19/05/08

ERICH FRIED - Ma


Erich Fried - Ma


La prima volta mi sono innamorato
dello splendore dei tuoi occhi
del tuo riso
della tua gioia di vivere


Adesso amo anche il tuo pianto
e la tua paura di vivere
e il timore di non farcela
nei tuoi occhi


Ma contro la paura
ti aiuterò
perchè la mia gioia di vivere
è ancora lo splendore dei tuoi occhi.

5 commenti:

  1. Questo amore


    Questo amore
    Questo amore
    Così violento
    Così fragile
    Così tenero
    Così disperato
    Questo amore
    Bello come il giorno
    E cattivo come il tempo
    Quando il tempo è cattivo
    Questo amore così vero
    Questo amore così bello
    Così felice
    Così gaio
    E così beffardo
    Tremante di paura come un bambino al buio
    E così sicuro di sé
    Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
    Questo amore che impauriva gli altri
    Che li faceva parlare
    Che li faceva impallidire
    Questo amore spiato
    Perché noi lo spiavamo
    Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
    Perché noi l'abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
    Questo amore tutto intero
    Ancora così vivo
    E tutto soleggiato
    E' tuo
    E' mio
    E' stato quel che è stato
    Questa cosa sempre nuova
    E che non è mai cambiata
    Vera come una pianta
    Tremante come un uccello
    Calda e viva come l'estate
    Noi possiamo tutti e due
    Andare e ritornare
    Noi possiamo dimenticare
    E quindi riaddormentarci
    Risvegliarci soffrire invecchiare
    Addormentarci ancora
    Sognare la morte
    Svegliarci sorridere e ridere
    E ringiovanire
    il nostro amore è là
    Testardo come un asino
    Vivo come il desiderio
    Crudele come la memoria
    Sciocco come i rimpianti
    Tenero come il ricordo
    Freddo come il marmo
    Bello come il giorno
    Fragile come un bambino
    Ci guarda sorridendo
    E ci parla senza dir nulla
    E io tremante l'ascolto
    E grido
    Grido per te
    Grido per me
    Ti supplico
    Per te per me per tutti coloro che si amano
    E che si sono amati
    Sì io gli grido
    Per te per me e per tutti gli altri
    Che non conosco
    Fermati là
    Là dove sei
    Là dove sei stato altre volte
    Fermati
    Non muoverti
    Non andartene
    Noi che siamo amati
    Noi ti abbiamo dimenticato
    Tu non dimenticarci
    Non avevamo che te sulla terra
    Non lasciarci diventare gelidi
    Anche se molto lontano sempre
    E non importa dove
    Dacci un segno di vita
    Molto più tardi ai margini di un bosco
    Nella foresta della memoria
    Alzati subito
    Tendici la mano
    E salvaci.

    Jacques Prevert

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  2. Ah vastità di pini

    Ah vastità di pini, rumore d'onde che si frangono,
    lento gioco di luci, campana solitaria,
    crepuscolo che cade nei tuoi occhi, bambola,
    chiocciola terrestre, in te la terra canta!

    In te i fiumi cantano e in essi l'anima mia fugge
    come tu desideri e verso dove tu vorrai.
    Segnami la mia strada nel tuo arco di speranza
    e lancerò in delirio il mio stormo di frecce.

    Intorno a me sto osservando la tua cintura di nebbia
    e il tuo silenzio incalza le mie ore inseguite,
    e sei tu con le tue braccia di pietra trasparente
    dove i miei baci si ancorano e la mia umida ansia s'annida.

    Ah la tua voce misteriosa che l'amore tinge e piega
    nel crepuscolo risonante e morente!
    Così in ore profonde sopra i campi ho visto
    piegarsi le spighe sulla bocca del vento.

    Pablo Neruda

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  3. Sull'amore

    Si chiama amore ogni superiorità,
    ogni capacità di comprensione,
    ogni capacità di sorridere nel dolore.

    Amore per noi stessi e per il nostro destino,
    affettuosa adesione a ciò che l'Imperscrutabile
    vuole fare di noi anche quando
    non siamo ancora in grado di vederlo
    e di comprenderlo -
    questo è ciò a cui tendiamo.

    H.Hesse

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  4. Come potrei trattenerla in me,
    la mia anima,
    che la tua non sfiori;
    come levarla,
    oltre te,
    ad altre cose?

    R.M.Rilke

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  5. 'L'amore è proprio questo: riconoscere una traccia del divino in un volto qualsiasi e riconoscerlo perché prima della sua nascita questo volto era già ed era una dimensione eterna.
    L'uomo cercando il Creatore incontra l'amore e quando lo incontra lo dona a Dio perché lo prenda nel fascino del suo silenzio, quindi amore e morte e amore e anima sono la stessa congiunzione e perdere l'amato significa perdere qualcosa su cui abbiamo camminato per tanto tempo senza accorgerci che camminavamo sulla sua terra.'

    'Chi possiede l'anima è a sua volta posseduto dall'amore dell'anima che non è narcisismo ma è fiore di poesia, proprio fiore di poesia, momento magico del deserto della scrittura.'

    'Appartenere a qualcuno significa entrare con la propria idea nell'idea di lui o di lei e farne un sospiro di felicità.'

    A. Merini, L'anima innamorata

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