempo.
Non possiamo tornare indietro, possiamo solo guardare dietro di noi, da dove veniamo,
E tutto gira e gira nel gioco del cerchio.
Sixteen springs and sixteen summers gone now,
Cartwheels turn to car wheels through the town.
And they tell him, "Take your time, it won't be long now, 'Till you drag your feet to slow the circle down."
Sedici primavere e sedici estati sono passate ormai
le capriole si sono trasformate in ruote d'auto che attraversano la città (4)
e ora gli dicono: "Lascia che passi il tempo, non ci vorrà ancora molto, prima che tu freni con i piedi la giostra (degli anni)"
And the seasons, they go 'round and 'round,
And the painted ponies go up and down.
We're captive on the carousel of time.
We can't return, we can only look behind
From where we came,
And go 'round and 'round and 'round in the circle game.
E le stagioni, continuano ad alternarsi
e i cavallucci di legno della giostra ad andare su e giù.
Siamo prigionieri sulla giostra del tempo.
Non possiamo tornare indietro, possiamo solo guardare dietro di noi, da dove veniamo,
E tutto gira e gira nel gioco del cerchio.
So the years spin by and now the boy is twenty,
Though his dreams have lost some grandeur coming true.
There'll be new dreams, maybe better dreams, and plenty.
Before the last revolving year is through.
Così gli anni sono volati ed ora il ragazzo ne ha venti,
anche se i suoi sogni hanno perso un po' di grandezza, diventando veri.
Ci saranno nuovi sogni, sogni forse migliori, e più grandi.
Prima di attraversare l'ultimo anno come una porta girevole
And the seasons, they go 'round and 'round,
And the painted ponies go up and down.
We're captive on the carousel of time.
We can't return, we can only look behind
From where we came,
And go 'round and 'round and 'round in the circle game.
E le stagioni, continuano ad alternarsi
e i cavallucci di legno della giostra ad andare su e giù.
Siamo prigionieri sulla giostra del tempo.
Non possiamo tornare indietro, possiamo solo guardare dietro di noi, da dove veniamo,
E tutto gira e gira nel gioco del cerchio.
Parole e Musica: Joni Mitchell - Dall'album Ladies Of The Canyon (Aprile 1970)
(1)
Letteralmente "pieno di lacrime alla caduta di una stella".
(2)
I sogni cambiano con le stagioni e con il trascorrere degli anni, ma le parole rimangono le stesse. E la giostra che ritorna sempre nello stesso punto, come l'alternarsi delle stagioni, propone ciclicamente anche gli stessi sogni, o perché vengono riscoperti essendo stati dimenticati, o perché non si avverano mai. E' il cerchio della vita, tema anche del capolavoro di  Gabriel Garcia Marquez Cent'anni di solitudine. O della canzone tradizionale inglese Will The Circle Be Unbroken.
(3)
Dieci inverni.
(4)
Il gioco di parole è intraducibile in italiano. "cartwheels" sono le tipiche capriole che si facevano da bambini nei prati in discesa, facendo una ruota con il corpo.
La canzone è molto nota anche nella versione, con un arrangiamento più rock e più accelerata, incisa dalla cantautrice canadese - americana Buffy Sainte-Marie ed inserita nei titoli di testa del film Fragole e sangue (The Strawberry Statement), uscito nello stesso anno, solo pochi mesi dopo (giugno 1970).

testo e traduzione tratto da Musica & Memoria

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